Lessico
Zaffiro
Zaffiro - Varietà di corindone, di colore da blu intenso a verde scuro, lo zaffiro è una gemma pregiata: il tipo più raro e apprezzato è quello di colore blu fiordaliso, detto blu Kashmire.
Dal latino sapphirus, dal greco sáppheiros, di origine orientale. Varietà di corindone di colore azzurro, utilizzato nelle forme limpide e trasparenti per gemme di grande bellezza e valore.
Il colore degli zaffiri è svariato con una gamma di tonalità dall'azzurro tenue al blu scuro: le pietre provenienti dalla Birmania e dalla Thailandia sono colorate in blu intenso vellutato e hanno particolare pregio. Come le altre varietà di corindone (rubino e smeriglio) lo zaffiro può essere ottenuto per via sintetica.
Da una voce indostana, tramite il francese corindon. Ossido di alluminio di formula Al2O3. Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale del sistema trigonale, presentandosi in individui prismatici, tabulari o bipiramidali; sono frequenti i giacimenti di masse microcristalline. Il colore è di solito grigio o bruno rossastro; le varietà incolori costituiscono il cosiddetto corindone nobile. Tracce di elementi diversi conferiscono al minerale belle colorazioni, che ne fanno gemme pregiate: rubino (rosso), zaffiro (azzurro), ametista orientale (violaceo), smeraldo orientale (verde), topazio orientale (giallo). Le varietà senza pregio (corindone comune o smeriglio) sono utilizzate come materiali abrasivi, dato l'alto grado di durezza (9 della scala di Mohs) del minerale.
Rubino - Varietà trasparente rossa di corindone, fra le pietre più preziose in assoluto. Il colore varia da un campione all'altro, passando dal cosiddetto rosso rubino al carminio o a un intenso rosso purpureo. Le pietre limpide, dalla colorazione più intensa, sono le più pregiate. Quando viene tagliato a cabochon (in forma curva non sfaccettata), il rubino presenta talvolta l'asterismo, vale a dire si scorge una forma stellata a sei punte nell'interno della pietra, che acquista così un alto valore commerciale.