Lessico
Eraclide di Siracusa
Uomo politico e generale siracusano del IV secolo aC. Esiliato da Dionisio II (tiranno di Siracusa, detto il Giovane), collaborò con Dione a espellere da Siracusa il tiranno con la vittoria sulla sua flotta (356 aC). Gli intendimenti democratici di Eraclide, tradottisi anche nella promulgazione di una legge agraria, suscitarono la gelosia di Dione, che lo fece mettere a morte. – Nessuna notizia biografica relativa a Epeneto è reperibile nel web e nelle comuni enciclopedie, compresa la Treccani.
Dione di Siracusa
Uomo politico, filosofo e letterato siracusano (ca. 410-354 aC). Imparentato con Dionisio I che ne aveva sposato la sorella e di cui aveva sposato una figlia, cercò di influire su Dionisio II e favorì la venuta di Platone alla corte di Siracusa. Sospettato però da parte di Dionisio II di volersi impadronire del potere, fu prima allontanato (366) e poi (360) esiliato. Nel 356 ritornò dalla Grecia a Siracusa con un corpo di mercenari, fu accolto come un liberatore e costrinse Dionisio II a riparare in Magna Grecia. Assunta la signoria della città, entrò in conflitto con i democratici capeggiati da Eraclide, fu accusato a sua volta di essere un tiranno e cadde vittima di una congiura ordita dall'ateniese Callippo II.
Callippo II
Discepolo di Platone, seguì Dione di Siracusa in Sicilia nella spedizione contro Dionigi II di Siracusa. Nel 354 partecipò all'assassinio di Dione e fu egli stesso, ma per un breve periodo, tiranno di Siracusa.