Vol. 2° -  XXIII.5.1.

I Parenti

Per meglio comprendere quanto andremo analizzando, bisogna definire il concetto di parenti inteso in senso zootecnico: sono considerati parenti gli individui che hanno ascendenti in comune nelle prime 4 o 5 generazioni.

Viceversa, non sono parenti gli individui i cui ascendenti sono diversi per 4-5 generazioni. In genere, per stabilire l’esistenza o meno di un grado di parentela, si risale fino alla quinta generazione, quando gli ascendenti possono ancora essere identificati.

Poiché il numero degli ascendenti raddoppia a ogni generazione, partendo dai genitori avremo 30 ascendenti nelle prime 4 generazioni, mentre nelle prime 5 essi ammonteranno a 62.

Si rende indispensabile richiamare un concetto che dovremmo ormai aver acquisito: il corredo cromosomico deriva per metà dalla madre e per metà dal padre, per cui ogni genitore partecipa per il 50% al corredo cromosomico del figlio, i 4 nonni partecipano ciascuno per ¼, gli 8 bisnonni nella proporzione di 1/8, etc, per cui, quanto più un ascendente è lontano, tanto meno risulta coinvolto nel patrimonio genetico dei nipoti.

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