Grazie |
Voglio ringraziare della preziosa collaborazione
i miei due nipoti più giovani
e quindi più cari:
Marina ed Enrico BERTIPAGLIA.
Non più così giovani, ma altrettanto cari:
Nora e Giovanni OLIVIERI
che hanno ripulito le bozze dagli errori.
Grazie a mio marito
Elio CORTI
ho potuto raccogliere per voi
degli ottimi digestivi
che troverete nelle Amenità.
E quando il bimbo non vuol prender sonno
scegliete una delle ricette
dedicate ai miei amici più piccoli
in fondo in fondo al libro.
Ouverture |
Ho
scoperto i primi segreti di cucina
quando da piccola
con occhi attenti e curiosi
osservavo la mamma attorniata da pentole e stoviglie.
"Tutto fa bene, bisogna mangiare di tutto"
continuava a ripeterci.
Intenta a cibi sempre nuovi e gustosi
anche gli ingredienti meno ricercati
quasi per magia
si trasformavano in piatti squisiti.
Vasta
o angusta che sia
la cucina è il regno della Donna
roccaforte di una strategia di prim'ordine!
È a sera che il marito
si concede volentieri ai piaceri della tavola
parziale rimedio agli assilli quotidiani.
Ora, finalmente nel suo nido,
si concede una tregua,
e con Lei parla, discute,
elabora le decisioni più importanti.
Così Lei, la Donna,
non è artefice della storia
solo pei piaceri d'alcova:
le basta un pizzico di fantasia
per creare buonumore e serenità
al termine di una faticosa giornata.
Ed ecco, come per incanto,
si dilegua il malumore,
ritorna la voglia di vivere e costruire.
La
raccolta di questi appunti
ebbe inizio nel 1959
col desiderio di poter rivivere
gli attimi più piacevoli
trascorsi in rara e squisita amicizia.
E lentamente compresi una verità:
l'arte di cucinare è prodiga di piaceri
e per chi gusta e per chi crea.
Quante volte, dopo un'intensa giornata
dedicata alla casa oppure all'ufficio,
ho respirato attimi di quiete profonda
mentre gesti ormai rituali
mi trasportavano indietro nel tempo.
E così, ancor più lentamente,
ho appreso un'altra verità:
la gioia che pian piano mi permeava
si tramutava in un ingrediente
di una ricetta che qui non è scritta
una ricetta per 2 Persone:
l'Amore.
È questo il mio augurio, sincero.
Claudia DEAMBROGGIO
Valenza, Santo Natale 1985
ANTIPASTI |
Occorrente
Patate,
carote, piselli
Tonno, gelatina, maionese
Procedimento
Lessate
e poi tagliate patate e carote, quindi unitevi una scatoletta di piselli
conservati, condite con olio, sale, aceto e pepe.
In uno stampo alternate uno strato di verdura con uno di tonno sbriciolato.
Confezionate
½ litro
di gelatina, mescolatela con 2 cucchiaiate di maionese, versate nello
stampo
e aspettate naturalmente che il tutto si raffreddi per servire.
Occorrente
1
Lingua di manzo
20-30 gr di salnitro
Alloro, chiodi di garofano, cannella
Procedimento
Immergere
la lingua nella miscela ottenuta con gli ingredienti e tenerla per 15
giorni in frigo in un recipiente di vetro.
Terminato tale periodo fatela bollire.
Occorrente
Fegato di maiale, pollo, coniglio, vitello
Carne di maiale e di vitello
Prosciutto, ventresca, 3-4 acciughe
15 Capperi
Finocchio, sedano, prezzemolo, carota, cipolla
Aglio, rosmarino, alloro, salvia, pepe
Vino bianco e aceto
Procedimento
Le carni, i salumi e i fegati vanno messi a freddo
in parti uguali, vi si aggiungono gli
aromi ed un dito di aceto e poi
si copre con vino bianco.
Lasciate cuocere a fuoco lento senza aggiungere acqua, e a cottura ultimata
passate al setaccio.
I crostini di pane vanno imburrati prima di essere spalmati di pasticcio.
Occorrente
1
Scatola di tonno da 200 gr
1 Patata bollita
1 Limone
2 Uova, capperi
Procedimento
Passate
il tonno al frullatore, aggiungete una
goccia di olio, la patata calda e
una noce di burro, e frullate nuovamente il tutto.
Preparate la maionese con 2 uova molto
fresche, utilizzando i due tuorli e l'albume di uno solo, olio, limone e un
pizzico di sale.
Ricoprite il frullato con la maionese e tempestate di capperi.
Riporre in frigo.
Occorrente
Peperoni
gialli 6
Acciughe salate 6
Uova sode 2
Patate 2
Pomodori 2
Funghetti e carciofini sott'olio, pepe, capperi, prezzemolo
Procedimento
Mettete nel forno i peperoni facendoli cuocere e
abbrustolire, quindi togliete il torsolo coi semi nonché la pellicola,
mantenendo i peperoni interi.
Lavate le acciughe, privatele della spina, dividetele in filetti e ponetele in
una ciotola con: qualche oliva disossata, i pomodori non troppo maturi
ritagliati in filetti, le uova sode divise in dadini, le patate lessate ridotte
in pezzetti, poco sale, pepe, carciofini e funghetti e qualche cucchiaiata di
olio.
Rimestate e riempite i peperoni, poi accomodateli in un piatto e cospargeteli di
olio, sale e prezzemolo tritato.
Occorrente
Pomodori,
acciughe, alìci, uova sode
Aglio, prezzemolo, limone, pepe
Maionese
Procedimento
Spaccate in mezzo 6 bellissimi pomodori, svuotateli
del contenuto che verrà tritato finemente e passato al setaccio. A questa polpa
si uniranno acciughe tagliuzzate, sale, un pochino di olio e pochissimo pepe.
Legate il tutto con un tuorlo d'uovo lessato e con sugo di limone.
Riempite quindi i pomodori e decorate il piatto con ciuffi di prezzemolo e con
acciughe disposte a stella.
Ripulite 12 alìci, dividetele a metà e disponetele a stella al centro del
piatto e attorno disponete, sempre a stella, 6 uova sode tagliate a spicchi.
Ricoprite il centro con maionese.
Occorrente
Zucchine
piccole e corte kg 2
Aceto bianco ½ litro
Vino bianco secco ½ litro
Cipolla 1
Aglio 4 spicchi
Chiodi di garofano 4
Salvia 15 foglie
Zucchero 2 cucchiai
Dado per gelatina 1 dose per ½ litro
Procedimento
Tagliate le zucchine nel senso della lunghezza e
fate delle fette dello spessore di ½ cm, salatele e mettetele in un colapasta
in modo che perdano l'acqua.
Asciugate le fette, infarinatele leggermente, friggetele in olio e collocatele
in un recipiente fondo.
In un pentolino ponete l'aceto e il vino, la cipolla tagliata molto sottile e
tutti gli altri ingredienti. Bollite per 10 minuti e versate caldo sulle
zucchine che vanno lasciate riposare in luogo fresco, ma non in frigorifero, per
qualche ora prima di servire.
Si conservano per parecchi giorni.
Potrete
trovare ottimi antipasti tra le CONSERVE
Antipasto di verdure e tonno
Carciofini sott'olio
Cetriolini sott'aceto
Cipolline sott'aceto
Funghi sott'aceto
Funghi sott'olio
Funghi trifolati
Giardiniera al pomodoro
Giardiniera sott'olio Nº 1
Giardiniera sott'olio Nº 2
Melanzane di contorno
Melanzane sott'olio
Peperoncini verdi sott'aceto
Peperoni agrodolci
Peperoni al naturale
Peperoni arrostiti
Peperoni arrosto sott'aceto
Peperoni arrosto sott'olio
Peperoni sott'aceto
Peperoni tritati sott'olio
MINESTRE |
Occorrente
Latte
½ litro
Farina 1 cucchiaio e ½
Burro, parmigiano
Procedimento
Tenete da parte un bicchiere di latte e nel restante
che avrete intiepidito aggiungetela farina e un cucchiaio di burro. Tenete il
fuoco basso e rimestate sempre fino a quando tutto sarà ben sciolto.
Ora togliete dal fuoco e aggiungete il bicchiere di latte e cuocete fino a
ottenere una densità discreta (circa 10 minuti dovrebbero bastare). Aggiungete
poi un pizzico di sale, e, spento il fuoco, un pugno di parmigiano.
Occorrente
Quadrati di pasta
Prosciutto cotto
Mozzarella
Besciamella
Parmigiano
Procedimento
Cuocete in
acqua bollente la pasta e poi stendetela sul tavolo, indi spianatevi sopra una
fetta di prosciutto e un pezzo di mozzarella.
Arrotolate e mettete in una pirex unta di burro, versatevi sopra uno strato di
besciamella, qualche fiocchetto di burro e parmigiano grattugiato. Mettete in
forno caldo per circa ½ ora.
Occorrente
Farina,
burro, latte
Salsa di pomodoro
Parmigiano, pepe, crostini di pane
Procedimento
Mettete in
un tegame un cucchiaio di farina bianca e una noce di burro. A parte fate
bollire ½ litro di latte. Quando il burro sarà sciolto e si sarà ben
mischiato con la farina, aggiungete il latte caldo, poco per volta, e fate una
crema, cuocendo e mescolando continuamente per 10 minuti.
Aggiungete uno o due mestoli di salsa, un bel pugno di parmigiano, sale e pepe,
e cuocete ancora per 10 minuti. Servite su crostini abbrustoliti.
Occorrente
Spinaci kg 1,5
Pepe, burro, farina, panna
Crostini di pane
Procedimento
Lessate senz'acqua gli spinaci ben lavati, puliti e
appena sgrondati. Quando sono cotti, scolateli nuovamente, spremeteli fra le
mani in modo da allontanarne tutta l'acqua, tritateli e passateli al setaccio.
Ponete il passato in una casseruola e unite l'acqua necessaria per 6 scodelle
di minestra. Potete anche usare brodo invecedell'acqua, e sarà tanto meglio.
Condite con sale e pepe, e unite ½ etto di burro, lavorato con un cucchiaio
di farina, quando inizierà il bollore.
Mescolate bene e fate cuocere per qualche minuto.
Alla fine aggiungete un mezzo bicchiere di panna di latte, e servite con
crostini fritti al burro.
Occorrente
Zucca
Dado per brodo, sedano, panna
Parmigiano, noce moscata, crostini di pane
Procedimento
Tagliare a pezzi la zucca e farla bollire in poca
acqua con un dado per brodo e molto sedano.
Frullare poi il tutto e aggiungere un triangolo di panna, molto parmigiano
grattugiato e noce moscata, e frullare ancora.
Riscaldare e servire con crostini.
Occorrente per 2 persone
Fontina gr 200
Rossi d'uovo 2
Noci di burro 2
Latte
Crostini di pane
Procedimento
Fate delle fette molto sottili di fontina, usando
magari il tagliatartufi e copritela di latte lasciandola riposare almeno 2 ore,
se non una notte intera.
Allontanate il latte lasciandone solo 2 cucchiai, unite i tuorli e il burro,
accendete un fuoco molto basso e rimestate continuamente fino a fusione
completa. Servite subito su crostini di pane.
Un consiglio: usate preferibilmente la pentola a intercapedine d'acqua.
Occorrente
Patate ½ kg
Farina bianca gr 150
Burro gr 50
Uova intere 3
Latte, pepe, noce moscata, rosmarino, salvia, parmigiano
Procedimento
Fate una purée molto dura con mezzo bicchiere di
latte e il burro.
Mettetela sul fuoco e rimestate fino a farla asciugare molto.
Passatevi le uova uno alla volta, incorporate la farina, sale, pepe, e molta
noce moscata.
Portate a ebollizione acqua salata dentro a una casseruola larga e aggiungete
poco alla volta i gnocchi che intanto avrete confezionato.
Condite con burro fuso, rosmarino, salvia e abbondante parmigiano.
Occorrente
Patate kg 1
Farina gr 250
Parmigiano grattugiato gr 100
Burro gr 150
Uova intere 4
Ragù, pepe, noce moscata
Procedimento
Lessate le patate salandole leggermente e poi
passatele nel setaccio o nello schiacciapatate. Aggiungete la farina, il
formaggio, il burro e le uova. Cospargete il composto di noce moscata
aggiungendovi anche una punta di pepe. Mescolate bene fino a che il composto
risulti omogeneo.
A parte avrete intanto preparato dell'acqua bollente: versatevi il composto a
cucchiaiate per ottenere dei gnocchi piuttosto grossi.
Disponete adesso i gnocchi in una pirofila grande, oppure in più pirofile
piccole, una per persona, ricopriteli di ragù, cospargeteli di parmigiano e di
fiocchetti di burro emetteteli in forno per un paio di minuti. Si servono ben
gratinati.
Occorrente
Semolino gr 200
Burro gr 100
Parmigiano gr 100
Latte lt 1
Uova 2
Noce moscata
Procedimento
Cuocete il semolino nel latte e quando sarà cotto
aggiungete il sale, la noce moscata, 1/3 del burro e metà parmigiano. Levate
dal fuoco, rimescolate e unite le uova.
Versate il composto su una lastra di marmo inumidita e stendetelo aiutandovi con
una lama di coltello bagnata nell'acqua. Quando l'impasto sarà freddo,
tagliatelo a tondi.
Disponete i gnocchi in una teglia imburrata, alternando ogni strato con
fiocchetti di burro e parmigiano. Fate imbiondire nel forno ben caldo.
Occorrente per 4 persone
Patate kg 1
Fontina gr 200
Farina gr 100
Burro gr 50
Uova 1
Procedimento
Lessate le patate, setacciatele e impastatele con la
farina e l'uovo, quindi preparate dei gnocchi alla solita maniera.
Lessate i gnocchi in acqua bollente e salata, disponeteli a strati in una
pirofila imburrata alternando con lamelle di fontina e riccioli di burro.
Infornate per 10 minuti e lasciate gratinare.
Occorrente
Patate farinose kg 1,5
Farina gr 300
Uova 2
Parmigiano gr 150
Burro gr 150
Fontina gr 150
Pepe
Procedimento
Lessate le patate, passatele al setaccio e ponetele
sul tavolo con farina e uova, impastate, aggiungete sale e pepe, fate gnocchetti.
Ponete in una pirofila i gnocchi, conditeli con fontina tagliata molto sottile,
parmigiano e burro fuso, quindi gratinate in forno per qualche minuto.
Occorrente per 4 persone
Spinaci kg 1
Ricotta gr 300
Fontina gr 100
Uova 2
Farina bianca, parmigiano grattugiato, noce moscata, pepe
Procedimento
Lessate gli spinaci in acqua salata, scolateli e
tritateli finemente.
In una terrina stemperate, con un cucchiaio di legno, spinaci e ricotta,
aggiungete le uova e la noce moscata. Fate ora delle pallottoline, infarinatele,
disponetele in una teglia da forno imburrata. Tra una pallina e l'altra
disponete la fontina tagliata a dadini. Ricoprite il tutto con abbondante
parmigiano e fiocchi di burro. Infornate per circa ½ ora.
Occorrente
Riso, giardiniera sottaceto, olive verdi e nere
Tonno, uova sode affettate, pomodoro affettato
Dadini di gruviera o fontina
Funghi e carciofini sott'olio
Acciughe, capperi
Würstel, prosciutto cotto, frittata a dadini
Peperone crudo, olio, limone, maionese
Procedimento
Lavate prima il riso e scolatelo bene, quindi
cuocetelo ma che resti leggermente al dente.
Quando sarà diventato freddo unitevi tutti gli ingredienti. Olio, maionese e
limone siano in piccola quantità.
Occorrente
Borlotti secchi gr 125 per 2 persone
Patate 2
Cipolla, sedano, carota, aglio, basilico, prezzemolo
Salsa di pomodoro, lardo, bicarbonato di sodio
Procedimento
24 ore
prima di fare la minestra mettete a bagno i fagioli in acqua tiepida con un
cucchiaino di bicarbonato. Indi sciacquateli bene, metteteli in pentola e unite
acqua, le patate tagliate a cubi, un trito di
cipolla-sedano-carota-aglio-basilico-prezzemolo nonchè un cucchiaino di salsa,
3 cucchiai di olio e una fetta di lardo.
Lasciate bollire per 3 ore e se consuma molto, aggiungete acqua calda. Terminata
la cottura aggiungete la pasta.
Occorrente per 6 persone
Parmigiano grattugiato gr 300
Pane grattugiato gr 300
Uova 6
Noce moscata, brodo di carne
Procedimento
Impastate e amalgamate bene con un cucchiaio e
quando la pasta è pronta mettetela in uno schiacciapatate e recidete i trucioli
alla lunghezza di un centimetro.
Cuoceteli in brodo buono bollente per pochi minuti e servite cospargendo di
parmigiano.
Occorrente
Spaghetti o penne
Sugo al pomodoro
Caciocavallo o caciotta, parmigiano, gruviera
Basilico, origano, peperoncino
Procedimento
Preparate un buon sugo al pomodoro secondo il modo
abituale (pomodoro, cipolla, aglio, basilico, prezzemolo, origano).
Mentre la pasta sta cuocendo, tritate i formaggi e uniteli assieme.
Si consiglia parmigiano in abbondante quantità.
Scolata la pasta, rimettetela in pentola con il sugo, i formaggi e un bel ciuffo
di basilico, l'origano e il peperoncino, e rimestate, rimanendo sul fuoco, finché
i formaggi non siano ben fusi.
