Vol. 2° -  II.9.

replicazione dei Geni

La replicazione dei geni si verifica sia durante la mitosi che durante la meiosi, e si tratta di un meccanismo semiconservativo in cui i filamenti di una doppia elica di DNA si separano. Un nuovo filamento, sempre di DNA, complementare a quello parentale, viene sintetizzato su ciascuno dei due filamenti stampo. Questo meccanismo garantisce la copiatura fedele dell’informazione genetica in occasione di ogni divisione cellulare.

I passaggi chiave nella replicazione del DNA sono i seguenti: l’elica di DNA viene svolta al fine di fornire gli stampi per la sintesi di nuovo DNA. Lo svolgimento è catalizzato dalla DNA elicasi. La crescita della nuova catena è continua su un’elica, discontinua sull’altra, cioè nei segmenti che verranno congiunti più tardi.

Sebbene a prima vista questo meccanismo appaia molto elegante e molto semplice, un esame più attento mostra che è lungi dall’essere vero. Il DNA può essere formato da un filamento doppio così strettamente superavvolto da possedere una disposizione compatta sul cromosoma. Affinché una struttura di questo tipo possa essere replicata, deve in qualche modo essere svolta.

Buona parte del problema del mancato svolgimento è superato per mezzo di un gruppo di enzimi, le topoisomerasi, che sono in grado di catalizzare dapprima la rottura in uno dei filamenti, seguita da un disavvolgimento, e quindi la ricongiunzione dei filamenti stessi. La replicazione del DNA ha luogo in tutti i cromosomi in un breve momento del ciclo cellulare e inizia in numerosi e specifici punti lungo il cromosoma.

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