Gino il Pollo

È un cartone animato in stile utopistico-anarchico che presenta temi di scottante attualità attraverso satire sagaci e divertenti.

1995 - nasce il 18 febbraio come video intervento del suo creatore, Andrea Zingoni, a un convegno sul futuro di Internet, il titolo era: Gino The Chicken Lost In The Net. Il breve cartone ebbe un successo tale che Zingoni dovette subito produrne di nuovi.

1998 - entra a far parte delle rubriche fisse della rinata rivista Re Nudo.

1999 - viene pubblicato un volume con le avventure di Gino il pollo intitolato Gino The Chicken - Le mirabolanti avventure del primo Pollo perso in Internet.

2000 - le sue avventure sono pubblicate dalla rivista Linus.

2001 - entra nella web TV My-tv: qui diviene famosissimo soprattutto con Tu vuo' fa' o' talebano, video parodia satirica della canzone di Renato Carosone Tu vuo' fa' l'americano.

2006 - arriva su Rai Tre, che ne coproduce e trasmette una serie in fascia per ragazzi (52 episodi). In questa serie Gino fonda, insieme ad altri personaggi (tra cui la pecora Dolly), la Tecnofattoria, una utopistica repubblica degli animali il cui scopo è quello di salvare il mondo dalle mire di Capo Colby direttore della CIA (Chicken Investigation Agency, parodia della Central Intelligence Agency), che ha smaterializzato Gino il pollo, lo ha spedito nella rete e tenta di catturarlo per cucinarlo. Dalla rete però Gino si batte ancor di più per salvare il mondo, anche con l'aiuto di un ragazzino, Andrea alias Cyber-boy, che riesce a smaterializzarsi temporaneamente, con l'aiuto del nonno cieco Ringo e di nascosto dei genitori, ed entrare fisicamente nel mondo virtuale attraverso il proprio computer.

2007 - Gino il Pollo diventa un videogioco, la cui trama ripercorre pressapoco quella della serie animata: si tratta di un'avdventure game arricchito da una serie di otto giochi in stile arcade che il giocatore incontra tra una sequenza di avventura e l'altra.

Tu vuo' fa' o' talebano