Vol. 1° -  IX.8.2.

Lo scagionamento di Castelló

Le successive ricerche indussero Castelló a concludere che raramente, per non dire mai, le tre caratteristiche peculiari erano presenti in uno stesso soggetto indigeno, e che la comparsa dei tre caratteri nello stesso individuo era un’evenienza del tutto anomala. Castelló (1924) era dell’avviso che in Cile esistessero per lo meno tre tipi di pollo:

1.  Un pollo comune dall’aspetto non diverso da quello europeo, con famiglie che spesso deponevano uova dal guscio blu.

2.  Un pollo senza posteriore o Collonca, scritto anche Coyonca; Castelló disse: La caratteristica delle uova blu è talmente comune in Araucania che quasi tutte le Colloncas depongono uova di questo colore; Wilhelm distingue le Colloncas vere, caratterizzate da assenza totale delle vertebre coccigee, dalle Pseudocolloncas nelle quali tali vertebre sono solo atrofizzate.

È Latcham a fornire l’etimologia di Collonca: parola derivata dall'aymará ccollunku, che significa troncato, mozzo.

Come riferisce Caudill, nel 1939 Castelló affermava che in Cile era in uso il termine spagnolo Colloncas e che gli Indiani usavano Quetro per indicare un soggetto senza coda e che quetro non è da confondere con l’omonimo uccello acquatico, quell'anatra dalle ali molto corte incapace di volare - Tachyeres pteneres [1] - che in mapudungun è detta ketru, conosciuta anche come pato tartamudo: anatra che tartaglia.

Ma il termine Quetro - secondo l’Accademia Reale Spagnola del Linguaggio - si usa anche per designare quei galli dal canto sgraziato, oppure che iniziano il canto ma non riescono a finirlo in modo corretto; si tratta quindi di un canto mozzo e in questo caso il termine quetro deriva dall’araucano quetho che significa monco [aggettivo che si attaglia anche alle corte ali del Tachyeres pteneres].

Essendo curioso di udire la voce del Tachyeres pteneres mi metto alla sua caccia in Internet: trovo la voce di numerosi uccelli cileni, ma non quella di quest'anatra. Allora scrivo a Guillermo Egli di Santiago, che il 4 giugno 1998 così mi risponde:

"Personalmente no tengo mucha información acerca de las voces ni del Pato Quetru no Volador Tachyeres pteneres ni del gallo araucano, por lo que tenía que buscar la ayuda de un amigo, Eduardo Castillo de Talagante, que se dedica a la crianza de todo tipo de Anátidos. El acaba de contarme que, efectivamente, existiría una cierta semejanza entre una de las voces del Pato Quetru no Volador y la del gallo araucano. Los dos serían sonidos roncos y tendrían algo de tartamudeo."

Colloncas - prosegue Caudill - è poi un termine colloquiale che indica un codardo, mentre gualpa è un nome riservato al pollo e applicato ai codardi.

Vi accorgerete che stiamo entrando in confusione, perché i galli che cantano male dovrebbero essere quelli con gli orecchini - i Quetros, quelli del punto 3 - e non quelli senza coda. Inoltre, il trasportare in Araucania il termine gualpa usato in Perù è fuori posto, poiché in Araucania la gallina è detta achual. Non voglio scusarmi della digressione: il resto del discorso e la classificazione di Caudill risulterebbero incomprensibili.

3.  Un pollo con ciuffetto alle orecchie o Quetero o Quetro; questi soggetti avevano una silhouette abituale, cioè avevano la coda, ed erano rare le famiglie che deponessero uova blu.

Voci non confermate assicurano che la comunità scientifica di lingua spagnola costrinse Bustos a una pubblica apologia di Castelló, ingiustamente tratto in inganno sulla coesistenza di tre caratteristiche in un unico pollo.

Ancora Castelló riferisce che Bustos ebbe la fortuna di farsi una cultura sui polli senza coda e dalle uova blu quando era ufficiale dell’esercito e si trovava nelle foreste dell’Araucania a causa non solo della Guerra del Pacifico [2] , ma anche per sottomettere i Mapuche. Pare che Bustos abbia detto:

«Uno dei capi guerriglia Arauca, Quiñenao, mi disse che preferiva i polli senza coda perché è lì che la volpe afferra le sue vittime, per cui se il pollo è scodato può facilmente sottrarsi al nemico.»

Facendo visita a un altro capo guerriglia - Michiqueo-Toro-Mellin - Bustos incontrò per la prima volta i polli con ciuffetto alle orecchie e successivamente raccontò:

«Questi polli vivevano in uno stato semiselvatico, appollaiandosi sugli alberi. Quando il gallo finisce di cantare emette un strano suono non diverso da una risata.»

Castelló soggiunge:

«Gli indigeni danno il nome di Queteros a questi polli. In spagnolo quetero significa un vecchio gallo che non riesce più a cantare o che tenta di cantare senza essere in grado di ultimare in modo normale il suo canto. Gli Araucani hanno preso questo vocabolo dagli Spagnoli oppure costoro l’hanno adottato dagli Indiani.»

Prado è più categorico e afferma che quetero deriva dalla parola arauca kerto che significa balbettio. In effetti, potremmo schierarci dalla parte di Prado, in quanto il Tachyeres pteneres è anche conosciuto come pato tartamudo.

Il 15 dicembre 1924 furono importati in Nordamerica due maschi e cinque femmine di Araucana, con destinazione Pratt Experiment Farm, Morton, Pennsylvania. Tuttavia, nel 1974 Jeffrey affermava che l’American Poulterers Companion nel 1856 faceva menzione dell’importazione in USA di galline dalle uova blu.

Nella classificazione di Caudill si trova un termine che spieghiamo solo adesso: Colloncas de Artez.

È una trasformazione fantasmagorica di Colloncas de Aretes, cioè scodate con gli orecchini.

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[1] Il genere Tachyeres - famiglia Anatini, tribù Tadornini - si compone di due specie, pteneres e patachonicus, che vivono nelle regioni meridionali del Sudamerica. Si tratta di palmipedi dal piumaggio cinerino la cui lunghezza si aggira intorno ai 70 cm e che si spostano celermente nell'acqua in modo del tutto peculiare: ruotano alternativamente le ali con un movimento paragonabile a quello di una pagaia, accompagnato da grande rumore e dallo spruzzare e ribollire dell'acqua, tanto da essere chiamati steamer ducks, anatre battello a vapore. Questo modo di nuotare è simboleggiato dall'etimologia greca di tachyeres: tachýs = veloce e eréssø = vogare. Mentre il patachonicus - cioè della Patagonia - essendo in grado di volare vive in mare e nei laghi dell'entroterra, lo pteneres è uccello esclusivamente marino in quanto le sue ali estremamente corte non gli permettono di levarsi in volo. Pteneres significa pennuto (ptënós) vogatore.

[2] La Guerra del Pacifico (1879-1883) oppose il Cile a Perù e Bolivia in seguito alla rottura da parte boliviana di un contratto che autorizzava una Compagnia cilena a sfruttare depositi di nitrato della provincia di Atacama. La guerra terminò con la vittoria dei Cileni che ottennero così la provincia di Atacama, oggi Antofagasta, nonché i distretti peruviani di Tacna e di Arica; il primo fu restituito al Perù nel 1929.