Vol. 2° -  VI.1.

Struttura del reticolo endoplasmatico

Il REL e il REG sono intercomunicanti. Anche se è difficile separare le membrane del REL e del REG, sembra che la costituzione chimica di questi due sistemi sia diversa.

1.1. Struttura laminare del REG

Gli elementi caratteristici del REG consistono in sottili lamine composte da due membrane accollate e delimitanti una cavità a forma di sacco appiattito, più o meno allungato, le cui membrane sono ricoperte di ribosomi.

Disposizione e numero dei sacculi variano in rapporto al tipo cellulare e all’intensità funzionale del momento. Quando il REG è molto sviluppato, la disposizione dei sacculi segue un determinato schema, essendo fra loro paralleli e dislocati in determinati distretti della cellula.

Nelle cellule ghiandolari pancreatiche e salivari, tutti i sacculi occupano la porzione basale del citoplasma; la loro quantità è così elevata che in microscopia ottica danno a quest’area cellulare un aspetto pieghettato.

Negli epatociti i sacculi sono raggruppati a formare i corpi di Berg e hanno spesso una disposizione concentrica.

Nelle cellule nervose multipolari delle corna anteriori del midollo spinale i sacculi si riuniscono in piccoli territori, che corrispondono ai corpi di Nissl della microscopia ottica.

Nei plasmociti occupano tutto il citoplasma: la loro disposizione descrive curve concentriche al nucleo. Anche le cellule meno attive contengono dei sacculi, ma sono più radi e sono disseminati nel citoplasma in modo disordinato.

1.2. Struttura tubulare del REL

Come abbiamo visto, il REG ha struttura laminare, mentre il REL è costituito da un labirinto di canalicoli intercomunicanti distribuiti in tutto il citoplasma, senza ribosomi adesi alla faccia esterna delle sue membrane. Ancora contrariamente al REG, il REL ha la proprietà di stabilire stretti contatti coi mitocondri, coi depositi di glicogeno e coi perossisomi.

1.3. I microsomi

Le tecniche di centrifugazione differenziale permettono di isolare le membrane del reticolo endoplasmatico sotto forma di vescicole, i microsomi, ricoperte o meno di ribosomi. L’analisi biochimica di queste membrane, trattate precedentemente con ribonucleasi per eliminare le ribonucleoproteine, rivela che le membrane del reticolo endoplasmatico contengono:

o  proteine strutturali e lipidi (30-50%),

o  enzimi necessari alla sintesi proteica, al metabolismo dei lipidi, ai  fenomeni di detossicazione.  

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