Lessico
Alban Thorer
Latinizzato
in Albanus Thorinus oppure Torinus (Winterthur 1489 - Basilea
1550), dal 1537 fu titolare a Basilea della cattedra di medicina teoretica. Si
dedicò alla traduzione dei testi di numerosi antichi autori, tra cui Paolo di
Egina,
scrivendone anche le Castigationes, nonché il De
singularum corporis partium, ab hominis coronide ad imum usque calcaneum,
vitiis, aegritudinibus... di
Alessandro di Tralles
.
Le scarne notizie biografiche sono in tedesco: “Albanus Thorinus (Alban Thorer) Geb: 1489 in Winterthur Gest: 23. Februar 1550. In Basel 1537 Lehrstuhl für theoretische Medizin in Basel bedeutende Klientel in Deutschland.” (da www.univie.ac.at)
Una panoramica dell’imponente mole di lavoro svolta da Thorer la dobbiamo a www.polybiblio.com:
Paulus
Aegineta. Opus divinum... Albano Torino Vitodurensi interprete. (Segue
del medesimo:) De chirurgia... a Ioanne Bernardo Feliciano nunc primum
latinitate donatus. (In fine:) Basileae, A. Cratander et Io. Bebelius,
1532-33. - Dedica del traduttore Alban Thorer (latinizzato Torinus o Thorinus)
all'arcivescovo di Salisburgo Matteo. Prima edizione latina (nello stesso anno
si pubblicò anche a Parigi) della maggior parte delle opere di Paolo Egineta
raccolte sotto il titolo generale "De arte medendi" in sei libri
(I-V e VII), fatta dall'umanista tedesco Alban Thorer e basata sul testo greco
dell'edizione Aldina del 1528. Il "De chirurgia", VI libro
dell'opera, omesso dal Thorer in questa edizione del 1532, fu tradotto dal
veneziano Giovanni Bernardo Feliciano e pubblicato per la prima volta a
Venezia da Lucantonio Giunta nello stesso anno e poi ristampato da Cratander e
Bebelius l'anno successivo, a complemento della loro edizione. In fine al
"De chirurgia" vi sono le "Castigationes" del Thorer ai 6
libri da lui tradotti. L'opera del celebre medico Paolo d'Egina (625-690 d.C.)
è un compendio di medicina contenente una quantità di notizie preziose e
interessanti e osservazioni originali; di particolare importanza è il libro
"Della chirurgia" che offre un panorama assai completo sulle
tecniche chirurgiche dell'epoca.
Thorer Alban (1489-1550),
ed. De Re Medica huic volumini insunt: Sorani in artem medendi isagoge.
Oribasii de victus ratione. Plinii
de re medica libri V. L. Apulei de herbarum virtutibus... - Basel, Cratander,1528.
- First edition of the first collection of ancient and early mediaeval authors
on pharmacology (materia medica) and diet. It is known as the Albani Torini
Collection after its editor Alban Thorer, professor of medicine at Basel where
he edited and translated several classical medical authors. Paleari Henssler
728. Durling 4351. Wellcome 5353. Eimas, Heirs of Hippocrates, 194: «This
rare volume contains one of the earliest collections of those medical writers
and physicians whose works bridged the period between the early Greeks and the
Middle Ages. Soranus of Ephesus (ca.
98-ca. 138), In artem medendi isagoge, is here in its first edition. Fragments
from Oribasius’ tract, De victu ratione, are presented in their only edition.
The treatise De re medica, ascribed to Pliny the Elder
(23-79), differs from the only other printed version, published in 1509. De
herbarum virtutibus, here attributed to Lucius Apuleius’ (fl. 2nd century),
is more likely the work of Apuleius Barbarus
or
Pseudo-Apuleius (fl. 4th century) and, as usual, is accompanied by De betonica
commonly ascribed to the Roman physician, Antonius Musa (fl. 23 B.C.). Two
fine woodcut borders and many initials add unusual interest to this work which
is seemingly little known to collectors, bibliographers and medical historians».