Occorrente
Rigatoni
Sugo di pomodoro e carne trita
Origano, basilico fresco, pomodori da insalata
Mozzarella, parmigiano
Procedimento
Scolate la pasta ancora al dente.
Disponete in una teglia da forno uno strato di pasta e ricoprite con sugo,
origano, basilico, fettine di pomodoro e mozzarella, parmigiano grattugiato.
Proseguite a strati fino a esaurimento della pasta terminando coi condimenti.
Mettete in forno a temperatura media per circa 15 minuti.
Occorrente
Lasagne bianche o verdi oppure quadrati di pasta
Per il ragù:
- Manzo, vitello o maiale
- Salciccia, funghi
- Salsa di pomodoro, vino rosso
Besciamella, parmigiano
Procedimento
Preparate un ottimo ragù tritando la carne che
avrete cotto al burro e insaporita con vino rosso. Unitela salciccia, funghi e
poca salsa di pomodoro e cuocete adagio e a lungo.
Preparate una besciamella abbastanza morbida.
Mettete in una teglia imburrata del ragù, la pasta già lessata, besciamella,
alternando gli strati e condendo con abbondante formaggio e con fiocchetti di
burro.
Occorrente per 4 persone
Farina bianca gr 500
Lievito per grissini gr 20-30
Sale 1 cucchiaino
Latte 1 bicchiere
Olio d'oliva 1 cucchiaio
Pomodori pelati, acciughe, mozzarella
Origano, olive
Procedimento
Sciogliere il lievito in un bicchiere con 2 dita
d'acqua tiepida. In un grande recipiente oppure sul tavolo unire la farina, il
latte, il sale, l'olio e il lievito. Impastare bene e lasciare riposare in un
recipiente di vetro, precedentemente infarinato, per 2-3 ore, avendo cura di
ricoprire con un tovagliolo e che l'ambiente sia tiepido.
Spianare quindi la pasta con un mattarello e renderla sottile.
Versare una goccia d'olio nella teglia e stendervi la pasta con le mani,
mettervi sopra i pelati, quindi la mozzarella tagliata a fette, acciughe a
pezzetti, origano, olive, sale. Cuocere al forno per 30 minuti a 200° C.
Variante
Sciogliere il lievito in un bicchiere con 2 dita d'acqua tiepida. In un grande recipiente op
POLENTA ACHETAE - POLENTA SEDUTA |
Occorrente per 4 persone
Polenta
Toma valdostana non piccante gr 700
Fontina di 3 mesi gr 150
Burro gr 200
Procedimento
Tagliate la polenta a fette e la toma a fette
sottili. In una terrina disponete uno strato di polenta e uno di formaggio, e,
per rendere il tutto dal gusto più morbido e dolce, si può aggiungere un po'
di fontina giovane. Si continua ad alternare formaggio con polenta, terminando
col formaggio.
In un pentolino si scioglie il burro e lo si rovescia molto caldo sulla polenta.
A questo punto la terrina va al forno caldo per 10 minuti.
POLENTA ALLA FONTINA - PASTICCIO |
Occorrente
Polenta, fontina, burro.
Procedimento
Tagliate a fette regolari la polenta raffreddata,
tagliate pure a fettine sottili la fontina.
Imburrate bene la pirofila e disponete sul fondo uno strato di polenta,
ricoprite con fette di fontina, spargete qualche fiocco di burro. Continuate ad
alternare gli strati terminando con la polenta.
Mettete in superficie qualche fiocchetto di burro e cuocete a forno caldo
fintanto che la polenta sia dorata.
Occorrente
Polenta
Prosciutto o salame
Besciamella, parmigiano
Procedimento
Tagliate a fettine della polenta fredda e
sistematene uno strato in fondo a una pirofila ben unta di burro. Coprite
questo strato con fette di salume e poi con una besciamella ben condita con
parmigiano.
Ripetete gli strati e terminate con uno strato di polenta che cospargerete di
parmigiano e di fiocchetti di burro. Passate in forno.
Occorrente
Polenta
Per il ragù:
cipolla, carota, sedano, prezzemolo,
salsa, funghi, carne cotta tritata, salsiccia.
Besciamella, parmigiano
Procedimento
Per
preparare un buon ragù, base della polenta pasticciata, tritate fine le verdure
e rosolate questo soffritto in metà olio e metà burro. Unite salsa di pomodoro
stemperata in acqua calda, i funghi prima ammollati, la carne trita, la
salsiccia, e fate cuocere pian piano fintanto che l'intingolo non abbia la
consistenza voluta.
Fate una besciamella con ½ litro di latte, preparate la polenta, rovesciatela
sulla spianatoia e tagliatela prima a fette e poi a losanghe.
In una pirofila ben unta di burro stendete uno strato di polenta, uno di sugo,
uno di besciamella, uno di parmigiano, e continuate terminando con lo strato di
ragù e besciamella. Spargete fiocchi di burro e parmigiano, e passate in forno
a crostare.
Occorrente
Riso e pomodoro
Cipolla, sedano, basilico, prezzemolo
Brodo di dado, parmigiano, pepe
Procedimento
Fate un trito di tutte le verdure e mettetele a
rosolare con olio e burro tenendo però in disparte il pomodoro che va aggiunto
quando la rosolatura è avvenuta.
Mescolate bene e aggiungete subito il riso e poco per volta il brodo.
Rimestate sempre finché il riso sia cotto.
Aggiungete allora sale, pepe e un pugno di parmigiano grattugiato.
Lasciate riposare per qualche minuto prima di servire.
Occorrente
Riso e piselli
Burro, lardo, cipolla
Brodo, vino nero, parmigiano
Procedimento
Rosolate burro, lardo, cipolla e 3 pugni di piselli.
Quando il tutto è rosolato mettete un mestolo di brodo caldo.
Quando il brodo è consumato, mettete il riso a rosolare e poi aggiungete un
bicchiere di vino e quando anche questo sarà asciugato aggiungete brodo come
per un normale risotto.
Alla fine un bel pugno di parmigiano grattugiato, e servire.
Occorrente
Zucca da 1 kg
Riso 400 gr
Cipolla, brodo, burro, parmigiano
Procedimento
Sbucciate e tagliate a dadi piuttosto grossi la
zucca.
In una casseruola fate colorire nel burro abbondante un trito di cipolla e,
quando sarà appena bionda, gettatevi la zucca mescolando in modo che assorba
bene il condimento.
Unitevi poi tanto brodo da coprire largamente la zucca e, quando sarà
ammorbidita, unitevi il riso, mescolando e lasciando cuocere come si fa per il
comune risotto. Salate, e a metà cottura aggiungete un pezzo di burro e un
pugno di parmigiano.
Occorrente
Riso gr 400
Prosciutto cotto gr 50
Pancetta gr 50
Carciofi piccoli 6
Cipolle 1
Prezzemolo, burro, pepe, limone, brodo, parmigiano
Procedimento
Togliete ai carciofi le foglie dure, raschiate il
gambo e lasciatene circa 3 centimetri, metteteli in acqua acidulata con limone
per qualche minuto, scolateli e tagliateli in 4 parti.
In una casseruola fate soffriggere a fuoco lento i carciofi con olio, unite la
pancetta tritata, il prosciutto a dadini e un trito di cipolla e prezzemolo.
Bagnate con il brodo, salate, pepate, e appena riprende a bollire unite il
riso, continuando la cottura.
Quando il riso sarà cotto togliete il recipiente dal fuoco e incorporate burro
e parmigiano.
Occorrente
Carciofi 6
Latte 3/4
Parmigiano grattugiato 2 cucchiai
Gruviera 100 gr
Uova 2
Burro, farina
Procedimento
Togliete ai carciofi le foglie più dure, accorciate
un po' il gambo, tornite il girello e spuntate la cima.
Tagliateli quindi a spicchi e passateli in acqua con un cucchiaio di farina.
Fateli cuocere, ma non troppo, in acqua salata, scolateli e poneteli in una
teglia con una noce di burro facendoli insaporire per qualche minuto.
Intanto, con 50 gr di burro, 50gr di farina e 3/4 di latte preparate la
besciamella. Fatela cuocere un po' e quando sarà densa e liscia conditela con
un pizzico di sale, col parmigiano e la gruviera grattugiati. Togliete dal fuoco
e unite i 2 rossi d'uovo, infine unite le chiare montate a neve.
Imburrate un tegame, disponete sul fondo i carciofi e versatevi sopra il
composto. Mettete in forno per una ventina di minuti.
Occorrente
Patate gr 700
Uova 4
Latte, burro, parmigiano
Procedimento
Lessate le patate, sbucciatele ancora calde e
passatele facendo poi una purea con un bicchiere di latte e un bel pezzo di
burro.
Unite una manciata di parmigiano, i 4 tuorli e alla fine, quando l'impasto sarà
ben lavorato, le chiare montate a neve.
Versate nello stampo ben imburrato e passate in forno.
Occorrente
Cipolle
Brodo concentrato senza gusti
Burro
Procedimento
Fate morire le cipolle in un po' di burro senza
farle rosolare.
Mettete quindi il brodo sulle cipolle e lasciate bollire per 2-3 ore fino al
formarsi di una crema.
Occorrente
Brodo
di pollo o di manzo
1 Uovo ed 1 cucchiaino di pantrito a testa
Parmigiano
Procedimento
Sbattere
tutte le uova insieme e unirvi poi gli altri ingredienti e rimescolare.
Mettere l'impasto nel colabrodo appoggiato sulla pentola e far colare nel brodo
bollente rimestando col cucchiaio, mentre col mestolo si rigira di tanto in
tanto il brodo.
Occorrente
Coscia di
vitello
Cipolla, carote, pelati
Brodo, farina, funghi, vino bianco
Procedimento
Mettete al
fuoco il vitello in una casseruola con burro, una cipolla tagliata in quarti,
sale e carote e fate che prenda un bel colore d'oro, rivoltandolo da tutte le
parti e spruzzandolo in 3 tempi con un bicchiere di vino bianco.
Quando è ben rosolato, aggiungete 3 o 4 pomodori pelati e schiacciati, o, in
loro mancanza, 1 cucchiaio di conserva sciolta in un po' di acqua calda,
parecchi funghi, e lasciate cuocere per ¼ d'ora.
Versatevi finalmente la quantità di brodo proporzionata alla quantità di sugo
di cui avete bisogno, un cucchiaio di farina abbrustolita, e fate cuocere a
fuoco lento.
Cotto che sia, versate il sugo su un setaccio e passatelo.
Per fare un sugo stufato, eliminare cipolla e funghi e usare rosmarino e
alloro.
Occorrente per 4 persone
Fontina gr 300
Burro gr 50
Riso gr 250
Brodo di carne lt 1
Pane raffermo, cannella in polvere, noce moscata, pepe
Procedimento
Procedete come nella "Valpellinentze", soltanto che al momento di fare gli strati si aggiunge risotto al brodo invece della verza.
Occorrente
Burro gr 50
Fontina gr 300
Brodo di carne lt 1
Verza 1
Pane integrale a fette, cannella in polvere, noce moscata, pepe
Procedimento
Lessate la verza. In una pirofila fate uno strato di
pane integrale precedentemente abbrustolito in forno, coprite con il cavolo
lessato, aggiungete la fontina a fette, terminate con uno strato di pane.
Aggiungete il brodo, cospargete con cannella e noce moscata grattugiata. Passate
in forno già caldo e aggiungete fiocchetti di burro. Cuocete per circa 40
minuti lasciando dorare.
ZUPPA DI COGNE - SEUPETTA DE COGNE |
Occorrente per 4 persone
Pane integrale di segale kg 1 e ½
Fontina dolce gr 500
Burro fresco gr 200
Riso pugni 10
Brodo di carne quanto basta
Procedimento
Prendete il pane integrale di segale leggermente
raffermo e tagliatelo a fette, e poi soffriggetelo nel burro. A parte, in una
casseruola, sciogliete un po'di burro e, quando è ben rosolato, aggiungete il
riso. Dopo pochi minuti si completa il tutto con il brodo di carne.
Prima che il riso sia giunto a piena cottura lo si toglie dal fuoco, si prende
una casseruola adatta al forno e ve lo si stende a strati in questo modo: uno
strato di riso, uno di pane, uno di fontina e così via, terminando con la
fontina.
Si aggiunge il rimanente brodo per ammorbidire, versandovi anche del burro fuso
ben caldo. Quindi al forno per 5 minuti, e poi servite.
Occorrente per 4 persone
Brodo di carne lt 1
(fatto con porri, carote, salvia, aglio, timo e rosmarino)
Carote gr 400
Fontina gr 400
Pane integrale di segale kg 1 e ½
Cavolo cappuccio ¼
Procedimento
Cuocere il cavolo mentre a parte si prepara il pane
di segale a fette (leggermente raffermo) e fontina ben tagliata a lamelle.
In una casseruola, o meglio ancora una terrina, si pone uno strato di cavolo
(solo una foglia), uno di pane e uno di fontina e così via, fino a terminare
in alto con uno strato di fontina. Si versa sopra il brodo e si attende che il
tutto si ammorbidisca, aggiungendo poi burro fuso molto caldo.
Quindi si cuoce a fuoco molto lento almeno per 1 ora, fino a quando la fontina
non diventa dorata e inizia a formare una crosta. Servire molto calda.
Occorrente
Patate, burro, latte
1 Uovo, parmigiano, crostini di pane
Procedimento
Non è altro che una minestra delicatissima di purea
di patate che si serve con crostini di pane fritti al burro.
Lessate le patate in acqua salata, sbucciatele e passatele quando sono ancora
calde. Ponetele ora in una casseruola grande con un bel pezzo di burro e
aggiungete latte bollito misto a un po' d'acqua, nella quantità necessaria al
numero dei commensali.
Fate cuocere un momento, quindi versate nella zuppiera dove si sarà lavorato un
tuorlo d'uovo con un pezzo di burro e un pugno di parmigiano. La consistenza
deve essere cremosa.
PIETANZE |
Occorrente per 4-5 persone
1 Anatra da kg 1,4
Arance 4
Burro gr 80
Curaçao 1 bicchierino
Vino bianco 1 bicchiere
Procedimento
Fiammeggiate, lavate e asciugate bene l'anatra e
poi mettetela in una casseruola con il burro rotto a pezzetti. Fatela colorire e
ben rosolare e quindi bagnatela col vino bianco, aggiungendo una tazzina di
acqua calda.
Abbassate la fiamma, coprite la casseruola e lasciate cuocere per un'oretta
circa.
Togliete intanto la parte più esterna della buccia di un'arancia e tagliatela a
striscioline che vanno scottate per 1 minuto o 2 in acqua bollente.
Spremete 2 arance e appena l'anatra sarà cotta levatela dalla casseruola e
tenetela al caldo sulla bocca del forno acceso e aperto.
Filtrate il sugo di cottura, rimettetelo in casseruola aggiungendo il succo
d'arance, il Curaçao e le strisciette della buccia. Lasciate insaporire per
circa 2 minuti sul fornello, quindi versate il sugo sull'anitra disponendo bene
sul petto la scorza a filetti.
Guarnite con spicchi d'arancia e con carta stagnola tagliuzzata a frange.
Occorrente per 4-5 persone
1 Fetta di polpa di vitello da 6 etti
Rosmarino, salvia, pepe
½ Bicchiere di vino bianco secco
Una frittatina di 2 uova
1 Cucchiaino di prezzemolo tritato
Procedimento
Allargate la carne e disponetevi la frittata, quindi
arrotolatela e legatela stretta con lo spago.
Condite il rollato con sale e pepe e mettetelo in una casseruola stretta con
olio e burro, rosmarino e salvia. Fate rosolare. Quando sarà colorito, bagnate
con il vino e coprite. Finite di cuocere per circa 1 ora e ½.
Occorrente
Aglio 1 testa a testa
Latte ½ litro
Acciughe gr 80 a testa
Burro 1 noce
Olio per diluire
Panna per addolcire e amalgamare
Crudités (non scordate i Topinambur)
Procedimento
Affettate l'aglio e allontanatene il germoglio,
ponetelo in una scodella e ricopritelo di latte. Lasciate riposare per 2-3 ore,
quindi lavatelo con latte fresco, scolatelo e copritelo di latte nuovo e
ponetelo subito a fuoco lento. Dopo 1 ora circa si sarà formata una pappa tipo
purea.
In una casseruola di cotto stemperate col burro le acciughe lavate e disliscate.
Quando saranno sciolte, aggiungete la pappa di aglio, mescolate a fuoco lento
per amalgamare, aggiungete olio sempre mescolando, e mettetene tanto che basti a ottenere un intingolo molto fluido e che l'olio navighi al di sopra in
discreta quantità. A questo punto aggiungete la panna e rimestate per bene.
Quando l'olio è ben caldo e accenna a bollire, spegnete.
Dimezzate la dose di aglio, sostituendo l'equivalente in patate crude, se
desiderate un sapore meno intenso.
Occorrente
Costata di vitello
Whisky o Cognac
Panna
Pepe verde e senape
Procedimento
Cuocete una costata un po' spessa e mantenetela al
caldo.
Versate in una padella un cucchiaio di liquore e aggiungete pepe verde
grossolanamente pestato con 50 gr di panna liquida.
Cuocete leggermente rimescolando costantemente avendo cura di unire poi al tutto
un cucchiaio di senape.
Servite la bistecca ricoperta con questi ingredienti.
È un piatto da intenditori!
