Oltre 70 cadaveri trovati nel cassone di un camion Hyza
Migranti
Oltre 70 cadaveri trovati nel cassone di un
camion
della società slovacca Hyza
abbandonato lungo un’autostrada in Austria
27 agosto 2015
Il mezzo era parcheggiato sulla corsia d'emergenza dell'autostrada A4, ancora in corso di accertamento il numero delle vittime. Il ministro dell'interno austriaco ha tenuto una conferenza stampa sul tema, promettendo massimo sforzo per individuare i responsabili e chiedendo azioni concrete all'Europa.
La società Hyza è uno dei più grandi e moderni trasformatori e produttori di pollame e di prodotti a base di carne di pollame non solo in Slovacchia ma anche in Europa.
I numeri della vergogna sono in continuo aggiornamento. Ieri tra i 30 e i 50. Oggi almeno 70, almeno a sentire il ministero dell’Interno dell’Austria. Morti non si sa come, forse asfissiati. L’unica certezza: i cadaveri sono stati abbandonati nel cassone di un camion lasciato incustodito lungo un’autostrada trafficata tra i boschi austriaci. A 50 chilometri da Vienna, nel cuore dell’Europa. Che – si spera – a questo punto non può più girarsi dall’altra parte.
Il luogo del ritrovamento è una corsia d’emergenza dell’autostrada A4 in Austria, tra le località di Neusiedl e Parndorf, a sud est di Vienna. Secondo le prime informazioni, riportate dal quotidiano Kronen Zeitung, i migranti sarebbero deceduti all’interno del mezzo, per soffocamento. In serata, durante una conferenza stampa ad Eisenstadt, gli inquirenti hanno espresso il sospetto che i profughi fossero morti già da un giorno e mezzo, o due. Il camion con targa ungherese è stato notato dal personale in servizio lungo l’autostrada già nella giornata di mercoledì 26 agosto. Solo notando la lunga sosta hanno allertato la polizia che ha fatto poi la macabra scoperta.