Lessico


Origano
Origanum vulgare
Origanum heracleoticum

Dal latino origanum, che risale al greco oríganon, da óros, monte, e gános, splendore. Pianta aromatica della famiglia Labiate, detta anche regamo, propria dell'Europa e dell'Asia, frequente nei luoghi selvatici.

Č un'erba perenne con rizoma strisciante e fusto ramoso alto 20-70 cm. Le foglie sono opposte, ovali od oblunghe, brevemente picciolate, glabre o pelose, generalmente crenulate; i fiori sono rosei, labiati, piccoli, in spighe ovoidali oppure oblunghe formanti una pannocchia; i frutti sono capsule contenenti piccoli semi.

L'origano č una fra le erbe aromatiche piů intense e dal gusto inconfondibile, comune nella cucina di tutti i Paesi mediterranei. Č utilizzato in numerose preparazioni (dalla pizza alla salsa di pomodoro), ai piatti di pesce (fra cui il classico pescespada al salmoriglio siciliano). Gli si riconoscono anche proprietŕ digestive, stimolanti, medicinali.

Origanum heracleoticum

L’Origanum heracleoticum di Linneo corrisponde all’Origanum vulgare ssp. viridulum Nyman.

De viribus herbarum di Floridus Macer
forse la prima versione in stampa del 1477