Occorrente
Punta di vitellone
Rosmarino, salvia, alloro
Aglio, sedano, carota
Procedimento
Mettere la carne in pentola quando l'acqua è
tiepida e, quando la schiumatura è stata effettuata a dovere, aggiungere gli
aromi e le verdure.
Tempo di cottura: 1 & ½ - 2 ore.
Occorrente
Besciamella da ¼ di latte
Passato di patate gr 400
Uova 2
Gruviera grattata gr 125 oppure parmigiano
Pepe
Procedimento
Unite la besciamella al passato di patate,
aggiungete i tuorli e alla fine le chiare montate a neve. Quindi mettetevi il
formaggio e una macinata di pepe.
Impastate per bene e poi formate delle pallottole grosse come una noce che
farete dorare in olio bollente. Gonfieranno come piccoli mandarini.
Occorrente
Manzo bollito
Besciamella
Mortadella
Noce moscata, parmigiano grattugiato, pangrattato finissimo
Procedimento
Tritate finissima la carne unendovi anche la
mortadella, e fate poi un impasto con una besciamella ben densa.
Aggiungete quindi il parmigiano e un po' di noce moscata e versate l'impasto in
una forma liscia a cassetta ben imburrata e cosparsa del pangrattato. Mettete in
forno finchè il budino si sia ben ben addensato e cotto, fin quando cioè lo
stecchino, immerso al centro, uscirà pulito.
Servire contornato di spinaci e accompagnato, se volete, da una densa salsa di
pomodoro ben pepata.
Occorrente per 4 persone
Polpa di vitello gr 800
Vino bianco secco 2 bicchieri
Farina 1 cucchiaio
Burro fresco gr 100
Salvia, aglio, rosmarino
Procedimento
Tagliate la polpa di vitello ottenendone delle
strisce lunghe 4 o 5 cm e mettetele in una terrina con sale, salvia, costine
d'aglio e rosmarino.
Dopo aver lasciato riposare il tutto per 3-4 giorni, al momento della cottura
tagliate le strisce di carne ottenendo dei cubetti che vengono rosolati nel
burro molto caldo.
Soffriggete a parte una cipolla nel burro e aggiungete farina bianca. Quando il
tutto è ben rosolato si versa del vino bianco e si mescola parecchio.
La carne viene poi versata nel sugo così ottenuto e la si lascia cuocere per
alcuni minuti.
Si serve subito ben calda con polenta o con patate bollite.
CARCIOFI
ALL'INFERNO |
Occorrente per 4 persone
Carciofi 12
Prezzemolo 1 mazzetto
Aglio 2 spicchi
Pinoli una ventina
Pepe verde una manciata
Acciughe sotto sale 2
Mollica di 2 michette rafferme innaffiata di
aceto aromatico, olio d'oliva extravergine, sale, vino bianco, 1 limone.
In mancanza di pepe verde si possono impiegare 4-5 capperi,
e se non si hanno acciughe
si può usarne la pasta alla dose di 2 cucchiaini.
Procedimento
Pulite i carciofi e privateli delle foglie più
consistenti, poi praticatevi una cavità togliendo le foglioline interne
provviste di spina. Pulire i gambi della loro corteccia e metterli insieme ai
cuori in abbondante acqua in cui si sarà spremuto un limone.
Preparate un trito con la mollica di pane, i pinoli, l'aglio, il prezzemolo, il
pepe verde, la metà dei gambi dei carciofi e le acciughe.
Versate in una terrina circa 1 dito d'olio, posatevi i carciofi ripieni del
trito e l'altra metà dei gambi, portate a fuoco lento per circa 10 minuti,
aggiungete un pizzico di sale.
Quando il tutto soffrigge bagnate con ½ bicchiere di vino bianco e un
abbondante bicchiere d'acqua. Lasciate cuocere per circa 40 minuti.
Occorrente
1 Cardo, 1 limone
Latte ½ litro
Burro gr 50
Farina gr 50
Procedimento
Lavate il cardo con acqua acidulata al limone e
bollitelo fin quasi a cottura totale.
Preparate una besciamella aggiungendovi un pizzico di sale, imburrate una pirex
e alternatevi besciamella e cardo, e terminate con qualche fiocco di burro.
Cuocete in forno per 10 minuti.
Occorrente
Carne tritata magra gr 300
Prosciutto cotto gr 200
Prosciutto crudo gr 100
Uova intere 2
Parmigiano, pepe
Procedimento
Dopo aver finemente tritato il tutto, impastate per
bene, e se l'impasto risultasse asciutto fate un po' di besciamella oppure usate
mollica di pane imbevuta nel latte e strizzata.
Mettete il tutto in un recipiente rettangolare e versate 2-3 cucchiai di latte.
Cuocete per 20 minuti a bagnomaria.
Occorrente
Cervella
Erbe aromatiche e alloro
Uova
Farina bianca
Procedimento
Le cervella debbono essere lasciate un po' in acqua
fredda perché perdano ogni traccia di sangue, e poi le lesserete in acqua
profumata con erbe aromatiche e una foglia d'alloro.
Quando saranno cotte, tagliate a fette e quindi a pezzi che passerete nell'uovo
sbattuto e poi nella farina per rosolarli nel burro.
Non fate pezzi troppo grossi, perché risultano troppo molli e a molti non
piacciono. Potete unire alle cervella così dorate funghi, carciofi o zucchini
fritti.
Occorrente
Vitello magro gr 150
Poppa gr 100
Animelle 1
Cervello mezzo
Sottofiletto gr 100
Cima di vitello kg 2
Carciofi 2
Piselli lessati gr 75
Uova 6
Funghi, aglio, maggiorana, parmigiano, pane, spezie
Procedimento
Fate lessare in acqua e sale il magro, la poppa,
l'animella, il cervello e il sottofiletto. Cotti che siano, tritate sul
tagliere il magro, la poppa e l'animella, tritate il rimanente a piccoli pezzi.
Ponete quindi il tutto in un recipiente e unitevi i carciofi lessati e
finemente affettati, i piselli, pochissimi funghi rinvenuti e tritati, uno
spicchio d'aglio, poca maggiorana, le uova sbattute, 1 cucchiaio di parmigiano,
una mollica di pane inzuppata nel brodo, un po' di spezie e sale. Rimescolate
bene.
Ottenuto questo impasto, lo farete rinvenire in una casseruola fino a che
divenga un po' denso. Con esso riempirete la cima di vitello, cucitela bene e
ponetela in brodo bollente per 2 ore e ½, pungendola di quando in quando con
uno stecco perché gonfiando non scoppi.
Perché non scoppi si può bollire senza coperchio, senza pungere.
Occorrente
Coniglio a pezzi
Pepe, aglio, rosmarino
Procedimento
Marinate per circa 2 ore il coniglio in olio con gli
aromi (ma senza il pepe).
Sgocciolatelo, mettetelo in un tegame con un po' di olio della marinata,
rosolatelo a fuoco vivo e quando ha preso colore aggiungete pepe e sale.
Cuocete quindi in forno a calore moderato per 1 ora circa, voltandolo di tanto
in tanto e aggiungendo acqua se necessario.
Occorrente
1 Coniglio
Alloro
Aglio
Rosmarino
Limoni
Procedimento
Mettete a rosolare il coniglio con olio, burro, una
foglia d'alloro e aglio.
Quando è rosolato aggiungete il succo di 2-3 limoni e il sale, e poi diluite
con un po' di brodo e terminate la cottura.
Occorrente
1 Coniglio
Cipolla, aglio, rosmarino, basilico, salvia
Pepe, noce moscata, chiodi di garofano
Vino bianco
Procedimento
Tagliate il coniglio in pezzi e, 12 ore prima di
cucinarlo, mettetelo a bagno nel vino con gli aromi.
Trascorso tale tempo, rosolate il coniglio con olio e burro, e, quando sarà
rosolato, aggiungete le verdure di fusione e poi il vino.
Ponete un coperchio e cuocete lentamente.
Se lo volete "alla caccia", procedete nello stesso modo usando anche
pelati e carote.
Occorrente
Coniglio a pezzi
Alloro, salvia, rosmarino, pepe
Cipolla piccola intera
Aceto
Procedimento
Lavate bene il coniglio e asciugatelo. Mettetelo a
bagno per ½ ora in acqua e aceto (un bicchiere di aceto per 1 litro e ½
d'acqua).
Prima di metterlo a cuocere lavatelo con acqua corrente e asciugatelo.
In una casseruola mettete olio, burro, una foglia di alloro, un rametto di
rosmarino e di salvia nonché la cipolla. Aggiungete anche sale e pepe.
Rosolate leggermente il coniglio a fuoco basso e mettete anche il coperchio.
Tenete sempre il fuoco molto basso e cuocete per 1½-2 ore. Se il condimento
asciuga, aggiungete un po' di brodo.
Occorrente per 4-6 persone
1 Coniglio da kg 1,3
Pancetta (o prosciutto cotto) gr 150
Vino bianco secco 2 bicchieri
Margarina o burro gr 60
Aglio, rosmarino, salvia, pepe
Procedimento
Disossate il coniglio in modo da trasformarlo in una
grossa fetta di carne. Tritate finemente le foglioline di rosmarino e di salvia,
uno spicchio di aglio, mescolate con sale e pepe e cospargetene una metà sulla
parte interna del coniglio. Disponetevi sopra la pancetta a fette e cospargete
anche queste con il trito, arrotolate la carne e legate con uno spago sottile.
Ponete ora il coniglio in una casseruola con burro e un po' d'olio e fate
rosolare da una parte e dall'altra. Coprite col vino bianco e un mestolino di
brodo, cuocete coperto per circa 1 ora e ¼.
Servite tagliando a fette con contorno di piselli.
Occorrente
Patate gr 800
Prosciutto cotto 3 fette
Prezzemolo tritato ½ cucchiaio
Uova 1
Parmigiano e pane grattugiati
Procedimento
Bollite le patate e poi spellatele ancora calde e
passatele nello schiacciapatate. Tritate il prosciutto e il prezzemolo e quindi
fate un impasto con le patate aggiungendo l'uovo e il parmigiano grattugiato
avendo cura di amalgamare bene l'impasto.
Fate dei piccoli cilindri che passerete nel pane grattugiato e quindi friggete
in olio bollente.
Variante
Anziché il prosciutto, usate dei pinoli interi, e la maggiorana invece del prezzemolo.
Occorrente
Arrosto di manzo
Farina bianca
Latte
1 Rosso d'uovo a testa
Parmigiano, pane tritato
Procedimento
Mettete in un pentolino un po' di burro e un
cucchiaio di farina bianca per ogni commensale e fate una polenta aggiungendo
progressivamente del latte. Lasciate cuocere per 10 minuti.
Togliete la polentina dal fuoco, aggiungete un rosso d'uovo per persona, unite
la carne tritata, sale, parmigiano grattugiato, amalgamate bene e confezionate
delle pallottoline che vanno passate nell'albume e pane tritato e quindi fritte
in olio e burro, ma con prevalenza di olio.
Occorrente
Cuore di vitello da gr 800 circa
Uova 1
Salciccia gr 100 - Latte 1-2 cucch
Margarina o burro gr 50 - Parmigiano 1 cucchiaio
Cipolla ½ - Carote 3-4
Prezzemolo 1 ciuffetto - Bianco secco 1 bicchiere
Mollica di pane raffermo, pepe
Procedimento
Preparate un ripieno amalgamando la salciccia, il
pane bagnato nel latte e poi strizzato, la cipolla finemente tritata, il
prezzemolo pure tritato, il parmigiano e l'uovo.
Incidete il cuore profondamente da un lato e riempitelo, quindi ricucitelo e
rosolatelo nel burro con un po' di cipolla tritata finemente insieme alla
carota. Preso il colore, salate, aggiungete il vino bianco e cuocete coperto a
fuoco lento per ½ ora. Poi unite 2 cucchiai di acqua calda.
Occorrente
Fegato e rete di maiale
Pepe, sale
Procedimento
La sera precedente lavate il fegato e la rete per
asportarne un po' di grasso, e poi tagliate il fegato a cubetti di circa 5 cm di
lato e tagliate la rete a frammenti in modo da avvolgere i cubetti come se si
trattasse di un tovagliolino.
In un piatto fate una miscela di sale fino e pepe e passatevi i cubetti e poi
allontanatene l'eccesso scuotendoli un po'. Ora fate una specie di pacchetto con
la rete mettendovi dentro tutti i cubetti precedentemente già avvolti e
trattati e mettetelo in frigo.
L'indomani infilzate il pacchetto con degli spiedi di lunghezza appropriata e
cuocete al forno per circa 1 ora alla temperatura di 200°-250° C. Si possono
unire salsicce e lonza a bistecche passandole nel sale-pepe, alternandole ai
fegatelli.
Occorrente
gr 150 tra:
creste, bargigli, durelli, fegatini, cuore, uovi di gallo
Cervella gr 100
Animella una
Funghi sott'aceto gr 50
Lingua salmistrata
Piselli in scatola piccolini, vino passito
Procedimento
Far prendere un bel colore rossiccio a una
cucchiaiata di farina con un bel pezzetto di burro, diluirla con brodo e
passito, far bollire, tagliare a pezzettini le rigaglie di pollo e cuocerle in
questo sugo.
In ultimo aggiungete le frattaglie a pezzettini infarinate, e i funghi, e
lasciar cuocere per 2 minuti. Infine aggiungete la lingua a cubetti e i piselli,
e servite su vol au vent ben caldo.
Occorrente
1 Cappone, culotta di vitello, lingua di vitello
Prosciutto crudo, gelatina
Pistacchi, tartufi
Cipolla, prezzemolo, limone
Procedimento
Disossate il cappone senza guastargli la pelle,
quindi mettetelo in terrina con cipolla, prezzemolo, agro di limone e un poco
di olio.
Tagliate la culotta, la lingua, il prosciutto a filetti sottili e lunghi e
metteteli a fondere col cappone. Dopo 3 ore di fusione prendete cappone e tutto
l'altro composto e pulite dalle verdure, stirate bene la pelle del cappone e
mettete in giro a questo la farsa, poi aggiustatevi sopra il composto. Mettetevi
di quando in quando dei pistacchi e dei frammenti di tartufo e poi cucite il
cappone.
Quindi bagnate una salvietta in acqua, riponetevi il cappone ripieno e legatelo
più stretto che potete.
Mettete la gelatina al fuoco e poi ponetevi il cappone lasciandolo cuocere per 1
ora e mezza, 2 ore, a seconda dell'età del volatile.
Terminata la cottura, estraete il cappone e mettetelo al freddo con un piccolo
peso sopra e guarnite con gelatina.
Occorrente
Lepre (ovviamente)
del buon Barbera
Cipolla, aglio, carota, alloro, rosmarino, salvia, prezzemolo, sedano
2 Chiodi di garofano, cannella, pepe
Latte o panna
Brodo di dado
Procedimento
Tagliate la lepre a pezzi e lavatela con vino che va
poi gettato.
Mettete i pezzi compreso sangue e frattaglie in una terrina e copriteli di
Barbera aggiungendo sale, pepe, cipolla, aglio, carota, alloro, sedano,
prezzemolo, salvia, rosmarino, chiodi di garofano, un pezzettino di cannella.
Lasciate in fusione per almeno un giorno in frigo.
Fate quindi rosolare i pezzi dopo averli scolati per bene, e usate pochissimo
condimento. Aggiungete le verdure allontanando però salvia, rosmarino, alloro,
garofano e cannella.
Aggiungete poi i 3/4 del vino del salmì più ½ litro di brodo di dado e
coprite. Durante la cottura aggiungete sale, pepe e dado.
Dopo 2 ore abbondanti togliete i pezzi grossi e passate al setaccio le verdure,
le frattaglie e gli eventuali piccoli frammenti.
Riponete i pezzi grandi, aggiungete latte o panna per avere un intingolo meno
acido, e cuocete ancora un pochino.
Occorrente
Lombata di manzo gr 600
Pomodori pelati gr 300
Prezzemolo, basilico, aglio, peperone maturo, pepe
Procedimento
Tagliate la carne a fettine non troppo grandi e
battetele per bene. Bruciacchiate sulla fiamma il peperone, verde o giallo,
sbucciatelo, privatelo dei semi e delle parti bianche piccanti, quindi
tagliatelo a strisce sottili.
Mettete al fuoco una padella con olio sufficiente e fatevi dorare le fette di
manzo. Salate e pepate e quando avranno preso colore da ambo le parti toglietele
dal tegame e tenetele da parte.
Nel fondo di cottura mettete uno spicchio di aglio e, dopo averlo fatto
rosolare, schiacciatelo con una forchetta. Unite e dorate anche il peperone e
infine aggiungete i pelati. Schiacciate con la forchetta, regolate sale e pepe e
lasciate cuocere per un po' a fiamma moderata. Quando la salsa sarà ben cotta,
passatela al setaccio, rimettetela in padella, adagiatevi le fettine, una
manciata di prezzemolo e qualche foglia di basilico tritati, lasciate insaporire
bene il manzo e poi servite.
Occorrente per 4-5 persone
Manzo per stracotto gr 800
Pancetta in un solo pezzo gr 50
Burro o margarina gr 30
Cipolla ½
Latte ¼ di litro
Aceto bianco ½ bicchiere
Farina
Procedimento
Lardellate la carne con la pancetta tagliata in
lunghi filetti stretti e spessi, infarinatela e legatela stretta.
