Gallo delle ricamatrici della valle portoghese del fiume Tago


Gallo
delle ricamatrici
della valle portoghese del fiume Tago

Il Tago (Tajo in spagnolo e Tejo in portoghese) è il fiume più lungo della Penisola iberica, che attraversa con un corso di circa 1008 km di cui 716 percorsi in Spagna e 294 in Portogallo.

Il fiume era già conosciuto dai Romani con il nome latino di Tagus. L'origine è incerta: studi locali lo associano all'albero di tasso (tejo in lingua spagnola - Guillermo García Pérez, Toponimia del Tejo, in Cuadernos de etnologia de Guadalajara, nº 36, Guadalajara, Institución provincial de cultura «Marqués de Santillana», 2004, pp. 83-93). La tradizione classica faceva sì che il nome fosse interpretato (probabilmente con un procedimento paretimologico) col significato di "solco, gola, scanalatura" (come se il fiume tagliasse in due la Penisola iberica).

Nasce in territorio spagnolo nella Sierra de Albarracín e sfocia nell'Oceano Atlantico presso Lisbona. Le sue acque, dopo 1007 km, raggiungono l'oceano attraverso un canale. Nel suo percorso attraversa le città spagnole di Aranjuez e Toledo e quelle portoghesi di Abrantes, Santarém e Lisbona. Spettacolari i ponti che attraversano il Tago a nord e a sud di Lisbona. A nord il ponte Vasco da Gama attraversa l'estuario del Tago per una lunghezza di ben 18 km. A sud, il ponte 25 de Abril (costruito sotto la dittatura di Salazar portandone il nome – fu ribattezzato dopo la rivoluzione dei garofani) sovrasta la città e il quartiere Alcântara.

La rivoluzione dei garofani (in portoghese Revolução dos Cravos) fu il colpo di Stato incruento attuato nel 1974 da militari dell'ala progressista delle forze armate del Portogallo che pose fine al lungo regime autoritario fondato da António Salazar e che portò al ripristino della democrazia nel paese dopo due anni di transizione tormentati da aspre lotte politiche.