Vol. 2° -  XXI.5.

LONGEVITà

Esistono dati sulla longevità degli uccelli grazie alla possibilità di garantire condizioni eccellenti di cattività a un certo numero di specie e grazie ai dati relativi al tasso annuale di sopravvivenza.

5.1. Longevità potenziale

Per la longevità potenziale di ciascuna specie possiamo solo disporre di dati provenienti da soggetti in cattività, che senza dubbio preserva dagli attacchi dei predatori e dagli incidenti, permettendo al volatile di superare di molto la longevità media. Ecco in progressione decrescente la longevità potenziale massima descritta in letteratura, espressa in anni, che talora ha superato il valore massimo segnalato [+]:

Si può senz’altro affermare che la longevità potenziale non dipende dalla taglia del soggetto, che tuttavia può essere determinante ai fini di una longevità maggiore all’interno di una stessa specie.

5.2. Longevità media

La longevità media per uccelli allevati in cattività offre numeri molto meno oscillanti. Essa non viene influenzata dall’Ordine d’appartenenza:

Si può pertanto sottolineare che i Passeriformi sono favoriti a dispetto della loro piccola taglia. Bowles nel 1964 riferì che, in occasione del IV Congresso Mondiale di Avicoltura tenutosi a Londra nel 1930, fu esposto al Palazzo di Cristallo una femmina di Silky dalla veneranda età di 24 anni. Era inoltre a conoscenza di una nana ibrida ancora in vita, che aveva 23 anni, e che nei primi 18 anni aveva deposto regolarmente uova; questa gallina apparteneva a Elliot Kimball.