Alberto il lupo e Marta la gallina
Lupo
Alberto è una striscia a fumetti
che prende il nome dal personaggio principale
nata dalla matita di Guido Silvestri, in arte Silver.
Lupo Alberto riprende la figura dell'uomo comune, con un solo obiettivo nella vita (la donna), e una certa dose di sfortuna. Cerca sempre di rubare dalla fattoria McKenzie una gallina di nome Marta, che è la sua fidanzata, ma il cane da guardia Mosè fa di tutto per impedirglielo. A corollario tutta una serie di altri animali, appartenenti anch'essi alla suddetta fattoria. La fortuna di queste strisce a fumetti ha fatto si che ormai Lupo Alberto sia un vero e proprio marchio che appare su adesivi, abiti, cancelleria scolastica, biglietti di auguri e gadget di ogni tipo. Ed ecco i personaggi di pertinenza 'gallicana'.
Marta la gallina, fidanzata di Alberto, subisce le pressioni della famiglia (soprattutto dalla madre) per convolare a nozze con Alberto. Lei stessa desidera ardentemente sposarsi e tenta in tutti i modi di arrivare all'altare, ma Alberto riesce sempre ad evitare il 'fatal passo', a volte con abili discorsi, molto più spesso scappando letteralmente quando Marta intavola il discorso.
La madre di Marta (nome ignoto) - Suocera 'in pectore' di Alberto: è rappresentata come la classica campagnola, grande e grossa con grembiule e foulard annodato in testa. Stressa Marta perché si sposi e le dia finalmente dei nipotini magari addirittura cambiando fidanzato. Ha degli atteggiamenti oscillanti nei confronti di Alberto, ma soprattutto indifferenza ed antipatia, in quanto lo considera l'ostacolo principale tra sua figlia ed il matrimonio.
Il padre di Marta (nome ignoto) - Compare rarissimamente. Gli unici 'avvistamenti' accertati sono due: il primo agli 'inizi' delle strisce di Lupo Alberto, quando striglia Alberto per spingerlo a sposare la figlia e il secondo quando per un malinteso, Alberto crede che Marta sia incinta.
Odoardo cugino 'di città' di Marta - Dentatura irregolare, indossa pesanti occhiali da vista: saccente e antipatico (e con un forte "debole" sentimentale per la cugina che in alcune occasioni tenta inutilmente di conquistare). Compare nelle strisce inizialmente perché si ritira in campagna per preparare un esame universitario, successivamente occuperà le strisce sempre più frequentemente fino a diventare un elemento stabile della fattoria.
Omar il gallo - È attanagliato da terribili sensi di colpa perché, col suo 'chicchiricchi' mattutino, sveglia gli abitanti della fattoria. Nelle primissime strisce, il gallo della fattoria viene zittito dal fattore tramite un ombrello, millimetricamente lanciato, che va ad incastrarsi nel becco del gallo. Da molto tempo non si vede più sulle strisce.
Arturo il pollo - Se ne stava appollaiato sullo steccato, facendo da 'spalla' comica a Lodovico (altro personaggio). Presente solo nelle primissime strisce, poi è sparito senza lasciare traccia.
Alice - Gallina, migliore amica di Marta: a differenza di quest'ultima, è decisamente sovrappeso ed è alla perenne ricerca di un fidanzato. Femminista vecchio stampo, molto combattiva, è continuamente depressa per via della sua ciccia in eccesso, e di conseguenza per la mancanza di un uomo che le stia accanto. Nelle storie del fumetto in cui è la protagonista principale, Alice è impegnata con qualche improbabile dieta che promette miracoli ma che finisce regolarmente per fallire. Più frequentemente è invece coinvolta in un'avventura amorosa che finisce a breve e molto male. Alla fine, la consueta conclusione è Alice che si fa consolare dall'amica Marta (spesso con una bella torta o qualche altra leccornia).
Chicken Legs (parodia del fumetto futuristico 'Legs Weaver') - Inizialmente Lupo Alberto riceve una visita dal futuro ed è obbligato a sostituire il suo discendente perché questi è raffreddato. Nei successivi contatti Chicken Legs si connette al televisore di Marta e risucchia Alberto nel futuro per un'altra missione. Altre volte è la stessa Chicken Legs a tornare nel passato per svolgere una missione e necessita dell'aiuto di Alberto.
Le Strisce a fumetti - Lupo Alberto fa la sua prima comparsa nel Febbraio del 1974, con delle strisce pubblicate dal giovane Silver sul Corriere dei Ragazzi. Poco più di un anno dopo, la Dardo pubblicò il primo albo dedicato a questo personaggio. Lupo Alberto viene proposto come albo mensile a partire dal maggio del 1985, dopo una sfortunata serie di otto numeri editi dalla Corno a cavallo del 1983 e 1984. La rivista, edita dalla McK Publishing di Milano (prima ancora dalla Glenat Italia e poi dalla Macchia Nera), ha avuto poche variazioni di rilievo nel corso degli anni.
Altri media - Agli inizi degli anni '90 è stato realizzato dalla software house italiana Idea un videogioco basato sul personaggio, intitolato semplicemente Lupo Alberto - The Videogame. Allegato al gioco vi era un albetto a fumetti con 10 brevi storie, ognuna mancante della tavola finale: dopo aver terminato ciascuno dei 10 livelli del gioco sarebbe stata visualizzata a tutto schermo la tavola mancante. Dal 1997 sono state create due serie a cartoni animati, una produzione italo-francese trasmessa da Raidue con grande successo in cui gli episodi rappresentavano storie già apparse sui fumetti Lupo Alberto. Nella prima serie la voce di Lupo Alberto è di Francesco Salvi, quella di Marta è di Lella Costa. Dieci anni dopo gli episodi sono stati raccolti in una serie di DVD venduti in edicola. Lupo Alberto è stato spesso testimonial di iniziative come ad esempio la campagna per lotta contro l'Aids e la sensibilizzazione a usare il preservativo ('Cosa aspetti a metterlo? Che sia firmato Nike?', ecc...) per il Ministero della Sanità italiano, di cui sono stati diffusi migliaia di opuscoli in tutte le scuole italiane nel 1991 e cartelloni pubblicitari nel 2000, 2001 e 2002. Lupo Alberto è il principale testimonial dell'Associazione Italiana Narcolettici per la lotta alla narcolessia per la quale è stato protagonista di uno spot pubblicitario andato in onda sui principali canali televisivi italiani. Lupo Alberto appare sul settimanale 'TV Sorrisi e Canzoni': Attenti al lupo è una pagina a fumetti a colori dove Alberto, Marta, Enrico e Cesira (raramente gli altri) si rivelano teledipendenti e parlano dell'attualità legata al mondo della televisione. A fine anni '90 l'Artena iniziò la produzione di oggetti per la scuola e di cartolibreria usando il marchio Lupo Alberto, soprattutto nella produzione di diari, quaderni, astucci e zaini mentre la Biembi ha prodotto peluches e altri tipi di gadget. Successivamente, i personaggi della Fattoria McKenzie si sono estesi ad altre realtà commerciali, come per esempio caramelle e gomme da masticare.