Lessico


Borragine
Borrago officinalis

Dal latino tardo burra, lana greggia, stoffa grossolana e pelosa. Borrago officinalis: erbacea annua della famiglia Borraginacee, nota anche coi nomi di borrana, boraggine e boragine.

È alta 20-40 cm, ramosa, con foglie inferiori grandi, picciolate, ovali-ottuse: quelle superiori sono più piccole, sessili e abbraccianti il fusto; i fiori, in grappoli radi, terminali, sono regolari, stellati, a 5 lobi di colore blu vivace; gli stami sono 5, inseriti sulla corolla, eretti, con antere formanti un cono violaceo da cui fuoriesce lo stilo, che sovrasta un ovario quadrilobato; il frutto è costituito da 4 acheni.

La borragine, che ha proprietà diuretiche, sudorifere e anticatarrali, è spontanea nelle stazioni aride, nei campi e presso le macerie in tutta la zona temperata del vecchio continente; è coltivata negli orti per le sue foglie eduli dopo cottura, dal sapore più intenso di quello della bietola. È largamente usata nella cucina ligure come verdura e soprattutto come ingrediente per vari ripieni (torta Pasqualina, pansoti, ecc.).

Elio Corti - 1972