Gustav Klimt
1862-1918

Giardino con galli

Gustav Klimt (Vienna 1862-1918), pittore austriaco, uno dei fondatori della Secessione viennese, versione austriaca dell'Art Nouveau. Formatosi nella città natale, realizzò le prime opere, consistenti principalmente in grandi decorazioni murali in stile naturalistico, per teatri ed edifici privati.

Dal 1898 al 1903 curò la pubblicazione della rivista "Ver Sacrum", organo ufficiale della Secessione. In questo periodo la sua arte si spostò verso una più marcata immaginazione, assumendo un taglio più decorativo e simbolico. Le aspre critiche pubbliche alle tre decorazioni murali dell'Università di Vienna, Filosofia, Medicina e Giurisprudenza (1900-1902; distrutte nel 1945), lo indussero a tralasciare per un certo periodo la pittura murale a favore di quella da cavalletto. Giunse così a caratterizzare il suo lavoro con un'estrema eleganza formale, mescolando la componente ornamentale con gli elementi naturalistici, a volte di forte intensità realistica.

Le sue opere migliori sono caratterizzate da superfici piatte e senza ombre, sinuosi contorni e giochi di arabeschi, figure e colori simili a quelli del mosaico, tecnica che Klimt aveva cominciato ad approfondire in seguito a un viaggio a Ravenna nel 1903. Oltre alla serie di pareti a mosaico di Casa Stoclet (1905-1909), un ricco palazzo privato di Bruxelles progettato dall'architetto Josef Hoffmann, vanno citati i quadri più tardi, come Frau Fritza Riedler (1906, Österreichische Galerie, Vienna), Il bacio e Adele Bloch-Bauer (rispettivamente del 1908 e del 1912, Österreichische Galerie, Vienna), Le tre età (1908, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma), Salomè (1909, Museo d'arte moderna di Ca' Pesaro, Venezia) e La vergine (1913, Národní Galerie, Praga).