Lessico
Pelope
Figlio di
Tantalo, re di Frigia, e di Dione. Eroe della mitologia greca, l'eponimo del
Peloponneso, il fondatore dei giochi olimpici e il padre di Atreo, Tieste e
Plistene, nonché di altri capostipiti di mitiche famiglie regali.
Due sono i
momenti importanti del mito di Pelope: la morte e resurrezione, che lo mettono
in particolare rapporto con gli dei, e la gara contro Enomao, re di Elide,
per ottenerne la figlia Ippodamia
.
Suo padre
Tantalo lo uccide e imbandisce le sue carni agli dei, ma questi rifiutano e
risuscitano Pelope; soltanto Demetra mangia la sua spalla che, dopo la
resurrezione, viene sostituita con una d'avorio. La gara, consistente in una
corsa di carri, con in palio o la morte o Ippodamia, si conclude con la morte
di Enomao a cui Pelope riesce a sabotare il carro con l'aiuto di Mirtilo.