Draco Aethiopicus di Aldrovandi - Serpentum et draconum historiae - 1639
Come Aldrovandi ci tiene a precisare, a differenza di quello analogo illustrato da Belon il suo drago ha il dorso particolarmente tubercolato. Sembra che un esemplare essiccato di questo drago sia stato fatto pervenire ad Aldrovandi da un certo Francesco da Cento. Dobbiamo forse perdonare ad Aldrovandi non tanto la sua credulità - ché ingenuo non era - quanto il suo desiderio di rendere credibili a tutti i costi questi esseri nei quali si sforzava di voler credere forse più per necessità psicologica che per le evidenze contenute nei testi antichi.