Testa d'uovo
Testa d'uovo
Testa d'uovo è una definizione spregiativa degli intellettuali, dei teorici che, persi nell'astrazione, non vedono la concreta realtà. Uno degli elementi dell'immagine stereotipata dell'intellettuale è la fronte molto alta (ritenuta segno di intelligenza superiore) che fa assomigliare la testa a un uovo. L'espressione nacque in America nel 1952 per ironizzare sul candidato presidenziale Adlai Stevenson, accusato di astrattezza e calvo come un uovo, e sui suoi collaboratori.
Adlai Ewing Stevenson II
Adlai Ewing Stevenson II (Los Angeles, 5 febbraio 1900 – Londra, 14 luglio 1965) è stato un politico statunitense. Era membro del Partito Democratico. Nel 1948 fu eletto Governatore dell'Illinois. È stato il candidato del suo partito due volte: alle presidenziali del 1952 e a quelle del 1956 ma fu sconfitto entrambe le volte da Eisenhower. È stato Ambasciatore alle Nazioni Unite nel periodo 1961-65.
Nel 1952 il Presidente Truman propose la sua partecipazione per la nomination alla Convention democratica. Come da sua abitudine, Stevenson all'inizio esitò, con la scusa di volersi candidare per un secondo mandato come Governatore, ma poi i delegati lo convinsero.
Il discorso da lui tenuto a Chicago, alla Convention Democratica Nazionale, a detta dei suoi contemporanei "elettrizzò" la nazione. Il distinto modo di parlare di Stevenson gli diede presto la reputazione di intellettuale, così si accattivò le simpatie di molti statunitensi, ma nel contempo si inimicò quelle di altri. La sua intelligenza venne fatta oggetto di scherno da chi non amava gli intellettuali e fu durante quella campagna che il candidato repubblicano alla vicepresidenza, Richard Nixon, gli affibbiò il nomignolo di egg-head ("testa d'uovo"), destinato a sicura fortuna.
Ercole
Poirot di Agatha Christie
IV edizione pubblicata nel 1969 da Arnoldo Mondadori Editore
Dame Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan, nota come Agatha Christie (Torquay, 15 settembre 1890 – Wallingford, 12 gennaio 1976), è stata una scrittrice britannica. Hercule Poirot (Ercole Poirot nelle prime traduzioni italiane) è un personaggio immaginario, celebre investigatore belga nato dalla fantasia (probabilmente ispirata dal gendarme belga in pensione Jacques Hornais) della giallista Agatha Christie, la quale ha ottenuto il successo sin dal debutto proprio grazie a questo personaggio. Fisicamente Poirot è alto poco più di un metro e sessanta, grassoccio, piuttosto vecchio, ma non gli è mai stata attribuita un'età precisa. Le sue qualità positive sono molte, ma le più evidenti sono: calma, riflessione, precisione e perspicacia. La sua testa è di forma ovale, simile a un uovo, e la tiene sempre leggermente inclinata verso destra. Ha le labbra incorniciate da baffi alla militare arricciati sulla punta, dei quali ha molta cura, tanto da portare in tasca uno specchietto per poterseli ritoccare.
Agatha Christie decise di uccidere Hercule Poirot nel 1940. L'autrice non sopportava più il detective belga. Il personaggio (nato nel 1920) era per lei diventato «un pesante fardello» che però i lettori, il suo agente e il suo editore continuavano a difendere.