Così mi scrisse Plant in una lettera del 2 dicembre 1994:
«Sono giunto alla conclusione che l’Araucana attuale non è una razza pura e i tentativi di ottenere soggetti puri sono stati seguiti da insuccesso. Ho intrattenuto una corrispondenza epistolare con un Accademico dell’Australian National University per preparare un lavoro nel quale si ipotizzava che il pollo dalle uova blu può essere originario dell’Isola di Pasqua. L’evidenza mostra che ciò è molto inverosimile, glielo dissi ed egli se ne ebbe a male. A supporto delle mie argomentazioni dispongo della lettera di Heyerdahl che me ne dà conferma. Penso che gli eventuali polli dell’Isola di Pasqua che fanno uova blu, senza dubbio alcuno provengono dal Cile che si trova dirimpetto alla suddetta isola.»
Dalla lettera di Heyerdahl a Plant, 28-12-1990:
«[…] Personalmente non ho mai visto le uova blu deposte dai polli dell’Isola di Pasqua, tuttavia posso affermare che polli dalle uova blu si possono ancora trovare nella zona intorno alle piramidi di Túcume, dove vivo attualmente, nella Valle Lambayeque, nel nord del Perù.»
Nella monografia di Robert Langdon When the blue eggs come home to roost, pubblicata in The Journal of Pacific History (vol 2, 1989), troviamo tutti gli elementi per ricostruire l'andirivieni del pollo attraverso il Pacifico. Sono state rinvenute ossa di pollo in diverse località del Pacifico: associati con la ceramica Lapita sull’Isola di Watom in Papua Nuova Guinea, sull’isola Malo delle Vanuatu, e sia a Tonga che a Samoa. Questi siti sono databili almeno intorno al 500 aC. Nella Polinesia orientale, ossa di pollo sono state trovate a Huahine - Isole della Società - e sono databili fra il 780 e il 1270 dC.
Langdon parte dal concetto che sull’Isola di Pasqua esistono polli dalle uova blu, e siccome polli del genere non sono mai stati riferiti per le isole del Pacifico occidentale, le ipotesi circa la loro presenza su quest’isola sono due: o essi giunsero dal Sudamerica in epoca preistorica, oppure arrivarono dopo la scoperta dell’isola da parte dell’olandese Jacob Roggeveen nel 1722.
Sull’Isola di Pasqua si rinvengono petroglifi preistorici raffiguranti il pollo, il pollo fu visto da Roggeveen che non lo descrisse, e non lo descrisse neppure Carl Behrens che si limitò a dire, secondo il testo di cui dispone Langdon, che gli esemplari erano come quelli della Fatherland, cioè della Madrepatria.
Ecco la frase di Langdon:
Unfortunately, neither Roggeveen nor his companion Carl Behrens
described the fowls they saw, other than to say that they were like
those of the Fatherland. |
Sfortunatamente,
né Roggeveen, né il suo compagno Carl Behrens, descrissero i polli
che videro, limitandosi a dire che essi erano come quelli della
Padreterra. |
Il termine inglese Fatherland
letteralmente significa Padreterra.
Ho voluto conservare questa dissonanza, rinunciando al nostro Madrepatria.