Ippopullus
Il pulcino di Ippocrate



Corpus Hippocraticum
De natura pueri - Sulla natura del fanciullo

Secondo Galeno il trattato è da attribuire a Polibo
discepolo e genero di Ippocrate

Testo greco contenuto in
Oeuvres complètes d'Hippocrate - volume 7
Émile Littré – Paris 1851

Traduzione di Roberto Ricciardi
11 settembre 2010

§ 29. Ora riferirò l'osservazione che poco fa dicevo avrei esposto, e, per quanto è possibile all'intelligenza umana, è evidente, a chiunque voglia esaminare queste cose, che il seme è nella membrana, e che nel suo centro c'è l'ombelico, e che quello in primo luogo attira il soffio su di sé e lo manda all'esterno, e che dall'ombelico si dipartono le membrane; e se qualcuno vuole servirsi come prove di quanto sto per dire, troverai che la restante struttura del bambino, di cui ho parlato, è tutta quanta così composta sino alla fine, come da me è stato dimostrato nelle mie esposizioni. Infatti se qualcuno vuole mettere sotto sia a due che a più galline 20 o più uova perché si schiudano, ogni giorno, a partire dal secondo fino all'ultimo in cui l'uovo si schiuderà, prendendolo, spezzandolo, esaminandolo, troverà che possiede ogni requisito in accordo con la mia opinione, in base alla quale bisogna confrontare la natura dell'uccello con quella dell'uomo. Infatti le membrane si protendono dall'ombelico, e troverai che le altre cose dette riguardo al bambino compaiono dall'inizio alla fine nell'uovo di uccello; eppure qualora qualcuno non abbia osservato a fondo, si stupirà che vi sia un ombelico nell'uovo di uccello. Così stanno le cose, e queste cose così da me sono state dette.

 

 

§ 30. [...] L'uccello nasce dal giallo dell'uovo in tale modo: l'uovo si riscalda in quanto la madre lo cova; e la materia che risiede nell'uovo è messa in movimento dalla madre; e la sostanza che è nell'uovo, riscaldandosi, si procura un soffio e ne attira a sua volta un altro freddo proveniente dall'aria attraverso l'uovo; infatti l'uovo è così rarefatto che la traspirazione così attirata penetra in misura sufficiente nella parte interna. E l'uccello si accresce nell'uovo e si fornisce di giunture in modo uguale e simile al bambino, come da me è stato detto anche in precedenza. Nasce dal giallo dell'uovo, ma il nutrimento e la crescita derivano dal bianco che si trova nell'uovo; e ormai ciò che segue è diventato manifesto a tutti coloro che hanno fatto attenzione: ogni volta che al pulcino manca l'alimento proveniente dall'uovo, allora, non avendo nutrimento sufficiente con cui potrà vivere, si muove violentemente nell'uovo, dovendo cercare più cibo, e intorno le membrane si spezzano, e ogni volta che la gallina si accorge che il pulcino si è mosso con violenza, avendo lacerato il guscio con il becco lo fa schiudere; e queste cose avvengono in 20 giorni. Ed è chiaro che le cose stanno così: infatti ogni volta che la gallina scava a colpi di becco i gusci dell'uovo, non c'è nulla di liquido degno di menzione; infatti è stato consumato per il pulcino. [...]