Fate rosolare nel burro le cipolle tagliate a fettine sottili, aggiungete la
carne e fatele prendere colore da ogni parte. Salate e bagnate con l'aceto e
lasciate sobbollire finchè si sarà evaporato.
Aggiungete allora il latte (avanzandone un bicchiere) che deve quasi coprire la
carne e fate cuocere a fiamma bassa per 1 e ½ - 2 ore.
Dieci minuti prima del termine della cottura unite il bicchiere di latte e
lasciate consumare a casseruola scoperta.
Servire con il sugo di cottura che deve somigliare a una crema.
Variante
Al posto del latte si può usare panna oppure brodo, oppure metà panna e metà latte. Invece dell'aceto si può adoperare del vino nero.
Occorrente
Carne tritata
Spinaci, carote, prezzemolo, aglio, basilico
Uova, parmigiano, pan grattato
Vino bianco, latte
Procedimento
Bollite gli spinaci e le carote, unitevi un trito
degli aromi e passate nel tritatutto.
Ora amalgamate le verdure tritate con carne, uova, formaggio, pan grattato e un
po' di latte, tenendo conto che nelle proporzioni deve prevalere un po' la carne
sulle verdure.
Fate ora dei medaglioni, infarinateli e passateli al burro in tegame piroflan a
fuoco non alto. Spruzzate con vino bianco, aggiungete del brodo molto ristretto
e cuocete a fuoco lento per 10 minuti circa.
Servire con purea di patate.
Occorrente
Melanzane
3
Uovo 1
Prosciutto cotto gr 200
Formaggio tipo mozzarella gr 200
Burro gr 50
Pomodori ½ kg
Farina, pangrattato, parmigiano grattugiato
Procedimento
Sbucciate
le melanzane e dividetele in fette non troppo sottili.
Sopra a ogni fetta adagiatene una di prosciutto e una di formaggio.
Infarinate, passate nell'uovo sbattuto e nel pangrattato e poi friggete.
Dovranno risultare delle cotolettine simili a quelle di carne, che manterrete al
caldo allineate in un piatto da portata.
Avrete intanto tolto la pelle e i semi ai pomodori. Metteteli in una padellina
con il burro e a fuoco vivace, fateli cuocere e restringere condendoli con poco
sale.
Ricoprite allora le fette di melanzane con la salsa, spolverate di parmigiano e
mandatele in tavola.
Occorrente
Melanzane
Lingua salmistrata, mortadella, avanzi di pollo
1 Uovo
Pomodori, parmigiano, pepe
Procedimento
Prendete delle melanzane non troppo grosse e meglio
se di forma più rotonda che ovale. Tolti i piccioli, fatele lessare per qualche
minuto in acqua salata. Tagliatele ora a metà e scavate i due pezzi mettendo da
parte la polpa.
Tritate la lingua, la mortadella, il pollo. Unite tutto alla polpa, aggiungete
sale e pepe, il tuorlo e un paio di cucchiai di parmigiano. Con questo composto
riempite le melanzane, disponetele una accanto all'altra in un tegame a bordi
bassi con olio abbondante versandone un pochino anche su ogni pezzo, poi passate
in forno per circa ½ ora.
Nel frattempo fate rosolare dei pomodori spellati senza semi e tagliati a pezzi.
Quando le melanzane saranno pronte, versate su ognuna una cucchiaiata di
pomodori, e servite.
Occorrente per 4 persone
3 Melanzane, 3 zucchine, 1 peperone
4 Pomodori maturi, 1 cipolla grossa, 1 spicchio d'aglio
1 Mazzetto profumato (prezzemolo, timo, basilico)
4 Uova fresche, pepe
Procedimento
Sbucciate le melanzane, tagliatele a dadi, salatele
e mettetele a scolare per ½ ora tra due piatti con sopra un peso. Lavate le
zucchine, spuntatele e tagliatele a dadi, lavate anche il peperone liberandolo
dai semi e tagliandolo a liste. Spellate i pomodori scottandoli prima con acqua
bollente, tagliateli in 4 e liberateli dai semi.
Quando tutte le verdure saranno pronte incominciate la cottura nel modo
seguente: mettete al fuoco una pirofila con 4 cucchiai di olio e quando è caldo
aggiungete la cipolla tagliata a fettine e lo spicchio d'aglio schiacciato che
lascerete colorire e che poi allontanerete. È il momento di aggiungere le
zucchine e il peperone: cuocete tutto assieme per ½ ora.
Mentre aspettate, fate cuocere a parte con abbondante olio le melanzane finché
non avranno preso un bel colore dorato, quindi scolatele bene e aggiungetele
alle altre verdure. Lasciatele insaporire una decina di minuti e poi aggiungete
i pomodori, il mazzetto profumato, sale e pepe.
Mescolate, coprite e cuocete a fuoco moderato per circa un'oretta mescolando
spesso. Raggiunta la cottura, preparate un piano liscio sulle verdure, mettete
la casseruola in forno preriscaldato con le uova adagiate sulle verdure e
lasciatele cuocere per 3-5 minuti finché la chiara si sarà rappresa. Condite i
tuorli con una presa di sale e pepe, e servite col recipiente di cottura.
Occorrente
Pane a cassetta
1 Mozzarella
1 Etto di prosciutto cotto
Latte
Basilico fresco
Procedimento
Inzuppate le fette di pane nel latte e stendetele,
quindi tagliate la mozzarella a fette.
Stendete la mozzarella sul pane come se si trattasse di un panino imbottito,
aggiungete una fetta di prosciutto cotto, 2 foglie di basilico, una spolverata
di sale e pepe, e chiudete con un'altra fetta di pane.
Sbattete un uovo e passatevi il panino, e poi, subito nell'olio bollente,
dorandolo da ambo le parti. Servite caldo.
Occorrente per 4 persone
Asparagi gr 500
Prosciutto cotto 2 fette
Uova 8
Panna 1 bicchiere
Procedimento
Mondate gli asparagi, lavateli e metteteli a lessare
in acqua salata dentro a un recipiente alto in modo che le punte restino fuori
dall'acqua e quindi cuociano soltanto al vapore.
Scolateli quando sono ancora un po' al dente, asciugateli e tagliate a pezzetti
le punte, che si faranno poi insaporire con un po' di burro.
Unite il prosciutto a dadini e la panna, lasciate cuocere lentamente per qualche
minuto mescolando per evitare che il tutto si attacchi sul fondo del recipiente.
Sbattete e salate le uova, e poi mettetele in una padella larga con un bel pezzo
di burro.
Quando l'omelette è pronta versatevi sopra il composto e rivoltate i due lembi
della frittata. Servite subito.
Occorrente
Ossibuchi
Marsala
Limone, prezzemolo
Acciughe
Procedimento
Infarinate gli ossibuchi e fateli rosolare con olio
e burro.
Spruzzateli di marsala e aggiungete brodo oppure acqua per farli cuocere
lentamente.
Alla fine si può tritare un bel pugno di prezzemolo e 2 filetti d'acciuga con
un po' di buccia di limone, e poi cospargere buchi e carne.
Occorrente
Petti di pollo
Prosciutto cotto
Fontina
Farina
Limone, rosmarino, salvia, basilico, aglio
Procedimento
Prendete dei petti di pollo tagliati sottili e
battuti per bene, disponeteli sul tagliere e aggiungete a ogni petto un
medaglione di prosciutto cotto, una striscietta di fontina e un altro petto,
fissando con 2 spiedini.
Rosolate con olio, burro e gli aromi e quando il soffritto è dorato togliete
l'aglio, passate il pollo nella farina e friggete a fuoco lento da ambo le parti
per circa 10 minuti.
Alla fine spruzzate con il succo di ½ limone, lasciate assorbire e spegnete.
Occorrente
1 Pollo
Lardo magro gr 100
Cipolline gr 300
Champignons gr 200
Barbera, farina bianca
Procedimento
Tagliate il pollo a pezzi e infarinatelo. Rosolate
in poco burro il lardo tagliato a dadetti che farete prima scottare in acqua
bollente per 5 minuti.
Togliete il lardo rosolato dalla casseruola e gettatevi il pollo, facendolo ben
rosolare da tutte le parti. Unitevi anche le cipolline che avrete fatto rosolare
a parte nel burro, e poi i larderelli e i funghi affettati. Coprite infine con
il vino.
Fate cuocere pian piano e alla fine unite un cucchiaio circa di farina
stemperata in poca acqua fredda, in modo da legare la salsa.
Se avete il sangue del pollo, unitelo alla fine e lasciate cuocere per una
decina di minuti ancora.
Occorrente
1 Pollo
Pomodoro
Sedano, carota, basilico, prezzemolo, cipolla
Procedimento
Tagliate il pollo a pezzi e rosolatelo bene con olio
e burro.
Aggiungete una tritata di pomodoro, sedano, carota, basilico, prezzemolo,
cipolla, indi sale e, se i pomodori sono freschi, un cucchiaino di zucchero.
Lasciate cuocere bene e, se il condimento asciuga troppo, aggiungete acqua calda
e ½ dado.
Occorrente
1 Pollo
1 Cipolla
2 Gambe di sedano
3 Carote
Pancetta tagliata a dadini
Vino bianco e vino nero
Pelati, funghi secchi, farina bianca
Procedimento
Tagliate tutte le verdure a pezzetti e rosolatele a
fuoco lento.
Quando sono appassite mettete il pollo tagliato a pezzi e fatelo dorare.
Aggiungete sale, pepe, e aromi a gusto e quindi versate ½ bicchiere dei vini,
il pomodoro e, quando il tutto è asciutto, aggiungete brodo di dado oppure
acqua. Verso la fine della cottura aggiungete i funghi che avrete prima fatto
rinvenire in acqua, e un po' di farina sciolta in un po' d'acqua.
Occorrente
1 Pollo
Funghi, cipolla, pomodori pelati
Vino rosso, brodo, pepe
Patate, cipolline o piselli
Procedimento
Il pollo, a pezzi e infarinato, lo farete rosolare
come al solito.
Quando sarà colorito vi aggiungerete un po' di cipolla tritata e, quando anche
questa sarà colorita, verserete nella casseruola prima un bicchiere di vino e
poi, a seconda della stagione, pomodori freschi senza pelle e senza semi, a
pezzi, oppure pelati in scatola.
Unite, se occorre, un po' di brodo, pepe, sale, e fate cuocere piano.
Venti minuti prima della fine della cottura, se volete, unite, come si fa per lo
stufato, patate a pezzi o cipolline rosolate o piselli e patate. Naturalmente
potete aggiungere anche funghi freschi o secchi.
Occorrente
1 Pollo
Farina, panna, pepe, prezzemolo
Vino bianco
1 Uovo, cipolline
Procedimento
Preparate per bene un pollastrino grassoccio e
fatelo rosolare in una casseruola con una cucchiaiata di burro fresco su fuoco
ardente, aggiungete una cucchiaiata anche di farina bianca e proseguite nella
cottura.
Aggiungete poi 2 cucchiai di acqua e un mezzo bicchiere di vino bianco, pepe,
sale e qualche cipollina. Fate cuocere 1 ora a fuoco lento.
Al momento di servire ispessite la salsa con un tuorlo d'uovo e 2 cucchiai di
panna, avendo cura di non lasciar bollire. Spruzzate di prezzemolo il tutto.
Occorrente
1 Pollo
1 Cipolla
½ litro di brodo di dado
Pepe, coriandolo, ginepro (4-5 bacche), paprica in polvere
1 bustina di zafferano, 1 cucchiaino di zenzero
Procedimento
Rosolate in un tegame largo la cipolla con 2
cucchiai di olio e una noce di burro e poi adagiate il pollo tagliato a pezzi
facendolo rosolare a fuoco alto da ambedue le parti.
Spargetevi sopra le erbe precedentemente tritate e mischiate, e coprite il tutto
con brodo.
Mettete un coperchio e lasciate cuocere per circa 40 minuti. Servite ben caldo.
Occorrente
1 Pollo
Margarina
Rosmarino, aglio, pepe
Procedimento
Bruciate i peli che coprono la pelle, lavate bene e
asciugate il volatile.
Nella pancia mettete tutti gli ingredienti e un pezzo di margarina sotto le ali.
Coprite il tegame con carta stagnola e mettete in forno a fuoco medio per circa
2 ore.
Togliete quindi la stagnola e fatelo dorare.
Occorrente per 4 persone
Pollo novello da kg 1,3 - 1,5
Riso gr 400
Pomodori maturi gr 600
Peperoni gialli e rossi gr 400
Olive nere gr 100
Burro gr 50
Cipolla grossa 1
Vino bianco secco ½ bicchiere
Olio d'oliva 6 cucchiaiate
Salvia, origano, pepe
Procedimento
Lavate il pollo, asciugatelo e tagliatelo a pezzi
regolari (10-12) facendo attenzione a rimuovere le schegge di osso.
Tagliate a fette sottilissime la cipolla e mettetela al fuoco in una padella
molto grande insieme al burro e all'olio. Lasciate rosolare per qualche minuto
e poi disponete in padella i pezzi del pollo in unico strato.
Continuate a rosolare la carne a fuoco vivace bagnandola ogni tanto con un
goccio di vino bianco, e rigiratela.
Intanto abbrustolite i peperoni alla fiamma e poi gettateli in acqua fredda,
poi, strofinandoli con le dita, allontanatene la pellicina e tagliateli a
strisce di circa 2 cm di larghezza.
Pelate i pomodori immergendoli prima in acqua bollente e poi in acqua fredda,
togliete i semi e tagliateli a pezzi. Si possono usare pelati in scatola, ma
allora allontanate buona parte del loro liquido.
Nel frattempo il pollo si sarà ben rosolato e avrete già fatto evaporare il
vino bianco. Buttate dunque nella padella i pomodori, i peperoni e 4 foglie di
salvia, un pizzico di origano, ½ cucchiaino di pepe e mezza cucchiaiata di
sale.
Lasciate cuocere abbassando la fiamma del gas e rigirate ogni tanto la carne e
i peperoni. A metà cottura snocciolate le olive e buttatele in padella, poi
coprite.
Quando la carne sarà cotta lasciate ritirare il sugo togliendo il coperchio e
assaggiate salando ancora se necessario.
Nel frattempo avrete fatto lessare il riso in acqua salata: scolatelo e
sistematelo in uno strato su di un vassoio circolare. Accomodateci sopra i pezzi
di pollo e, al centro, fate un mucchietto di peperoni.
Irrorate col sugo rimasto e servite.
Tenete a disposizione circa 2 ore e ¼ per preparare questa prelibatezza.
Occorrente
Fettine di carne tenera
Carne tritata gr 150
Cervella gr 150
Uova 2
Parmigiano grattugiato, pepe, vino nero
Maggiorana, cipolla, prezzemolo, pomodori passati al setaccio
Procedimento
Tenete da parte un po' di carne trita per il sugo.
Preparate un ripieno con la carne tritata, col cervello esso pure tritato (a chi
non piacesse, può essere sostituito con mollica di pane bagnata nel latte e
strizzata), con le uova, parmigiano, maggiorana, sale, pepe e prezzemolo
tritato.
Stendete l'impasto sulle fettine e poi arrotolatele fissando con stuzzicadenti o
con spiedini.
Col burro fate rosolare un po' di cipolla, mettete le polpette e quando sono un
po' rosolate aggiungete del vino nero, la carne tritata e i pomodori. Cuocete
per 1 ora e ½ circa.
Occorrente
Poppa e magro di vitello
Uova, pane inzuppato nel brodo
Funghi, pinoli, parmigiano
Maggiorana, aglio, prezzemolo
Procedimento
Scottate la poppa, tritatela sul tagliere e poi
pestatela nel mortaio assieme al magro e alla mollica di pane imbevuta di brodo,
aggiungete il rimanente eccetto i pinoli e rimescolate per bene.
A cucchiaiate mettete in tegame con sugo, introducendovi i pinoli interi, e fate
cuocere al forno sotto e sopra.
Variante
Fate il ripieno uguale e a cucchiaiate mettetelo sopra a fette di vitello magro e sottile, accartocciatele e cuocetele con sugo di arrosto.
Occorrente
Fettine tenere non di filetto
Prosciutto cotto
Pepe, farina bianca
Marsala
Procedimento
Su ogni fettina stendete una fetta di prosciutto
cotto, sale e pepe.
Arrotolate e fermate con uno stuzzicadenti.
Fate rosolare nell'olio e burro e poi aggiungete un cucchiaio di farina,
spruzzate col marsala, aggiungete acqua o brodo, quindi servite.
Occorrente
Carne lessa gr 300
Uova 3
Besciamella
Procedimento
La carne bollita può essere di pollo, di manzo, di
pesce, prosciutto.
Tritate finemente la carne e unitevi la besciamella e poi i tuorli e
rimescolate con cura. Aggiungete le chiare montate a neve, mescolate ancora e
passate in forno.
Occorrente
Cavolfiore 1
Uova 3
Besciamella
Procedimento
Lessato il cavolfiore, tritatelo finissimo e
passatelo al setaccio.
Unite il passato alla besciamella e ai tuorli, quindi rimescolate e poi
rimescolate nuovamente quando avrete aggiunto le chiare montate a neve. Ponete
in uno stampo e mettete in forno a montare e colorire.
Lo stampo deve essere ben imburrato, il forno deve avere un calore medio per i
primi 10 minuti e poi lo si aumenterà.
Appena il soufflé è ben colorito e rigonfio, va portato subito in tavola.
Queste avvertenze valgono anche per i soufflés preparati con altre verdure, che
vanno sempre ben tritate e passate.
