Vol. 1° -  VIII.10.

DIFFUSIONE DEL POLLO IN AFRICA

Se si esclude l’Egitto, ben poco sappiamo sull’introduzione del pollo nel Continente Africano.

Pare comunque che fosse già presente al momento dei primi contatti con gli Europei.

Un pollo con piume, carne e ossa nere, il Gallus morion, fu descritto in Mozambico nel 1635; la fibromelanosi - che è una mutazione - era conosciuta nell’India di quel tempo ma non in Europa.

L’origine indiana del pollo africano è molto verosimile, oltre che per i motivi linguistici appena analizzati, anche perché in passato gli scambi commerciali tra India e coste orientali dell’Africa erano fiorenti.

Le vestigia del potere economico detenuto dagli Indiani in Kenya - forse più che vestigia - sono desumibili dalle incursioni punitive nei confronti di molti negozi di Nairobi, come accadde coi Mau Mau nel 1954-56. Se ciò non bastasse a sottolineare l’intolleranza fra due etnie, esiste una controprova: dedicatevi da buon turista allo shopping nel centro di Nairobi: incontrerete i Negri a fare i marocchini, mentre gli Indiani se ne stanno asserragliati nei loro immensi bazar.

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