Lessico
Spatola
La Spatola o Spatola bianca (Platalea leucorodia, Linnaeus 1758) è un uccello della famiglia dei Threskiornithidae. Platalea latino deriva dal greco πλατύς platýs = largo e piatto, riferito al becco paragonabile a una spatola. Leucorodia corrisponde a λευκορῳδιός leukorhøidiós di Aristotele che in latino suona albardeola = airone bianco, ed è composto da λευκός leukós = bianco, riferito al piumaggio, e da ῥῳδιός rhøidiós equivalente a ἐρῳδιός erhøidiós = airone, uccello d'acqua, in quanto se non si osserva il becco che è largo e piatto può essere scambiata con l'airone bianco.
Aspetti morfologici
Questo uccello ha grandi dimensioni, aspetto simile a quello di un airone e può raggiungere un peso di quasi 2 kg e un'altezza di 85 cm. Tra le sue caratteristiche più evidenti ci sono le lunghe zampe nere e il collo che di solito mantiene piegato a forma di «S». Le spatole hanno penne completamente bianche in epoca invernale, mentre in estate e nel piumaggio nuziale presentano una macchia di un delicato colore giallastro alla base del collo e un motivo dello stesso colore nella parte superiore della nuca.
Al loro tratto morfologico più caratteristico, il becco, devono il nome: è nero, molto lungo rispetto alle dimensioni del corpo e ha, appunto, una singolare forma a spatola. All'estremità del becco c'è una macchia giallastra. I piedi non sono palmati.
Distribuzione e habitat
È una specie fortemente legata alle zone umide. In molte occasioni le colonie di spatole bianche si mescolano con quelle di altri aironi, sgarze e garzette e formano enormi colonie miste. Lo scarso adattamento di queste specie di uccelli (anticamente raggruppati tutti sotto la denominazione di trampolieri) ad afferrarsi ai rami degli alberi rende maldestri i movimenti di adulti e piccoli nelle colonie ed è all'origine di frequenti incidenti con cadute dei piccoli al suolo. Vive in Europa, Asia, Africa del nord. In Italia lo si trova raramente e nidifica nei pressi di corsi d'acqua, sulla Pianura Padana. In Sicilia (Vendicari), effettua una sosta negli spostamenti che dall'Ungheria e dalla ex-Iugoslavia la conducono verso l'Africa.
Abitudini
Si nutre di insetti, crostacei e piccoli pesci che cattura con una tecnica particolare: diversi uccelli si posizionano fianco a fianco nell’acqua bassa muovendo i becchi all’unisono, setacciando così il fondo melmoso.
Riproduzione
Nidifica da Marzo ad Agosto. Le spatole si riuniscono in grandi colonie durante l'epoca della riproduzione e anche in inverno si concentrano in gruppi più o meno numerosi in aree protette dalle aggressioni climatiche. La collocazione dei loro nidi varia in funzione delle caratteristiche dell'ambiente nel quale si è stabilita la colonia; così, mentre nei canneti o cariceti (composti da canne palustri) di solito sono a bassa quota (circa a mezzo metro dal suolo), nei boschi delle riserve possono invece essere a vari metri di altezza.
Ogni coppia di spatole difende un piccolo territorio attorno al nido ed è pronta a lottare contro sgarze e garzette, che a volte costituiscono un serio pericolo per i suoi piccoli a causa dei loro forti becchi. Dopo l'accoppiamento, che è un vero e proprio esercizio d'equilibrio, la femmina della spatola depone da 3 a 5 uova bianche con macchioline marroni.
Pulcini di Platalea leucorodia
La deposizione dura vari giorni e la cova comincia prima che sia completa. Questo compito è condiviso dalla coppia e i due genitori fanno a turno per i 21 giorni necessari allo sviluppo dell'embrione. Quando nasce, il pulcino è ricoperto da un piumino bianco opaco che pochi giorni dopo sarà sostituito da penne più corte e bianche. Sin dalla nascita il becco ha la forma caratteristica della specie; il suo colore invece non è quello definitivo, da rosato si scurirà gradualmente fino a diventare nero come quello degli adulti.
I piccoli della spatola si alimentano del cibo che i loro genitori rigurgitano quando tornano al nido con lo stomaco pieno. Le cure familiari si possono prolungare fino a sette settimane, ovvero fino a quando i nuovi arrivati sono in grado di volare perfettamente pur non avendo ancora acquisito tutte le caratteristiche cromatiche che sono tipiche degli adulti, vale a dire becco e zampe di colore molto meno intenso.
The Eurasian Spoonbill or Common Spoonbill (Platalea leucorodia) is a wading bird of the ibis and spoonbill family Threskiornithidae, breeding in southern Eurasia from Spain to Japan, and also in North Africa. Most birds migrate to the tropics in winter, with European breeders mainly going to Africa, but a few remaining in mild winter areas of western Europe north to the United Kingdom.
This species is almost unmistakable in most of its range. The breeding bird is all white except for its dark legs, black bill with a yellow tip, and a yellow breast patch like a pelican. It has a crest in the breeding season. Non-breeders lack the crest and breast patch, and immature birds have a pale bill and black tips to the primary flight feathers. Unlike herons, spoonbills fly with their necks outstretched. The Eurasian Spoonbill differs from the African Spoonbill with which in overlaps in winter, in that the latter species has a red face and legs, and no crest.
The Eurasian Spoonbill occurs in marshy wetlands with some open shallow water, nesting in colonies in trees or reedbeds. It does not usually share colonies with storks or herons. The Eurasian Spoonbill usually lays four eggs. It feeds on various fish, frogs and other water creatures. The Eurasian Spoonbill is one of the species to which the Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds (AEWA) applies.