Occorrente
Pernice di manzo
Vino nero
Cipolla, alloro, salvia, passato di pomodoro
Piselli, patate
Procedimento
Rosolate olio, burro e cipolla tritata. Aggiungete
quindi l'alloro e la salvia e rosolate la carne con ½ bicchiere di vino nero.
Quando il tutto è asciugato aggiungete il pomodoro passato, e quando anche
questo sta per asciugare, mettete acqua calda.
A cottura quasi completata aggiungete i piselli e le patate tagliate a
quadretti.
Occorrente
Filetto di vitello
Würstel
Fesa di tacchino
Salciccia
Peperone, cipolla, rosmarino, pepe
Procedimento
Tagliare tutto a cubetti, eccetto la cipolla che si
usa a fettine.
Infilzare i frammenti su uno spiedino uno di seguito all'altro.
Pennellare con olio preparato con rosmarino frullato, sale e pepe.
Cuocere sulla brace, o in padella non aderente ma senza coperchio.
Occorrente
Petto di vitello gr 150
Magro di vitello gr 200
Animelle 1
Creste di pollo 8
Cervello gr 150
Filetto di vitello gr 150
Uova 8
Tartufi, 6 funghi, 3 carciofi, parmigiano, spezie, mollica di pane,
pangrattato, prezzemolo, stecchi.
Procedimento
Fate rosolare in una casseruola con burro il magro
di vitello e aggiungete a piccoli intervalli il petto, l'animella, i funghi, i
carciofi, le creste, il cervello. Quando il tutto sarà rosolato, mettetelo sul
tagliere, unitevi il filetto e tagliate le varie carni e verdure a tocchetti
tenendoli separati.
Prendete un articolo per tipo e infilatelo su uno stecco di legno, ripetendo
l'operazione circa 30 volte: tanti sono gli stecchi che si possono preparare con
le dosi suddette.
Pestate poi in un mortaio tutti gli avanzi di carne assieme alla mollica
imbevuta in brodo freddo, aggiungetevi i rossi d'uovo e 3 bianchi sbattuti, un
pugno di parmigiano, poche spezie e i tartufi tagliati sottilissimi,
rimescolando per bene.
Fasciate di questo ripieno gli stecchi già preparati e date loro una forma a
uovo, lasciando però che spunti ¼ dello stecco, passateli nel bianco d'uovo e
poi nel pangrattato e friggeteli in olio bollente.
Servite con prezzemolo intero anch'esso fritto in olio.
Occorrente
Carne mostosa ½ kg
Pancetta
Pepe, salsa di pomodoro
Cipolle, sedano, carote
Procedimento
La carne può essere pernice, spalla o sottofiletto.
In una casseruola mettete poco olio, burro, una fetta di pancetta, la carne
legata, sale e pepe, e fate rosolare.
Aggiungete quindi ½ cipolla a fette, 1 carota, 2 gambe di sedano a pezzi, e
rosolate ancora, quindi 1 cucchiaio di salsa, fate asciugare e aggiungete brodo
o acqua.
Ci vogliono almeno 2 ore di cottura molto lenta. Quando questa è ultimata, si
toglie la carne, si passano le verdure al setaccio, e si versano sulla carne.
Occorrente
Collo o costa falsa
[scegliere una parte mostosa e legare la carne in croce]
1 Gambo di sedano
1 Carota
½ Cipolla
2-3 Foglie di alloro
Lardo, farina, prezzemolo, salvia, noce moscata
2 Cucchiai di salsa
1 Bicchiere di vino nero
Procedimento
Fate rosolare tutte le verdure con gli aromi e la carne insieme al vino e quando sarà asciugato il tutto aggiungete 1 cucchiaio di farina bianca stemperata in un po' d'acqua. Cuocete per 4 ore. A cottura avvenuta, passate al setaccio le verdure con il sugo.
Occorrente
Pernice di manzo
Cipolla, salvia, alloro, passato di pomodoro
Vino nero
Chiodi di garofano o noce moscata, cannella
Procedimento
Rosolate la cipolla tagliata a fette con olio e
burro, poi aggiungete la salvia e l'alloro con la carne.
Finito di rosolare aggiungete briciole di cannella, un po' di pepe e 3-4 chiodi
di garofano. Dopo qualche istante aggiungete vino nero e pomodoro.
Occorrente
Carciofi 6
Farina bianca gr 200
Uova 3
Ricotta gr 50
Parmigiano, pangrattato, pepe
Procedimento
Pelate e tagliate a fette molto sottili i carciofi,
poi cuoceteli in padella con olio e burro.
A parte impastate la farina con 3 cucchiai di olio e una presina di sale, con
poca acqua tiepida. Dopo aver ben impastato, tagliate la pasta in 5 dadini e
avviluppatela in un tovagliolo per circa 30 minuti.
Tirate le 5 sfoglie e mettetene 2 in fondo alla tortiera, ungendo tra un foglio
e l'altro. Mettete i carciofi cotti, completate con le uova, la ricotta, un
pugno di formaggio, un pizzico di pantrito, sale e pepe.
Coprite l'impasto con i fogli e tra l'uno e l'altro ungere e lasciare uno
spiraglio per soffiare: così rimangono a sfogliate.
Cuocete in forno moderato per 45 minuti circa.
Occorrente per 4 persone
Cipolle grosse: 3 o 4
Una tomina "Annabella" (o tipo Robiola)
Uova: 3
Pasta brisée (fatta con farina, olio, margarina, sale, acqua tiepida)
Procedimento
Affettate le cipolle, sbollentatele, colatele e
mescolatele con la tomina e con le uova, salando bene l'impasto.
Con una sfoglia possibilmente sottile di pasta brisée foderate uno stampo e
versatevi l'impasto.
Lasciate cuocere bene in forno in modo da far asciugare le cipolle.
Occorrente
Centofoglie e cordone
Alloro, sedano, carota, prezzemolo, cipolla, aglio
Pancetta o lardo
Pelati di pomodoro
Brodo, anche di dado
Fagioli bianchi grossi
Procedimento
Tagliate la trippa in striscioline molto sottili e
lavatela accuratamente.
Preparate un soffritto con olio, burro e tutti gli aromi e verdure eccetto i
pelati e i fagioli.
Rosolate quindi la trippa con alcuni cubetti di pancetta e quando il tutto è
ben rosolato aggiungete i pelati, lasciate asciugare un po' e aggiungete il
brodo, mettete il coperchio e cuocete molto lentamente per 3-4 ore. Verso il
termine della cottura aggiungete i fagioli bianchi in scatola.
Occorrente
Zucchine piccine e tenere 8-9
Uova 3
Cipolla piccola 1
Pomodori 2
Procedimento
Risciacquate le zucchine, spuntatene le estremità e
lasciatele intere. Tagliuzzate la cipolla, ponetela in un tegame in cui le
zucchine possano stare in un solo strato, versatevi un cucchiaio di olio e
fatela rosolare lentamente. Quando sarà diventata bionda aggiungete le zucchine
e fate in modo che anch'esse rosolino pian piano, voltandole spesso.
Unite allora i pomodori spellati privati dei semi e fatti a pezzi, condite con
un pizzico di sale e lasciate cuocere ancora un poco.
Sbattete le uova come per frittata, conditele con un pizzico di sale e versatele
nel tegame che metterete in forno lasciando che le uova si accremino e si
insaporiscano.
PESCE |
Occorrente
Cipolla, prezzemolo, aglio, pomodori
Olio d'oliva
Peperoncino
Pesce di scoglio e altre varietà
Procedimento
In una casseruola alta ponete abbondante olio,
affettate la cipolla e fatela rosolare per bene, quindi aggiungete un mazzolino
di prezzemolo tritato con aglio e continuate a rosolare. Aggiungete i pomodori e
fateli insaporire, quindi è la volta di acqua e del peperoncino con sale.
Cuocete un poco.
Ora è la volta del pesce: ponete per primo quello più duro, come seppiette,
scorfani, cappone, granchi ecc..
Non girate mai, bensì spingete i pesci nel loro brodetto, e cuocete per 30
minuti circa.
Occorrente
Farina, aglio, salvia
Aceto bianco ½ litro
Aceto rosso ½ litro
Procedimento
Friggete il pesce con poca farina e toglietelo dalla
padella non troppo asciutto.
Miscelate i due tipi di aceto e bollitelo per 10-15 minuti con 3 spicchi di
aglio e un rametto di salvia.
Riponete il pesce alternandolo con un po' di sale e al termine versatevi
l'aceto, compresi aglio e salvia, quando è ancora tiepido.
Il giorno dopo è già pronto per la tavola.
Occorrente
3 Cefalotti
3 Uova a maionese
Prezzemolo
Paprica
Limone
Procedimento
Dopo aver sventrato i cefalotti e dopo averli ben
lavati, fateli lessare in acqua ben condita con prezzemolo, limone e sale.
Raffreddateli nel piatto da portata uno accanto all'altro e preparate la
maionese. Appena questa sarà pronta dividetela in 3 parti uguali.
Una la lascerete gialla, alla seconda aggiungete ½ cucchiaino di paprica e
otterrete così un bel rosso acceso, alla terza unirete un pugnetto di
prezzemolo frullato.
Condite i pesci con queste salse senza mischiarle tra di loro in modo da
lasciare al palato la possibilità di distinguere i 3 sapori diversi.
Procedimento
È una ricca e gustosa insalata in cui gli scampi,
lessati in acqua salata e profumata di alloro e di erbe aromatiche, si uniscono
a uova sode tagliate a fettine o a spicchi, punte di asparagi, cuori di lattuga
tagliati a striscette, funghi freschi a fettine sottili, pomodori spellati e
senza semi a pezzetti, il tutto condito con olio, aceto, pepe e sale.
Se preferite, potete usare il limone al posto dell'aceto per ottenere un gusto
più raffinato.
Occorrente
Sedano, carota, prezzemolo, basilico
Aglio 4 spicchi
Cipolle 4
Pelati di pomodoro
Procedimento
Togliete con accuratezza le spine al merluzzo.
Mettete a freddo: olio, tritata di sedano, carota, aglio, prezzemolo.
Rosolate per bene e quindi aggiungete le cipolle tagliate fini e coprite col
coperchio.
A cipolle appassite aggiungete i pelati e quando questi ultimi saranno un po'
cotti (10 minuti circa) disponete i pezzi di merluzzo con la parte bianca in giù
inserendoli al di sotto delle verdure.
Cuocete per 15-20 minuti.
Alla fine fate ancora un trito di prezzemolo, aglio e basilico, ponetelo sopra
al tutto e spegnete.
Occorrente per 4 persone
Mitili (o vongole) kg 2
Aglio 2 spicchi
Prezzemolo tritato 2 cucchiai
Vino bianco secco 50 cc
Pepe
Procedimento
Col calore fate aprire i frutti di mare e quindi
togliete a ognuno la valva superiore e metteteli nel piatto da portata.
Filtrate con una garza l'acqua emessa.
Fate colorire gli spicchi d'aglio tritati con 2 cucchiai di olio, aggiungete il
vino e quando sarà evaporato a metà aggiungete il prezzemolo tritato, il pepe
e l'acqua filtrata.
Fate bollire qualche minuto e, quando la salsetta è sufficientemente ridotta,
versatela sui mitili.
Serviteli freddi.
Occorrente
Mitili kg 2 - Carota 1
Cipolla 1 - Burro gr 30
Farina gr 30 - Uova 2
Limone 1 - Prezzemolo
Sale - Pepe
Procedimento
Lavate i mitili, scolateli e metteteli al fuoco con
la carota e la cipolla tagliuzzate, una piantina di prezzemolo, una scorzetta di
limone e 4-5 grani di pepe. Fate aprire i mitili a fuoco vivo per 10 minuti e
poi scolate quasi tutta l'acqua che avranno emesso passandola attraverso una
garza.
Misurate quest'acqua e aggiungete tanta acqua quanta ne serve per fare ½ litro.
Rimettete i mitili in quest'acqua e fateli finir di cuocere per ancora 5 minuti.
Preparate una salsa in questo modo: scaldate il burro in una casseruolina,
aggiungete la farina e mescolate fino al raggiungimento di un bel colore dorato,
poi bagnate con l'acqua prima preparata e lasciate bollire per un minuto.
In una tazzina mescolate adagio i tuorli con il succo del limone, il prezzemolo
tritato, sale, abbondante pepe. Aggiungetevi poco per volta la salsa bollente e
mescolate.
Ponete i mitili nel piatto di portata riscaldato e versateci sopra la salsa.
Servite subito.
Occorrente per 4 persone
Mitili (o grosse vongole) 2 dozzine o più
Grissini 2
Aglio 2 spicchi
Prezzemolo tritato 2 cucchiai
Burro gr 50
Parmigiano grattugiato 2 cucchiai
Pepe
Procedimento
Fate aprire a fuoco ardente i frutti di mare,
togliete a ognuno la valva superiore e poi staccate il mollusco dalla
conchiglia lasciandolo però nella sua valva.
Mettete al fuoco un tegamino col burro e quando è caldo aggiungete l'aglio e il
prezzemolo tritati, e dopo poco i grissini schiacciati finissimi.
Mescolate per pochi minuti, poi salate e pepate, quindi spalmate una piccola
quantità di impasto sopra ogni mollusco e cospargeteli di formaggio.
Disponeteli affiancati sulla griglia del forno e fateli scaldare in forno già
caldo per 10 minuti.
Occorrente
Saraghi, dentici, orate, branzini
Aglio, rosmarino, finocchio
Sale grosso, peperoncino, aceto, olio
Procedimento
Puliti i pesci, praticate loro dei tagli di traverso
e ponete nei tagli e nella pancia un intruglio formato da sale pestato con
peperoncino e finocchio, dell'aglio e del rosmarino.
Posti sulla brace, pennellateli con un intingolo formato da olio, aceto e
rosmarino. L'optimum è servirsi di un ramoscello di rosmarino come aspersorio.
Occorrente
Un pezzo di cipolla bruciacchiata
Un gambo di sedano
Un po' di prezzemolo
2 Foglie d'alloro
Uno spicchio di aglio con la camicia
Salvia
Un bel pugno di sale grosso
½ Limone
Un po' d'aceto
Il pesce, naturalmente
Procedimento
Mettete tutti gli ingredienti, pesce compreso, a freddo in poca acqua e cuocete per 20 minuti molto lentamente.
Occorrente
Pesce di qualunque tipo
Burro
Pepe, noce moscata, cipolla
Uova
Latte, mollica di pane
Pangrattato
Salsa di pomodoro
Procedimento
Lessate il pesce e togliete spine e pelle, e poi
schiacciatelo per bene con la forchetta unendovi un cucchiaio di burro fuso, un
po' di noce moscata, pepe, sale, un po' di cipolla tritata fine, un uovo intero
e un po' di mollica bagnata nel latte e spremuta.
Formate delle crocchette che passerete nell'uovo sbattuto e nel pangrattato,
friggendole poi in olio bollente o anche dorandole al burro.
Si servono con salsa di pomodoro molto densa e pepata.
Occorrente
Sardine
Pomodori
Aglio, prezzemolo
Limone
Procedimento
Fate cuocere pian piano qualche bel pomodoro
spellato senza semi e tagliato a pezzi nell'olio in cui avrete fatto rosolare un
battuto di aglio e prezzemolo.
Quando i pomodori saranno cotti disponete le sardine formando un solo strato
disposto a raggiera.
Bagnate con poca acqua calda, lasciate cuocere coperto per ¼ d'ora circa e, al
momento di servire, spremete un limone sui pesci.
Occorrente
Tonno in scatola gr 200
(oppure tonno lessato per 10 minuti)
Burro gr 200
Acciughe 4
Vino bianco 3 cucchiai
Tuorli sodi 3
Succo di ½ limone
Procedimento
Passate al setaccio il tonno, le acciughe disliscate
e i tuorli.
Mettete il passato in una terrina, lavoratelo con il vino bianco e il succo di
limone.
Aggiungete ora il burro e lavorate con un cucchiaio di legno finché l'impasto
sarà diventato spumoso.
Foderate uno stampo con della carta oleata bagnata e riempite la forma con la
spuma. Mettete in frigorifero per almeno 3 ore ed estraetelo almeno ¼ d'ora
prima di servire.
Decorate a piacere con capperi, cetriolini, rondelle di uovo sodo e maionese. Un
tocco di grazia sarà la forma a pesce dello stampo.
Occorrente
Stoccafisso
Aglio
Acciughe
Pelati di pomodoro
Patate
Procedimento
Rosolate olio, aglio, 2-3 filetti d'acciuga, 1-2
pelati e al momento giusto aggiungete lo stoccafisso a pezzi.
Quando bolle aggiungete un po' d'acqua e lasciate cuocere lentamente per almeno
2 ore.
All'ultima mezzora aggiungete le patate tagliate a quadretti.
Occorrente
Stoccafisso
Acciughe
Aglio, prezzemolo, sedano, patate, olive nere
Vino bianco secco
Pelati di pomodoro
Procedimento
Prendere dello stoccafisso già bagnato oppure
tenerlo a mollo per 4 giorni cambiando frequentemente l'acqua.
Mettete in un tegame di terracotta: olio, 2 filetti di acciughe spappolati, ½
spicchio di aglio schiacciato nello spremiaglio, un trito di prezzemolo e di una
gamba di sedano e fate scaldare il tutto leggermente per 10 minuti.
