Bertoldo Bertoldino e Cacasenno
Protagonisti di tre racconti popolari, scritti con l'intento di contrapporre la vita sana dei campi a quella cortigianesca. Bertoldo, contadino rozzo ma saggio e arguto, diviene consigliere del re Alboino alla corte di Verona, grazie anche alla scaltrezza della moglie Marcolfa. La balordaggine prevale invece in Bertoldino e soprattutto in Cacasenno. Dai tre racconti Carlo Goldoni trasse il libretto per l'opera buffa di Vincenzo Legrenzio Ciampi Bertoldo in corte (1749).