Lessico


Eufrasia

Dal greco euphrasía, ilarità, gaiezza, gioia, perché le si attribuiva la facoltà di rallegrare la mente. Euphrasia è un genere di piante della famiglia Scrofulariacee formato da un centinaio di piccole erbe semiparassite a distribuzione extratropicale. In Italia è presente Euphrasia officinalis, le cui radici poco sviluppate si attaccano alle radici di altre piante per assorbire da queste le sostanze nutritive per mezzo di austori. Ha fiori violacei o bianchi, irregolari, con macchia gialla sulla fauce, e vive con numerosissime varietà in prati e boschi delle regioni montane

Euphrasia officinalis

Habitat: prati e pascoli dal piano alle zone montane. Quando l'estate sta cedendo il posto al calmo autunno, nella solenne maestà delle vallate alpine è tutto un fiorire di eufrasie, un delicato candeggiare di corolle. Fiori dai colori tenui, impalliditi, quasi un ultimo sorriso della natura prima del lungo sonno invernale. Fiori che crescono su leggiadre pianticelle, non più alte di un palmo da terra, con un unico fusto che può, talvolta, incespugliarsi se il nutrimento è abbondante.
La virtù specifica dell'eufrasia è di essere oftalmica, gode, cioè, del privilegio di mantenerci il dono prezioso della vista e di essere il rimedio sovrano per ogni forma di infiammazione o di irritazione di quei delicati organi che sono gli occhi da noi troppo spesso trascurati da un punto di vista igienico, a differenza di altri organi o parti del nostro corpo.

Il pulviscolo così dannoso agli occhi che ormai ci circonda un po' dovunque, lo sfruttamento al quale sottomettiamo giorno e notte questi organi così delicati, richiedono, oggi più di ieri, cure e norme igieniche periodiche, se non proprio quotidiane. E per far questo ci viene in aiuto l'eufrasia. Lavaggi e impacchi di infuso di eufrasia riposano, puliscono, tonificano gli occhi. Si prepara versando un litro di acqua bollente su dieci grammi di erba secca, si filtra e si usa una volta che sia raffreddato. Questa cura sarà più completa, se si inserirà negli occhi un pizzico di eufrasia secca, finemente polverizzata.

Pari risultati igienico-curativi si ottengono con il decotto arabo che serve, inoltre, egregiamente per eliminare quelle antiestetiche borse sotto gli occhi, denuncia troppo evidente del volgere degli anni. Si mescolano assieme a 5 grammi di eufrasia, 5 di fiori di lavanda, 5 di petali di rose rosse e 5 di petali di garofano. Si prende un cucchiaio di questa miscela di erbe secche e si fa bollire per un minuto in un quarto di litro d'acqua, si lascia riposare per una mezz'ora e si filtra con una tela. Con il decotto così ottenuto si fanno lavaggi più volte al giorno, completandoli con impacchi di compresse di garza imbevute del decotto stesso.

Congestioni, stanchezza, lacrimazioni, eccessiva sensibilità alla luce, congiuntiviti, e, ripetiamo, le antiestetiche borse sotto gli occhi, ben presto faranno la loro scomparsa. Questa cura esterna può essere sempre completata bevendo una tazza al giorno del decotto sopra descritto: miopi e bimbi dagli occhi deboli ne trarranno benefici insperati e inaspettati.

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Eyebright

Euphrasia officinalis

Euphrasia (Eyebright) is a genus of about 450 species of herbaceous flowering plants in the family Orobanchaceae (formerly included in the Scrophulariaceae), with a cosmopolitan distribution. They are semi-parasitic on grasses. The common name refers to the plant's use in treating eye infections.

Many species are found in alpine or sub-alpine meadows where snow is common. Flowers usually are borne terminally, are zygomorphic, and have a lower petal shaped like a lip. The most common flower colours are purple, blue-white, and violet. Some species have yellow markings on the lower petal to act as a guide to pollinating insects. Alternative names, mainly in herbalism, are Augentrostkraut, Euphrasiae herba, Herba Euphrasiae and Herbe d'Euphraise.

The plant was known to classical herbalists, but then was not referred to until mentioned again in 1305. Nicholas Culpeper assigned it to the Leo, claiming that it strengthened the brain. It was also used to treat bad memory and vertigo. Herbalists use eyebright as a poultice with or without concurrent administration of a tea for the redness, swelling, and visual disturbances caused by blepharitis and conjunctivitis. The herb is also used for eyestrain and to relieve inflammation caused by colds, coughs, sinus infections, sore throats and hay fever. Parts used include the leaf, the stem, and small pieces of the flowers. Typical preparations include a warm compress or tea. Eyebright preparations are also available as an extract or capsule. The safety of this herb during pregnancy and lactation is not proven.

Euphrasia alpina