Aggiungete lo stoccafisso pulito di pelle, disliscato e tagliato a quadretti e
fatelo rosolare leggermente.
Quando avrà assorbito il condimento aggiungete vino bianco secco (un dito in un
bicchiere).
Quando anche il vino sarà assorbito, mettete 4 pelati oppure pomodoro fresco e
coprite col coperchio dopo aver aggiunto acqua calda fino a sommergere il pesce.
Cuocete per 3 ore e l'ultima mezz'ora aggiungete le patate tagliate a quadri e
le olive nere e terminate la cottura.
Occorrente
Arselle (o mitili) kg 2
Aglio 2 spicchi
Prezzemolo 1 mazzetto
Pelati gr 300
Pane abbrustolito 16 fette
Olio, sale, pepe
Al posto dei pelati si possono usare 2 cucchiai di salsa di pomodoro
Procedimento
Lavate bene i frutti di mare e teneteli per 2 ore a
bagno in acqua salata oppure in acqua di mare.
Scolateli, metteteli in una casseruola tappata e fateli aprire al fuoco ardente
per 10 minuti. Scuoteteli spesso.
Toglieteli dalla casseruola e filtrate con una garza l'acqua che avranno emesso.
Riportate la casseruola sul fuoco con 2 cucchiai di olio, un cucchiaio di
prezzemolo tritato e aglio esso pure tritato, facendo rosolare.
Aggiungete quindi i frutti di mare coi loro gusci, il pomodoro, l'acqua
filtrata, una presa abbondante di pepe e ancora un cucchiaio di prezzemolo
tritato.
Lasciate cuocere il tutto per 10 minuti e quindi servite nel piatto dove saranno
stati posti i crostini di pane.
I crostini vanno fregati a caldo con l'aglio.
Occorrente
Salvia, prezzemolo, sedano, carote, basilico
Cipolle, pomodori pelati
Filetti d'acciuga
Peperoncino rosso
Vino bianco secco
Procedimento
Mettete a freddo in una casseruola: olio, 2 foglie
di salvia, una tritata di prezzemolo, sedano, carota, basilico, cipolla, un
filetto d'acciuga, peperoncino rosso.
Fate rosolare le verdure lentamente e aggiungere un pelato oppure un cucchiaio
di salsa, quindi spruzzate con vino bianco secco.
Alzate la fiamma, e quando il tutto è asciugato aggiungete acqua calda nella
quantità necessaria affinché il pesce ne resti coperto.
Dopo 2-3 minuti dall'inizio dell'ebollizione cominciate a mettervi il pesce più
duro e dopo qualche minuto quello con spine e il più piccolo.
Cuocete per 15-20 minuti e quindi servite su crostini di pane abbrustoliti con
l'olio.
RANE |
Occorrente
Vino bianco secco
Cipolla, prezzemolo, limone
Pepe, noce moscata, garofano
Farina
1 Uovo
Procedimento
In una terrina sufficientemente capace preparate un
fondo di marinatura col vino, un trito di cipolla, prezzemolo, sale, pepe, un
pochino di noce moscata e qualche stecchetto di garofano.
Lavate le rane, asciugatele e mettetele nella marinatura in modo che siano
coperte dal liquido e lasciatevele almeno un paio d'ore. Quindi asciugatele
ancora, infarinatele, passatele nell'uovo sbattuto e friggetele in olio
abbondante.
Guarnite con ciuffetti di prezzemolo e spicchi di limone.
Variante spiccia
Sono solo adatte le cosce: asciugatele bene e immergetele prima nel bianco d'uovo sbattuto, poi nella farina. Friggetele e servite calde con spicchi di limone.
Occorrente
Cipolla, sedano, carota, prezzemolo, limone
Farina
Vino bianco secco
Brodo
2 Uova
Procedimento
Fate soffriggere nel burro un trito finissimo di
cipolla, sedano, carota e prezzemolo. Mettetevi le rane asciutte e infarinate, e
lasciatele cuocere a fuoco lento spruzzandole prima di vino e poi di brodo.
Quando le rane sono cotte levatele dal tegame e mettetele sul piatto da portata
caldo.
Velocemente, in modo che le rane non abbiano il tempo di freddarsi, passate il
sugo al setaccio e poi rimettetelo al fuoco e versatevi i tuorli d'uovo sbattuti
col sugo di mezzo limone.
Una rimestata, poi versate sulle rane e servite.
Occorrente
Vino bianco secco
Funghi secchi
Prezzemolo, aglio
Pepe, noce moscata
Procedimento
Dopo aver lavato bene le rane e averle tenute a
bagno nell'acqua fredda, asciugatele bene, incrociate le zampette sul dorso
perchè rimangano bene in forma, infarinatele e fatele ben tostare nel burro
rigirandole da ogni lato.
Bagnatele poi con un bicchiere di vino, insaporitele coi funghi precedentemente
ammorbiditi in acqua tiepida, con un trito di prezzemolo e aglio, sale, pepe e
noce moscata.
Incoperchiate e lasciate cuocere a fuoco lento in modo che il sughetto non
asciughi troppo.
Servite con polenta o con pane tostato.
Occorrente
Aglio
Prezzemolo
Pomodoro
Pepe
Procedimento
Fate soffriggere le rane in poco olio con uno spicchio di aglio e un pugnetto di prezzemolo trito, poi bagnate con succo di pomodoro, salate, pepate e fate cuocere a fuoco lento.
Occorrente
Rane 20
Riso ½ kg
Vino bianco secco
Pomodori tritati
Parmigiano
Sedano, carota, aglio, prezzemolo, basilico
Procedimento
Staccate le cosce e tenetele a parte in acqua fresca
mentre farete soffriggere i torsi in olio con gli odori tritati fini. Dopo che i
torsi sono ben tostati, innaffiate di vino e poi unite qualche pomodoro tritato
e lasciate cuocere a fuoco vivo per una decina di minuti, dopo di che unite
tant'acqua quanta sia sufficiente a far cuocere il riso.
Incoperchiate e lasciate sbollire finché le rane siano ben spappolate. Passate
tutto al setaccio e usate il denso brodo per fare il risotto. Tenetene però a
parte un pochino che vi servirà a far cuocere le cosce che poi disosserete e
unirete, così a pezzettini, al riso.
Alla fine: un pezzetto di burro e abbondante parmigiano grattugiato.
Occorrente
Sedano,
cipolla, carota, prezzemolo
2 Uova
Farina
Procedimento
Perché
questa zuppa riesca veramente prelibata, è meglio usare le sole cosce: fatele
bollire in acqua salata con sedano, cipolla e carota fin che siano quasi
spappolate, poi mettete tutto nel mortaio, anche gli ossicini, e riducete in
poltiglia.
Passate al setaccio e rimettete al fuoco col brodo di cottura che avete
precedentemente colato e tenuto a parte. Legate con un cucchiaio di farina
impastato con una noce di burro e, se occorre, aggiungete l'acqua necessaria.
Assaggiate e salate. Riportate a bollore e all'ultimo momento versatevi i tuorli
d'uovo sbattuti con un pugnetto di prezzemolo trito. Una veloce rimestata e poi
subito in tavola.
I torsi delle rane serviranno per preparare il brodo in cui potete cuocere riso
o pastina.
DOLCI |
Occorrente
Mandorle amare gr 600
Mandorle dolci gr 200
Zucchero gr 1800
Bianchi a neve 35
Vaniglia
Procedimento
Pestate le mandorle con lo zucchero e passatele al
setaccio, indi unite i bianchi e fate tante pallottoline col sacchetto.
Forno né caldo né freddo.
Occorrente
Nocciole tostate gr 200
Farina bianca gr 100
Zucchero gr 100
Burro gr 100
Cioccolato in polvere
Procedimento
Mescolate per bene tutti gli ingredienti e quando la
pasta sarà ben amalgamata fate una sfoglia alta 1cm e tagliate dei dischetti
con un bicchierino da liquore, imburrate una pergamena e infornate i dischetti
adagiati su di essa.
Lasciate che i dischi si raffreddino e poi uniteli a due a due con cioccolato
crudo ottenuto da una pasta confezionata sbattendo burro e cioccolato.
Occorrente
Burro ½ etto
Farina bianca fine 3 pugni
Uova 5 o 6
Zabaione
Cioccolato
Procedimento
Mettete al fuoco circa ½ litro di acqua con il
burro. Quando bolle aggiungete la farina e girate svelti in modo che rimanga una
pasta fine e dura. Cuocete per 5 minuti.
Lasciate un po' raffreddare e, amalgamando bene, aggiungete un uovo alla volta
finché si abbia una pasta molle ma non troppo.
Col cucchiaino la porrete a palline in una padella unta e poi metterete in forno
molto caldo. Cuocere per 15 minuti circa.
Incidete la parte superiore, riempite di zabaione e coprite con cioccolato.
Occorrente
Farina gr 75
Zucchero fine gr 60
Uova 1
Uvetta sultanina gr 40
Burro gr 60
Marsala
Procedimento
Macerate l'uva nel marsala.
Mettete il burro in una terrina e lavoratelo a crema con una spatola, aggiungete
lo zucchero e continuate a lavorarlo, incorporate l'uovo, poi la farina e
completate con l'uva.
Versate l'impasto in un cono di cartone senza punta e formate dei biscotti
rotondi su una placca imburrata e leggermente infarinata.
Cuoceteli in forno a calore normale.
Occorrente
Fior di farina gr 300
Burro gr 50
Zucchero gr 100
Finocchio dolce gr 75
Procedimento
Impastate tutti gli ingredienti e fatene dei pani bislunghi sui quali eseguire dei tagli leggerissimi di sghembo, distanti l'uno dall'altro la larghezza di un biscotto comune. Mettete in forno i pani a prendere una leggera cottura e, rassodati, tagliateli uno a uno lungo i piccoli tagli già praticati e riponete i biscotti in forno a terminare la cottura.
Occorrente
Farina gr 500
Burro gr 300
Zucchero fine gr 300
Uova 3
Acqua di fior d'arancio
Procedimento
Disponete a fontana la farina sul tavolo, e tenetene
una presina da parte. Ponete al centro lo zucchero, le uova, il burro, 2
cucchiai di acqua di fior d'arancio e un pizzico di sale. Mescolate gli
ingredienti al centro servendovi delle dita, e poi incorporatevi
progressivamente la farina. Date un paio di impasti e poi raccogliete l'impasto
a forma di palla.
Arrotolate quindi la palla cospargendo il tavolo con farina, avvolgetela in un
panno e lasciatela riposare per un paio d'ore.
Al momento di preparare i biscotti, tirate l'impasto aiutandovi col mattarello e
create delle sfoglie spesse 1 cm. Con uno stampino rotondo o della forma che
preferite tagliate la sfoglia a pezzi, impastate i ritagli e terminate la
fabbricazione dei frammenti.
Inumidite una grande placca, quella usata dai pasticceri, allineatevi i biscotti
e spennellateli con uovo sbattuto con acqua, poi cuocete in forno a calore
medio.
Occorrente
Uova 6
Zucchero gr 300
Fior di farina gr 300
Acqua di fior d'arancio
Procedimento
Separate i tuorli dai bianchi, sbattete prima per ½
ora i tuorli col frullino, unitevi lo zucchero e un po' di acqua di fior
d'arancio e rimestate bene.
Sbattete quindi i bianchi a neve, uniteli ai rossi e continuate a sbattere.
Aggiungete adesso la farina e nuovamente sbattete il tutto col frullino.
Fate delle formine a "S", distendete sulla padella del forno unta, e
cuocete a forno ben caldo.
Occorrente
Farina gr 200
Zucchero gr 100
Burro gr 30
Lievito di birra gr 25
Bicarbonato di sodio gr 15
Latte
Procedimento
Aggiungete latte a tutti gli ingredienti e fate una
pasta molle molle. Confezionate un salame, tagliatelo a pezzi e fatene delle
palle.
Lasciate lievitare in luogo caldo per circa 1 ora, cuocete in forno caldo e poi
bagnate la superficie con acqua zuccherata.
Occorrente
Cioccolato gr 250
Latte ½ litro
Zucchero gr 100
Colla di pesce gr 25
Panna montata ½ litro
Procedimento
Sciogliete il cioccolato nel latte in modo che non
si formino grumi: perciò cominciate con poco latte continuando a mescolare col
cucchiaio di legno.
Aggiungete lo zucchero e mettete la casseruola sul fuoco fin quando accenna a
bollire.
Avrete sciolto intanto la colla di pesce in poca acqua tiepida e l'aggiungerete
al cioccolato mescolando.
Passate il liquido al setaccio e, quando la crema sarà appena tiepida, unite la
panna montata e mescolate in modo d'avere una perfetta fusione tra gli
ingredienti.
Versate quindi in uno stampo bagnato di acqua fredda e passate in frigo nella
parte più fredda fino a che si sia ben solidificato. Se volete, potete
presentarlo adorno di panna montata spremuta attraverso la siringa per dolci.
Occorrente
Limoni 3
Zucchero gr 300
Amido fine per dolci gr 100
Frutta candita gr 100
Cioccolato amaro
Pinoli e pistacchi
Procedimento
Spremete i limoni e passate il sugo attraverso il
colino e misuratene l'esatta quantità con un cucchiaio. Prendete 1 litro di
acqua e toglietene tanti cucchiai quanti sono quelli di limone che dovete
aggiungervi, aggiungete poi lo zucchero e mescolate bene con un cucchiaio di
legno fino a completa dissoluzione.
Poco a poco, e sempre mescolando, aggiungete l'amido, e quando apparirà del
tutto sciolto, unite un pugno di pinoli e uno di pistacchi, prima sbucciati, e
poi la frutta candita tagliata a dadetti.
Mettete ora la casseruola sul fuoco e mescolate fino a che il composto non si
sia addensato e non si siano formate le prime bolle di bollitura.
Unite qualche cubetto di cioccolato amaro e versate in uno stampo inumidito con
acqua fresca. Ponete in frigo.
Occorrente
Amarene o vìsciole gr 500
Zucchero gr 250
Burro gr 100
Uova 4
Latte
Vino rosso
Pane a cassetta
Procedimento
I frutti debbono essere ben maturi e cuoceteli con
150 gr di zucchero e un bicchiere di vino rosso.
A cottura avvenuta, scolate e conservate il sugo.
Mettete in una terrina 1 etto di mollica di pane a cassetta sbriciolata,
bagnatela con poco latte e unitevi anche il burro fuso, lavorando in modo da
avere un impasto molto cremoso e omogeneo.
Aggiungete allora 100 gr di zucchero e, uno alla volta, i tuorli, sempre
mescolando.
Unite adesso le amarene ben scolate e le chiare montate a neve molto soda.
Passate in forno o a bagnomaria.
Il budino è cotto quando uno stecco immerso nel centro esce asciutto e pulito.
Sfornate in un piatto e servite col sugo di cottura un po' ristretto, facendolo
ancora bollire per qualche minuto, e unitevi poi un bicchierino o due di Kirsch
o Rum.
Occorrente
Fragole gr 350
Zucchero a velo gr 160
Limoni 1
Marsala ½ bicchiere
Savoiardi
Un liquore
Procedimento
Unite le fragole allo zucchero, al succo del limone,
alla scorza di questo tagliuzzata fine, e al marsala.
Imburrate uno stampo e foderatelo di savoiardi leggermente bagnati di liquore,
cercando che aderiscano bene allo stampo. Riempite il vuoto con le fragole,
coprite con uno strato di savoiardi e mettete in gelo per 2 ore.
Occorrente per 3 persone
Cacao 2 cucchiai
Farina 1 cucchiaio scarso
Zucchero 4 cucchiai
Latte
Burro
Procedimento
Mischiate bene cacao, farina e zucchero e diluite
con 2 cucchiai di latte. Quando l'impasto è ben sciolto aggiungete 2 bicchieri
di latte tiepido e mescolate bene.
Aggiungete quindi una noce di burro e lasciate cuocere lentamente per 2 bolli.
Variante
Anziché il burro potete usare un rosso d'uovo sbattuto in uno scodellino e diluito col cioccolato. A impasto ben sciolto passate nel cioccolato generale.
Occorrente
Amido di riso ventilato gr 60
Tuorli 6
Zucchero 6 cucchiai
Latte 1 litro
Savoiardi
Marsala o rum
Cacao
Procedimento
Sbattete molto bene i tuorli con lo zucchero, aggiungetevi l'amido di riso e continuate a rimestare fino a ottenere un composto ben amalgamato. Aggiungete ora il latte e mescolate ancora. Ponete ora sul fuoco e, sempre mescolando, giungete all'ebollizione e cuocete per 3-5 minuti a fuoco molto lento. A parte avrete preparato i savoiardi bagnati col marsala o col rum oppure con solo caffè o con caffè & rum. Sui biscotti versate la crema e guarnite con polvere di cacao.
Occorrente
Uova intere 4
Zucchero 5 cucchiai
Latte ½ litro
Fecola o farina 1 cucchiaio
1 bustina di vaniglia, o 1 scorza di limone, o caffè
Procedimento
Sbattete le uova e aggiungete lo zucchero, la
fecola, la vaniglia o il gusto desiderato, poi mettete in un tegame e girate
sempre con cucchiaio di legno finché si raddensa. Impedite che raggiunga
l'ebollizione.
Porre in frigo e servire fredda.
