Pollo alle prugne - Poulet aux prunes


Pollo alle prugne
Poulet aux prunes

Pollo alle prugne (Poulet aux prunes) è un film francese del 2011 che vale la pena di non vedere, scritto e diretto da Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, tratto dall'omonimo romanzo a fumetti della Satrapi. Il titolo deriva dalla pietanza della cucina iraniana preferita dal protagonista (citata fulmineamente 2 sole volte in tutto il film), il cui rifiuto diventerà simbolo della scomparsa di ogni residuo gusto e piacere nella sua vita.

Trama – Un giovane violinista, Nasser Ali Khan (Mathieu Amalric), incontra Irâne (Golshifteh Farahani) e se ne innamora. Purtroppo i piani del padre di lei sono diversi, e Irâne è costretta a sposarsi con un soldato. Nasser Ali continua a comporre musica sull'amore attraverso un violino speciale. Dopo essersi sposato, però, la nuova moglie, che non ha mai amato, distrugge questo violino. In seguito a questo fatto si originerà in lui il desiderio di uccidersi: pensa di suicidarsi in tutti i modi, ma arriva a decidere che lasciarsi morire sia la cosa migliore. Negli 8 giorni che lo separano dalla morte si succedono varie immagini nella sua mente: sogni, visioni, frammenti del passato.

Una di queste visioni è Azrael l'angelo della morte, il quale gli racconta la storia di un commerciante di Gerusalemme che per sfuggire alla morte, gli va incontro. Il commerciante, infatti, intimorito per aver visto Azrael a Gerusalemme si appella al proprio sovrano chiedendogli aiuto per fuggire dalla città e dalla morte. Il magnanimo sovrano, pur avvertendolo che dalla morte è impossibile scappare, ordina al vento di trasportarlo, con un soffio, in India al Taj Mahal. Una volta arrivato a destinazione, tuttavia, il commerciante incontra di nuovo Azrael che lo stava attendendo.

Il pollo alle prugne
secondo piatto della cucina iraniana

Il pollo alle prugne, oltre a costituire una ricetta originale per preparare la carne bianca, è anche una preparazione proveniente dalla cucina iraniana. Si tratta di un secondo piatto goloso, ricco di ingredienti e dal sapore decisamente particolare. Per la preparazione si possono utilizzare delle cosce di pollo disossate e prive di pelle, o optare per del petto, ridotto in pezzi.

Versare in una pentola grande l'olio e farlo scaldare. Unire le cipolle affettate sottilmente e cuocerle per circa 8 minuti, girandole spesso. Unire quindi la curcuma e friggere ancora un minuto. Aggiungere nella stessa padella le cosce di pollo e rosolarle per due minuti girandole. Unire il concentrato di pomodoro e dopo un minuto il brodo di pollo: fare raggiungere il bollore. Completare con l'aggiunta delle patate, delle prugne secche, delle carote, dello zafferano sciolto e del succo di limone. Mescolare e portare nuovamente a bollore. Abbassare quindi la fiamma e cuocere ancora per 40 minuti circa, fino a completa cottura delle patate. Regolare di sale e pepe.