Andrea
Alciato
Emblema XV - Vigilantia et custodia
Instantis quod signa canens dat Gallus Eoi,
et revocet famulas ad nova pensa manus:
turribus in sacris effingitur: aerea mentem
ad superos pelvis quod revocet vigilem.
Est leo: sed custos oculis quia dormit apertis:
templorum idcirco ponitur ante fores.
Siccome il gallo cantando dà il segnale dell’Aurora che incalza,
e richiama le mani ancelle a nuovi compiti,
viene raffigurato sulle torri sacre: un bacile di bronzo
in quanto richiama la mente vigile agli dei del cielo.
C’è il leone: ma poiché il guardiano dorme con gli occhi aperti,
per questo viene messo davanti alle soglie dei templi.