Occorrente
Tuorli 3
Zucchero gr 150
Latte ½ litro
Scorza di 1 limone
Procedimento
Mettete in una casseruolina i tuorli, incorporatevi tutto lo zucchero meno 4 cucchiai, montate fino a quando saranno diventati spumosi. Bollite il latte con una scorzetta di limone, lasciatelo intiepidire e versatelo sulle uova mescolando bene il composto. In un'altra casseruola ponete il rimanente zucchero con qualche cucchiaiata di acqua e fatelo sciogliere a fiamma viva finché avrà preso un bel colore dorato. Versate immediatamente lo zucchero caramellato in uno stampo da budino e muovetelo rapidamente in modo che lo zucchero si distenda sul fondo e sulle pareti prima di indurirsi. Versate nello stampo il composto di uova e fatelo cuocere a bagnomaria in forno moderato per 1 ora.
Occorrente
Zucchero gr 200
Nocciole abbrustolite gr 200
Procedimento
Mettete in un pentolino lo zucchero con mezzo
bicchiere di acqua e cuocete a fuoco lento fintanto che lo zucchero comincia a
colorire.
Quando lo zucchero comincia a diventare duro e freddo, vi si mettono le nocciole
schiacciate, si mescola bene e subito si rovescia sul marmo precedentemente
unto, poi si mischia con un coltello formando una striscia larga 10 cm, lunga
come viene. Indi, si taglia a liste larghe 1 dito.
Occorrente
Cacao gr 100
Burro gr 100
Farina bianca gr 100
Zucchero gr 200
Latte 1 litro
Caffè
Procedimento
Mettete in una casseruola cacao, zucchero e farina,
rimestate per fare una miscela uniforme, versatevi a poco a poco il latte e,
quando il composto è ben omogeneo, si unisce il burro e si fa fondere a fuoco
lento rimestando sempre per 20 minuti.
Versate il composto, appena tolto dal fuoco, in una forma appena bagnata di caffè.
Rimuovete dallo stampo quando si è raffreddato.
Occorrente
Uova 4
Zucchero gr 150
Farina gr 50
Latte 3/4 di litro
Brioches 4
Fragole gr 250
Zucchero vanigliato
Procedimento
Lavorate bene in una terrina le uova intere con lo
zucchero, unitevi poi, sempre lavorando, la farina, e versate infine nel
composto il latte freddo.
In una pirofila disponete le brioches tagliate a fette sottili e, sopra a
queste, le fragole, che lascerete intere se sono piccole, altrimenti le
affetterete.
Versate allora il composto e fate cuocere in forno per circa un'ora.
Servite cosparso di zucchero vanigliato.
Gasse dell'Ornella
500 gr di farina bianca, la buccia di un limone
grattugiata, tante uova intere quante bastano per impastare.
Fate una pasta molto dura e tiratela molto sottile.
Tagliate, confezionate e friggete in olio, quindi zuccherate con zucchero a velo
misto a vaniglia.
Gasse della Francesca
500 gr di farina bianca, gr 20 di burro, 2 cucchiai di zucchero, ½ bicchiere di vino bianco dolce, un po' di latte, 1 uovo intero+1 rosso, un pizzico di sale, una bustina di vaniglia.
Gasse alla grappa
500 gr di farina, 3 uova, 3 cucchiai di zucchero, 1
bicchierino di grappa, un pizzico di sale, 1 scorza di limone grattugiata.
Sbattete tutto in un grilletto e aggiungete la farina finché l'impasto diventa
della densità voluta.
Occorrente
Pan di Spagna
Caffè
Rum
Cioccolato di copertura gr 150
Tuorli 5
Zucchero gr 70
Vaniglia ½ cucchiaino
Burro gr 50
Scorza d'arancia
Arancia o ciliege candite
Panna montata
Procedimento
Foderate con fette di pan di Spagna uno stampo
liscio e quadrato, bagnandole con caffè fortissimo e poco zuccherato misto a
un sorso di rum.
Versate nello stampo foderato una mousse al cioccolato preparata sciogliendo in
pochissima acqua il cioccolato di copertura e unendo, fuori dal fuoco, i tuorli,
lo zucchero, la vaniglia e il burro. Alla fine unite anche un sorso di rum e le
chiare montate a neve molto soda e la scorza d'arancia tritata finissima.
Coprite con altre fette di pan di Spagna bagnate nel caffè e tenete in frigo.
Guarnite con glassa di cioccolato decorata con un reticolo di scorzette
d'arancia candite sottili, o anche con panna montata e ciliege candite.
Occorrente
Uova 5
Zucchero gr 150
Farina gr 150
Procedimento
Ungete uno stampo alto e cilindrico e poi
infarinatelo. Lavorate bene lo zucchero coi tuorli, montate gli albumi, unite i
tuorli lavorati e la farina, passate il composto al setaccio girando col
cucchiaio da sotto in su.
Amalgamate delicatamente, mettete nello stampo e infornate a 170 °C per 45
minuti o anche più.
Togliete quindi dal forno, capovolgete e lasciate raffreddare.
Occorrente
Cioccolato di copertura 3 stecche
Zucchero a velo gr 70
Burro gr 10
Procedimento
Sciogliete le stecche di cioccolato in una
cucchiaiata di acqua a lieve calore. Quando saranno sciolte aggiungete lo
zucchero, mescolando con cura in modo da ottenere una pasta ben omogenea.
Togliete la casseruola dal fuoco e unite il burro.
Stendete la crema calda servendovi di una spatola e spalmate in modo regolare le
superfici da glassare.
Se volete che la glassa risulti lucida, passate il dolce in forno caldo per un
istante.
Occorrente
Bianchi d'uovo 6
Zucchero finissimo gr 300
Cannella
Limone
Procedimento
Montate i bianchi d'uovo a neve e aggiungete quindi
lo zucchero, profumo di cannella e buccia di limone grattugiata.
Con cucchiaio e cucchiaino confezionate delle palline e ponetele su carta
pergamena leggermente unta e mettete su una teglia e poi in forno caldo.
Appena saranno colorite come l'oro, ritiratele, e nella parte inferiore
praticate un incavo col cucchiaino, riponetele in forno all'insù.
Cotte che siano, accoppiatele con crema, panna montata o marmellata.
Occorrente
Cioccolato gr 125
Burro gr 125
Mandorle gr 125
Zucchero gr 125
Uova 4
Panna montata gr 200-250
Procedimento
Raschiate del buon cioccolato e mischiatelo col
burro; in un altro recipiente pestate finemente le mandorle e unitevi lo
zucchero.
Riunite ogni cosa coi 4 rossi e con le 4 chiare montate a neve.
Versate in uno stampo imburrato e cuocete a forno dolce per circa 1 ora e mezza.
Servite coprendo di panna.
Occorrente
Pere 6
Zucchero 4 cucchiai
Crema Chantilly gr 100
Vino rosso
Marmellata
Procedimento
Scegliete 6 pere di media grandezza, buona qualità
e a polpa tenera.
Sbucciatele intere, mozzate loro il picciolo, e con la punta del coltello
svuotatele dal di sotto asportando torsolo e semi.
Allineate le pere in piedi in una casseruola, versatevi sopra un bicchiere di
vino rosso, aggiungete 2 o 3 cucchiai di zucchero e fate cuocere.
A cottura ultimata, estraete le pere badando a non romperle, e disponetele in un
piatto a raffreddare.
Passate al setaccio 2 o 3 cucchiai di marmellata di vostro gusto, raccogliete la
purea nella casseruola dove è rimasto il fondo di cottura delle pere,
aggiungete 1 cucchiaio di zucchero, poca acqua e fate bollire restringendo
l'impasto. Quando sarà ristretto, versatelo sulle pere e lasciate raffreddare,
servendo con la crema.
Occorrente
Pesche spartilosso
Amaretti gr 75
Mandorle di pesca 4
Zucchero gr 75
Tuorli 2
Vino bianco
Zabaione
Procedimento
Togliete il nocciolo alle pesche, pestate in un
mortaio gli amaretti, le mandorle di pesca spellate, 2 pesche sbucciate, lo
zucchero.
Unitevi poi i tuorli e mescolate bene perché tutto si leghi e si unisca.
Riempite le pesche e mettetele in un tegame con vino bianco, zucchero e fuoco
sopra e sotto.
Servite in un piatto con zabaione al vino o al rum.
Occorrente
Burro gr 175 - Farina gr 175
Zucchero gr 175 - Cedro candito gr 60
Uova 4 - Altra frutta candita gr 100
Rum
Oppure:
Uva sultanina gr 50
Uva passolina gr 50
Cannella gr 10
Garofano gr 5
Procedimento
Lavorate in una terrina il burro prima da solo e poi
con lo zucchero.
Quando sarà ben montato unite le uova e lavorate ancora, in ultimo unite la
farina e amalgamate la frutta candita precedentemente tagliata a dadini e fatta
macerare nel rum.
Cuocete il composto 1 ora e mezza circa a forno non troppo caldo in uno stampo
rettangolare imburrato e foderato di carta oleata.
Occorrente
Mascarpone gr 300
Uova 3
Zucchero 3 cucchiai
Caffè in polvere 3 cucchiaini
Rum 3 cucchiai
Savoiardi gr 300
Caffè amaro 4 tazze
Panna montata gr 100
Chicchi di caffè
Procedimento
Montate i tuorli con lo zucchero e unite il caffè
in polvere, il mascarpone e mescolate lentamente, unite il rum, le chiare a neve
e continuate a mescolare molto lentamente.
Passate rapidamente i savoiardi nel caffè amaro e foderate con essi lo
stampo, riempite lo stampo con la crema e ricoprite con savoiardi.
Guarnite con chicchi di caffè.
Passare in freezer per indurire.
Occorrente
Mascarpone gr 350
Amaretti gr 200
Uova 3
Zucchero 4 cucchiai
Liquore all'amaretto 1 bicchierino
Procedimento
Separate gli albumi, sbattete i tuorli con lo
zucchero fino a che saranno gonfi e spumosi.
Incorporate il mascarpone e lavorate di nuovo il composto fino a ottenere una
crema liscia e omogenea.
Mettete gli amaretti in un mortaio o frullarli fino a ridurli quasi in polvere.
Riservatene 6 integri per decorare.
Unite questa polvere alla crema, mescolate bene e aggiungete il liquore
continuando a sbattere.
Montate a neve densa gli albumi e uniteli al composto.
Rovesciate la crema in uno stampo a cassetta rettangolare inumidito oppure
rivestito di carta stagnola. Mettete in freezer e lasciatevelo per almeno 3-4
ore prima di servire.
Al momento di porre in tavola capovolgete e decorate con gli amaretti.
Occorrente
Farina bianca
Zucchero
Cacao
Burro
Latte
5 Uova
Biscotti
Procedimento
Versate in una casseruola 2 cucchiai di farina, 3 di
zucchero, 2 di cacao. Mescolate bene e aggiungete 75 gr di burro.
Ponete a fuoco molto lento e mescolate di continuo finché il burro sia ben
amalgamato. Quindi unite, sempre mescolando, ½ litro di latte.
Appena vedrete la crema addensarsi togliete la casseruola dal fuoco e lasciate
raffreddare. Appena fredda, aggiungete uno alla volta, sempre mescolando, i
tuorli, aggiungete i bianchi a neve rimescolando.
Imburrate uno stampo di alluminio, cospargetelo di biscotto polverizzato, e
cuocete a bagnomaria per 1 ora circa. Servire caldo.
Occorrente
Castagne ½
kg
Zucchero gr 100
Burro gr 25
Cioccolato
Liquore
Procedimento
Cuocete le castagne nude, liberatele della pellicola
e passatele al setaccio. Quindi aggiungete lo zucchero, il burro e un
bicchierino di liquore.
Miscelate bene il tutto, poi fate delle palline e passatele nel cioccolato
grattato o in polvere e praticate qualche incavo col dito.
Occorrente
Pasta frolla
Carta oleata
Fagioli secchi
Crema pasticcera
Zucchero vanigliato
Fragole
Procedimento
Con la pasta frolla foderate la tortiera unta di
burro, posate all'interno un foglio di carta oleata e riempite lo stampo con
fagioli secchi, passando poi in forno a cuocere.
Fate una crema pasticcera con ½ litro di latte, lasciatela intiepidire, e
versatela nella crosta che intanto sarà cotta e svuotata dei fagioli e della
carta, stendendola bene con una spatola.
Su questo strato di crema disponete le fragole una accanto all'altra in uno
strato solo. Se le fragole sono grandi, tagliatele a metà, e al momento di
servire le cospargerete di zucchero vanigliato.
La stessa torta potrete eseguirla con altra frutta, ma albicocche, pesche,
prugne, vanno prima snocciolate, cotte nello sciroppo e tagliate a metà.
Per la crema pasticcera, vedi: TORTA CON LE NOCI.
Occorrente
Per la pasta:
Farina gr 180
Lievito in polvere 1 cucchiaio
Sale 1 presa
Cannella 1 presa
Noci pestate gr 60
Zucchero gr 80
Burro gr 125
Tuorli 1
Succo di limone 2 cucchiai
Per la crema pasticcera:
Tuorli 2
Zucchero 2 cucchiai
Farina 2 cucchiai scarsi
Latte ¼ di litro
Vaniglia ½ bustina
Per la guarnizione:
Un grappolo di uva bianca e di uva nera, gelatina di ribes o lamponi,
100 gr di noci, 100 gr di panna montata
(oppure 2 chiare d'uovo e 100 gr di zucchero a velo).
Procedimento
Mescolate farina, lievito, sale, cannella. Al centro
mettete le noci pestate, lo zucchero, il tuorlo, il burro, il succo di limone e
2 cucchiai di acqua. Impastate fino a ottenere una pasta morbida con la quale
foderate una tortiera unta di burro.
Punzecchiate il fondo e copritelo con un disco di carta oleata e con fagioli
secchi. Cuocete per circa 20 minuti. Quando è fredda, togliete carta e fagioli,
versatevi la crema che avrete intanto preparato. Decorate con l'uva, riempiendo
con una fila di chicchi bianchi alternata a una di chicchi neri, e spennellate
con la gelatina calda.
Mettete in una siringa la panna e fate un cordone tutt'attorno, quindi decorate
con mezzi gherigli.
Occorrente
Burro hg 3
Zucchero hg 3
Fecola hg 3
Uova 3
Cognac 1 bicchierino
Lievito Bertolini ½ bustina
Procedimento
Impastate per bene burro e zucchero, aggiungete i
tuorli, il bianco a neve, la fecola, il cognac e in fine il lievito. A ogni
aggiunta bisogna miscelare per bene gli ingredienti.
Scaldate il forno ½ ora prima e fate cuocere per 25/30 minuti a 180°- 190°C.
A questo punto coprite con stagnola e finite la cottura che in tutto deve durare
60 minuti.
Spegnere e lasciare raffreddare in forno.
Occorrente
Fecola gr 400
Uova 6
Zucchero gr 400
Olio ½ bicchiere
Pane degli Angeli 1 busta
Procedimento
Sbattere i bianchi a neve, ben duri, aggiungere i
rossi e mischiare bene con lo zucchero. Continuare a girare finché lo zucchero
non sia ben sciolto.
Aggiungere la farina, l'olio, e per ultima la bustina di lievito.
Mettere in forno quando ha raggiunto la temperatura di 220°C e mantenere tale
temperatura per circa 20 minuti facendo attenzione che la superficie non bruci.
Abbassare quindi a 170° e lasciar cuocere per altri 20 minuti.
Occorrente
Uova 5
Zucchero gr 400
Farina gr 500
Procedimento
Sbattete i rossi con lo zucchero, poi aggiungete la
farina poco alla volta e i bianchi a neve.
Ungete lo stampo e mettete in forno abbastanza caldo.
Occorrente
Fecola gr 200
Zucchero gr 200
Uova 4
Procedimento
Sbattete i rossi d'uovo con lo zucchero per 10
minuti e da parte, sempre per 10 minuti, i bianchi, fino a farli montare a neve.
Unite il bianco col rosso e poi aggiungete la fecola. Sbattete fintanto che sia
ben sciolta. Abbiate l'avvertenza di non battere il cucchiaio nel recipiente e
fate scendere l'impasto nello stampo aiutandovi col dito.
Cuocete per 30 minuti a fuoco medio.
Occorrente
Farina gr 250
Burro gr 125
Zucchero gr 200
Uova 2
Mandorle gr 150
Cacao gr 25
Latte o caffè
Procedimento
Fate una pastafrolla con la farina, il burro, lo
zucchero e un uovo.
Lavorate tutto molto. Dividete l'impasto a metà e foderate la teglia con una
metà.
Mettete su questa sfoglia il ripieno composto dalle mandorle che vanno tritate
fini, 50 gr di zucchero, un uovo intero, il cacao sciolto nel latte o nel caffè.
Ricoprire il ripieno con la rimanente sfoglia e mettete in forno.
Occorrente
Zucchero 4 cucchiai
Farina bianca 4 cucchiai
Uova intere 2
Acqua 1 cucchiaio
Burro gr 100
Mele delizia bianca 3
Lievito degli Angeli
Zucchero a velo
Procedimento
Mettete in una terrina le uova intere e lo zucchero
e lavorate bene.
Aggiungete la farina e lavorate ancora, quindi il burro fuso (che va solo
scaldato) e un pizzico di sale.
A parte sbucciate le mele e tagliatele a spicchi, ponetele nel composto,
aggiungete un cucchiaino colmo di lievito e versate in una tortiera imburrata e
cosparsa di pane grattugiato.
Mettete in forno a calore moderato per 15 minuti, poi aumentate la temperatura e
in tutto lasciate cuocere per 25 minuti.
