Personaggi galliformi
presenti in Topolino

di Walt Disney

Panchito Pistoles

Personaggio dei cartoni animati e dei fumetti della Walt Disney, ha l'aspetto di un gallo antropomorfo. Compare per la prima volta nel film I tre caballeros (lui è uno dei tre, gli altri sono Paperino e il pappagallo Josè Carioca). In seguito è apparso in molti fumetti Disney, tra cui I tre caballeros cavalcano ancora di Don Rosa (pubblicata in Italia su Zio Paperone 142) e nella serie animata House of Mouse. Vive in Messico e cavalca un cavallo chiamato Señor Martinez.

Filo Sganga

Personaggio Disney ideato dal cartoonist veneziano Romano Scarpa. Le fonti non chiariscono bene se si tratta di un gallo (più probabile) o di un papero. Sganga è un intrallazzatore sempre in cerca di grandi affari, disposto a creare imprese strampalate e spesso fallimentari: ha fatto suo il motto 'gli affari sono affari'. Spesso è in affari con la papera Brigitta, anche se lo scopo di lei resta quello di interessare e avvicinare il suo amato Paperon de' Paperoni. Ultimamente su Topolino viene realizzata una serie dal titolo Premiata ditta Filo&Brigitta in cui si narrano le imprese della coppia.

Clara Cluck

Personaggio minore dei fumetti Topolino di Walt Disney: è una grossa gallina che non parla ma continua a fare il coccodè. Presente in molte storie, in compagnia della mucca Clarabella.

Archimede Pitagorico
Gyro Gearloose

Tra gli innumerevoli personaggi targati Walt Disney, meritano attenzione Archimede Pitagorico (Gearloose) e i suoi parenti, gallicani personaggi del fumetto Topolino che interagiscono con Paperino, Paperon de Paperoni e tutti gli altri abitanti di Paperopoli. Archimede è un personaggio immaginario dalle fattezze di un gallo antropomorfo (sebbene talvolta venga erroneamente considerato un'aquila) alto e con la capigliatura bionda, inventore pressoché a tutto campo: nelle intenzioni di Carl Barks, il suo creatore, queste erano le fattezze da destinare a Ciccio, aiutante di Nonna Papera (poi invece rappresentato come un grasso inguaribile divoratore di cibo).

Archimede esordisce in Paperino e l'amuleto del cugino Gastone, edito in Italia sul numero 45 di Topolino, in USA sul numero 140 di Walt Disney's Comics and Stories - Maggio 1952 (col titolo di Gladstone's Terrible Secret). Deve il suo nome molto probabilmente a Guido Martina, che volle omaggiare tanto il filosofo e matematico greco Pitagora, quanto il matematico e fisico siciliano Archimede. Questo, però, non è il primo nome assegnato al personaggio: nelle prime traduzioni, infatti, venne nominato anche come Giro Rotalibera, Giro Prendingiro e Giro Girolamo, più assonanti al nome originale, Gyro Gearloose.

Fa il suo esordio nei cartoni animati nel 1987 nella serie Duck Tales. Innumerevoli sono le sue invenzioni, a volte assurde, a volte inutili, a volte avveniristiche, ma spesso con risvolti finali catastrofici. Esse sono molto ricercate dagli abitanti di Paperopoli e soprattutto dall'illustre magnate Paperon de' Paperoni, che cerca sempre di sfruttare il genio di Archimede senza doverlo pagare. La prima diavoleria di cui si ha menzione sono le scatole pensanti in Paperino e le scatole pensanti, mentre in La prima invenzione di Archimede Pitagorico viene introdotto Edi (un robot con una lampadina come testa), il suo aiutante nonché sua prima invenzione. Archimede inoltre è l'unico a conoscere l'identità segreta di Paperinik (al quale fornisce l'attrezzatura), salvo poi dimenticarla inghiottendo di sua spontanea volontà delle caramelle che servono a cancellare la memoria recente.

All'inizio Archimede diventa protagonista di brevi storie in cui spesso interagisce solo ed esclusivamente con le sue macchine (gli unici baloon presenti in queste storie sono quelli del pensiero dell'inventore, mentre sullo sfondo il suo aiutante Edi vive vicende parallele ed autonome), in seguito è stato invece protagonista, e non più semplice comprimario, delle storie di Paperinik o Paperone. Curiosità: il cantante e compositore italiano Pino Donaggio ha dedicato una canzone al personaggio, intitolata appunto Archimede Pitagorico.

Cacciavite Pitagorico
Ratchet Gearloose

Personaggio Disney creato da Carl Barks nel 1959, nella storia Zio Paperone e la gara sul fiume. È il nonno di Archimede, nonché amico del giovane Paperon de' Paperoni. Le sue invenzioni più note sono le pillole per purificare l'acqua e un'automobile ante litteram, alimentata da energia geotermica. Appare in pochissime storie.

Fulton Pitagorico
Fulton Gearloose

Personaggio Disney creato da Don Rosa. È il padre di Archimede Pitagorico e il figlio di Cacciavite Pitagorico. Viene nominato per la prima volta nel 1992 in Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta, dove si scopre che è stato un membro delle Giovani Marmotte e che ha inventato le medaglie di merito dell'associazione. La sua prima vera apparizione è quando è ancora giovane, in L'invasore di Forte Paperopoli. In La prima invenzione di Archimede, Don Rosa rivela che Fulton ha lavorato in un laboratorio come riparatore universale finché nel 1952 non ha lasciato l'attività a suo figlio Archimede. Appare comunque in pochissime storie.

Newton Pitagorico
Newton Gearloose

Nipote di Archimede Pitagorico, fa la sua prima apparizione nel 1965 in Archimede e il nipote Newton, di Vic Lockman e Phil de Lara. La storia, destinata al mercato extra-americano, viene pubblicata quello stesso anno su Topolino n.507 del 15 agosto in contemporanea con il Brasile (su Mickey 154) e quindi in Australia (su G Series Comics 359), mentre la sua prima apparizione statunitense risale al Maggio 1966 con Archimede ballerino telefonico (in Italia su Topolino n.631).

Concepito come un piccolo Archimede, si fa subito notare non solo per l'aspetto, in tutto simile a quello dello zio, ma anche per la passione verso la scienza e le invenzioni, che produce a un ritmo secondo solo a quello di Archimede. Entra a far parte delle Giovani Marmotte, il corpo eco-militare di Paperopoli, diventando amico di Qui, Quo, Qua. Proprio nella veste di Giovane Marmotta viene più utilizzato nelle storie di produzione italiana: grazie a queste storie, l'Italia è il paese che più di tutti ha utilizzato il personaggio, seguita da Danimarca e Brasile, mentre negli Stati Uniti ha collezionato solo una decina di apparizioni tra gli anni Sessanta e Settanta sul mensile Junior Woodchucks.