Giovanni Battista Piazzetta
1683-1754

L'Indovina

Dettaglio delle galline

Giovanni Battista o Giambattista Piazzetta (Venezia 1683-1754), pittore italiano la cui opera segna il passaggio dallo stile barocco al rococò. Dopo un periodo trascorso a Bologna presso la bottega di Giuseppe Maria Crespi, dove imparò l'uso del chiaroscuro, ritornò definitivamente nella sua città natale. La prima opera importante che riflette l'esperienza di questi anni fu il Martirio di san Jacopo (1717, chiesa di San Stae, Venezia). In seguito i forti contrasti di colore lasciarono il posto a tonalità più chiare e luminose che, avvicinando Piazzetta al rococò, si prestano a soggetti più leggeri e scenografici come quelli di San Domenico in gloria adora la Trinità (1727, chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Venezia) e L'Indovina (1740, Gallerie dell'Accademia, Venezia). Nell'ultimo periodo, a una pittura dai toni nuovamente drammatici Piazzetta accostò illustrazioni per libri, tra le quali restano quelle realizzate nel 1745 per La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Attento e abile esecutore di soggetti di genere, di scene pastorali, ma soprattutto di temi religiosi, Piazzetta fondò nel 1750 una scuola di pittura, dalla quale avrebbe preso corpo l'Accademia veneziana.