Vol. 1° -  I.9.2.

Homo erectus

La specie erectus viene caratterizzandosi a partire da circa 2 milioni d’anni fa.

Tipico di questi Ominidi è il progressivo e relativamente rapido aumento della capacità cranica, che nelle forme più recenti raggiunge 1.200 cm³; in base a ciò alcuni studiosi ritengono che si possa parlare di più tipi, alcuni dei quali con caratteri di vere sottospecie (il Sinantropo in Cina, il Pitecantropo in Indonesia e così via).

I reperti sono presenti in aree che a volte sono ricche di tracce d’accampamenti più o meno vasti, come quello nei pressi di Isernia. Dai resti dei pasti si deduce che i gruppi, più o meno numerosi, erano dediti alla raccolta e alla caccia, anche di grossi animali, e ciò fa presumere che fosse in atto sia una divisione del lavoro tra uomo e donna, sia una certa organizzazione sociale necessaria per la cattura e l'abbattimento di grandi prede.

Comparsi inizialmente in Africa orientale - Kenya, Tanzania, Etiopia - gli Homo erectus si diffusero in Africa meridionale e centrosettentrionale e, contemporaneamente, in Asia e in Europa.

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