Appena raffreddata, cospargete di zucchero a velo.
Occorrente
Mele renette 3 o 4
Uova 3
Zucchero 3 cucchiai
Farina 2 cucchiai
Lievito ½ bustina
Vaniglia o limone
Procedimento
Sbucciate e tagliate a fettine sottili le renette,
aggiungete i tuorli, lo zucchero, la farina, un pizzico di sale, il lievito, il
profumo prescelto e poi i 3 bianchi a neve.
Girate bene, poi caramellate lo stampo e mettete in forno un po' caldo, che a
un certo punto abbasserete.
Lasciate cuocere una ventina di minuti.
Occorrente
Zucca
Zucchero
Cioccolato
Marsala
Uova 2
Amaretti 5 o 6
Procedimento
Cuocete la zucca, schiacciatela, aggiungetevi
zucchero, un po' di cioccolato, le uova, gli amaretti pestati, un bicchierino di
marsala o di altro liquore.
Impastate il tutto, mettetelo in una tortiera unta, e infornate.
Occorrente
Uova 8
Zucchero gr 400
Mandorle amare gr 100
Mandorle dolci gr 275
Procedimento
Pestate finemente e passate al setaccio le mandorle
con un po' di zucchero.
Sbattete i rossi con lo zucchero e poi unitevi la farina di mandorle.
Da parte si sbattono i chiari a neve, poi si unisce il tutto e si mette la pasta
nella tortiera unta.
Occorrente
Pasta Margherita o genovese
Burro gr 150
Zucchero a velo gr 100
Uova 1
Un liquore
Mandorle e pistacchi tostati
Procedimento
Vi raccomando vivamente di acquistare dal pasticcere
la pasta Margherita che serve di base. La taglierete in 2 strati e la farcirete
con una crema così composta: lavorate in una terrina il burro finché non sarà
soffice e gonfio, unite lo zucchero a velo un po' alla volta, un tuorlo e,
proprio alla fine, una tazzina piccola di caffè freddo molto carico.
Bagnate la pasta con sciroppo di zucchero al liquore, ma non inzuppatela troppo.
Formate lo strato della crema e stendetela anche sulla superficie e attorno al
dolce, cospargendolo poi con mandorle e pistacchi tritati.
Tenete in frigo fino al momento di servire.
Occorrente
Pan di Spagna gr 300
Per la crema pasticcera:
Latte ½ litro
Tuorli 3
Zucchero 4 cucchiai
Farina 2 cucchiai
Croccante gr 100
Cioccolato amaro gr 100
Panna montata gr 200
Un liquore
Ciliegine e violette candite
Procedimento
Tagliate il pan di Spagna a fettine di circa ½ cm
di spessore, bagnatelo nel liquore e foderate uno stampo che dovrebbe essere
appunto uno zuccotto semisferico.
Fate una crema pasticcera, lasciatela cuocere mezz'ora mescolando sempre, e
lasciatela raffreddare.
Riducete a frammenti molto piccoli il croccante e il cioccolato e mescolatene
metà alla crema e metà alla panna.
Versate ora prima la crema e poi la panna nello stampo già foderato e ricoprite
con altro pan di Spagna bagnato di liquore.
Riponete nella cella frigorifera per qualche ora e servite subito appena lo
estrarrete.
Volendo, potete guarnire con cordoni di panna montata, con le frutta e i fiori
canditi.
CONSERVE |
L'ASPARAGO
L'asparago è un ortaggio tipicamente primaverile,
dal sapore inconfondibile e molto delicato. Conservato, mantiene quasi tutte le
sue caratteristiche, ma bisogna fare attenzione a non cuocerlo troppo per
evitare che si rompa.
Il periodo migliore per conservare gli asparagi è Aprile-Maggio, e si dovrebbe
preferire la qualità interamente utilizzabile, cioè quella con molto germoglio
verde e con la parte bianca e filacciosa quasi inesistente.
Prima di cuocerli bisogna lavarli e tagliarne un pezzetto dalla parte bianca,
portando così tutti i gambi alla stessa lunghezza.
Se è rimasto ancora qualche pezzetto di parte bianca bisogna raschiarlo prima
della cottura. E infine, se desiderate cuocere gli asparagi nel modo migliore,
usate l'apposita pentola con la parte interna estraibile che vi consentirà di
sgocciolare i gambi senza romperli.
Occorrente
Albicocche
Procedimento
Pulite le albicocche e dividetele a metà eliminando
i noccioli.
Sistematele nei vasi con qualche mandorla spellata ricavata dai noccioli stessi.
Chiudete ermeticamente e sterilizzate per 20 minuti.
Occorrente
Albicocche kg 1
Acqua lt 1
Zucchero kg 1
Procedimento
Pulite le albicocche, dividetele a metà e togliete il nocciolo, sistemandole man mano nei vasi. Preparate lo sciroppo facendo bollire per una decina di minuti acqua e zucchero cui unirete le mandorle spellate di qualche nocciolo. Versatelo sciroppo ormai freddo sulle albicocche, chiudete i vasi e sterilizzate per 20 minuti.
Occorrente
Albicocche kg 1
Alcol puro gr 200
Zucchero gr 400
Procedimento
Scegliete delle albicocche ben mature e sane e pulitele senza lavarle. Disponetele in un vaso, aggiungete lo zucchero e per ultimo l'alcol. Lasciatele al sole per 40 giorni e tutte le mattine agitatele delicatamente. Si conservano bene per 2 anni.
Occorrente
Amarene, zucchero
Procedimento
Pulite le amarene e togliete il gambo. Sistematele nei vasetti pressandole un po'. Prima di chiudere, mettete un paio di cucchiai di zucchero. Sterilizzate per 20 minuti.
Occorrente
Amarene kg 1
Zucchero kg 1
Acqua lt 1
Procedimento
Togliete il gambo e il nocciolo alle amarene e
sistematele nei vasi.
Preparate lo sciroppo con acqua e zucchero e dopo 10 minuti che bolle lasciatelo
raffreddare. Versatelo quindi sulle amarene, chiudete i vasi e sterilizzate un
paio di minuti.
Occorrente
Cipolline ½ kg - Peperoni ½ kg
Carote ½ kg - Fagiolini ½ kg
Cavolfiore ½ kg - Tonno ½ kg
Sedano ½ kg - Acqua ½ lt
Rape ½ kg - Aceto bianco ½ lt
Cetrioli ½ kg - Olive 3 hg
1 Bottiglia di conserva di pomodoro
Procedimento
Tagliate a quadretti o a frammenti equivalenti le
varie verdure, che vanno poi bollite in acqua e aceto. Carote, sedano e
fagiolini si fanno bollire per 5 minuti, il resto per 3 minuti. Scolate le
verdure e lasciatele raffreddare.
Aggiungete quindi i il tonno, le olive e la conserva e mescolate.
Coprite con olio e sterilizzate a bagnomaria per 20 minuti.
Occorrente
Asparagi, sale, acqua
Procedimento
Dopo averli puliti, cuocete gli asparagi per 5
minuti in acqua leggermente salata. Tuffateli poi nell'acqua fredda e
asciugateli.
Disponeteli nei vasi con le punte verso l'alto e copriteli con una salamoia
preparata a freddo con 8 gr di sale per ogni litro d'acqua.
Chiudete i vasi e sterilizzate per 1 ora e ½.
Salsina per asparagi
2 Uova sode - 2 cucchiai di pangrattato - 5 filetti
di acciuga
5 cetriolini - 1 cucchiaio di prezzemolo trito - 1 bustina di pinoli
1 bicchiere di olio - ½ bicchiere di aceto.
Frullate il tutto.
Occorrente
Asparagi
Procedimento
Stendete gli asparagi al sole dopo averli lavati e
asciugati, lasciandoveli un'intera giornata. Sistemateli quindi nei vasi con le
punte verso l'alto, e chiudete ermeticamente. Sterilizzate un'ora e un quarto.
Al momento di usarli basterà scaldarli a bagnomaria e poi condirli con olio e
burro, oppure tagliarli a pezzetti per preparare un ottimo risotto.
Occorrente
Carciofi, sale, limone
Procedimento
Pulite i carciofi, pareggiateli e immergeteli in
acqua acidulata con succo di limone per ¼ d'ora. Fateli quindi cuocere 15/20
minuti in acqua bollente, salata e acidulata. Scolateli e immergeteli in acqua
fredda, scolateli e nuovamente asciugateli.
A questo punto i carciofi andranno sistemati in vasi e coperti di acqua salata
(8 gr di sale per litro) con un po' di succo di limone.
Chiudete ermeticamente e sterilizzate per un paio d'ore.
Potrete usare lo stesso sistema per conservare i fondi del carciofo.
Quando vorrete usarli, vi regolerete come se fossero freschi, solo un pochino più
cotti.
Occorrente
Carciofi, sale, aceto, limone
Procedimento
Pulite i carciofi tagliandoli in quarti se sono
grossi. Cuoceteli per 5 minuti in acqua acidulata bollente, con un pizzico di
sale.
Scolateli e sistemateli in una terrina. Copriteli di aceto bianco nel quale
avrete sciolto 50 gr di sale per ogni litro, e lasciate macerare.
Dopo 10 giorni scolate i carciofi e sistemateli in un vaso, ricoprendoli di
altro aceto e sale nelle proporzioni indicate prima.
Occorrente
Carciofini kg 1
Vino bianco secco 3/4 di litro
Aceto bianco 1/4 di litro
Sale gr 12
Olio, alloro, pepe, chiodi di garofano
Procedimento
Fate bollire per 5 minuti l'aceto e il vino con il
sale, una foglia d'alloro, qualche grano di pepe e un paio di chiodi di
garofano.
Aggiungete i carciofini puliti, pareggiati e leggermente sfregati con il limone.
Fate cuocere solo per una decina di minuti perché i carciofini non debbono
essere troppo mollicci.
Scolateli e lasciateli asciugare su uno strofinaccio. Appena asciutti
sistemateli ordinatamente nei vasetti, mettendo ogni tanto una foglia d'alloro,
qualche grano di pepe e uno o due chiodi di garofano.
Coprite di olio e aspettate a ritirare i vasi, perché dovrete aggiungere altro
olio per sostituire quello assorbito dai carciofi.
Essi saranno pronti dopo un paio di mesi.
Occorrente
Cetriolini, aceto
Procedimento
Scegliete cetriolini piccoli e teneri con un
pezzetto di gambo, e lasciateli al sole un giorno intero.
Ritirateli, togliete la polvere con uno straccetto pulito e lievemente umido, e
sistemateli man mano in un vaso di vetro in bell'ordine. Coprite con aceto
naturale, e prima di chiudere mettete orizzontalmente, dove inizia il collo del
vaso, un bastoncino, perchè impedisca ai cetriolini di galleggiare.
Occorrente
Ciliegie, zucchero
Procedimento
Lavate bene le ciliegie, togliete naturalmente i
gambi e se possedete l'attrezzo apposito togliete anche i noccioli. Riponete le
ciliegie in un vaso di vetro e versatevi sopra uno sciroppo fatto con ½ kg di
zucchero per ogni litro d'acqua bollita 2-3 minuti.
Chiudete ermeticamente e sterilizzate in acqua calcolando 30 minuti da quando
l'acqua comincia a bollire.
Occorrente
Cipolline
Pepe in grani, alloro
Aglio, aceto bianco, sale
Procedimento
Pulite le cipolline e fatele cuocere per circa 5
minuti in acqua leggermente salata. Scolatele e lasciatele asciugare su uno
strofinaccio.
Sistematele in un vaso, alternandole con qualche foglia di alloro e pepe in
grani. Coprite con aceto naturale e chiudete.
Occorrente
Fagiolini, sale
Procedimento
Spuntate i fagiolini e lavateli. Sistemateli in un
vaso e copriteli con acqua, nella quale avrete sciolto del sale (20 gr per
litro).
Chiudete bene il vaso e sterilizzate per un'ora. I fagiolini così conservati
possono essere utilizzati come freschi.
Occorrente
Funghi - Acqua
Sale - Alloro
Pepe in grani - Aceto bianco
Procedimento
Mettete i funghi puliti in una pentola, copriteli di
acqua fredda e portate a ebollizione, mantenendo il bollore per un paio di
minuti.
Scolateli, asciugateli, e cercate di far uscire un po' dell'acqua assorbita
comprimendoli leggermente con uno strofinaccio.
Mettete i funghi nei vasi con foglie di alloro e pepe in grani.
Coprite di aceto bianco e chiudete. Se dopo qualche tempo vedrete l'aceto
intorbidire, sostituitelo con dell'altro fresco.
Occorrente
Funghi - Acqua
Sale - Alloro
Olio - Aceto bianco
Pepe in grani
Procedimento
Pulite i funghi e cuoceteli 15/20 minuti in acqua e
aceto, nella proporzione di 3 parti di aceto ed 1 di acqua, aggiungendo un
cucchiaino di sale per ogni litro. Scolateli, asciugateli, metteteli nei vasi
con alloro e pepe in grani, e coprite d'olio.
Se non vi piacciono i funghi troppo forti, aumentate la quantità dell'acqua.
Occorrente
Funghi
Aglio, olio, prezzemolo, sale
Procedimento
Pulite i funghi e tagliateli a grossi pezzi.
Preparate un trito di aglio e prezzemolo, non troppo abbondante da cancellare il
sapore dei funghi, e soffriggetelo nell'olio. Aggiungete quindi i gambi che sono
più lenti a cuocere, e dopo ¼ d'ora le cappelle. Cuocete per altri 15 minuti,
aiutando eventualmente la cottura con un po' di brodo di dadi.
Regolate di sale e invasate subito. Sterilizzate 2 ore e l'indomani un'altra
ora. Prima di consumarli, cuoceteli ancora ¼ d'ora.
Occorrente
Mele
cotogne
Limone
1 per ogni kg di mele
Zucchero 800 gr per ogni kg di succo
Pectina commerciale
Una federa da cuscino
Procedimento
Fate a pezzi le mele, anche solo in quarti, senza
sbucciarle. Mettetele in una pentola aggiungendo il limone fatto a pezzi,
mescolate e coprite appena con acqua. Lasciate cuocere quel tanto che basta per
ottenere una poltiglia.
Versate la poltiglia nella federa che va appesa ponendovi sotto un recipiente
per raccogliere il succo. Lasciate colare per una giornata intera.
Pesate il succo che va messo in una pentola aggiungendo 800 gr di zucchero per
ogni kg. Fate cuocere per circa mezz'ora fino a ottenere una discreta densità.
Quindi aggiungete la pectina alle dosi consigliate dalla ditta produttrice.
Mettete in barattoli sterilizzati, tappate e tenete a disposizione per le grandi
occasioni. Una leccornia!
Occorrente
Pomodori a pera maturi kg 2 - Funghi sott'olio gr
200
Sedano gr 200 - Capperi gr 100
Cavolfiore gr 200 - Peperone giallo 1
Cipolline gr 200 - Peperone rosso 1
Zucchini gr 200 - Pomodori verdi 3
Fagiolini gr 200 - Olio 1 bicch
Carote gr 200 - Aceto 1 bicch
Olive verdi gr 200 - Zucchero 2 cucch
Basilico, salvia, alloro, prezzemolo,
Rosmarino, sale, origano, acido salicilico.
Procedimento
Spezzate i pomodori maturi e cuoceteli mezz'ora con gli aromi e un po' di sale. Lavate e tagliate a pezzi tutte le verdure, tranne le cipolline che debbono restare intere. Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e introducete carote, sedano e cipolline; dopo 2 minuti fagiolini, peperoni e cavolfiore. E infine, dopo altri 5 minuti, i pomodori verdi e le zucchine. Fate bollire il tutto ancora per 5 minuti, quindi scolate le verdure e lasciatele asciugare su uno strofinaccio. Rimettete sul fuoco la salsa e, appena inizia a bollire, unite le verdure e cuocete ancora 20 minuti, aggiungendo infine funghi olive a pezzetti capperi olio aceto zucchero e un pizzico di sale. Spegnete il fuoco, mischiate l'acido salicilico e quando la giardiniera è fredda invasatela.
Occorrente
Pomodori
a pera maturi kg 1
Cornetti gr 150
Cipolline gr 150
Sedano bianco tenero gr 150
Peperone rosso 1
Peperone giallo 1
Carota grossa 1
Olio – bicchieri 1
Aceto - bicchieri 1
Zucchero - cucchiai ½
Sale fine – cucchiai ½
Noce moscata, acido salicilico
Procedimento
Pelate
i pomodori tagliandoli a filetti, passando al setaccio semi e sugo. Pelate le
cipolline, spuntate i cornetti (rompendoli a metà se sono grossi), tagliate a
striscioline sottili la carota, il sedano a rotelline e i peperoni a
striscioline larghe.
Mettete il tutto in pentola aggiungendo olio, sale, zucchero e noce moscata.
Cuocete 35 minuti dall'inizio del bollore, rimestando ogni tanto. Togliete dal
fuoco, aggiungete acido salicilico e sistemate la giardiniera nei vasi. Coprite
d'olio e chiudete.
Occorrente
Aceto bianco 1 litro
Zucchero 1 cucchiaino
Chiodi di garofano 4
Acqua 1 litro e ½
Olio
Verdure: carote, cavolfiore, sedano,
fagioli, coste, cetrioli, peperoni,
cipolline, porri, pomodorini verdi.
Procedimento
Mettete in una capace pentola aceto, acqua, zucchero, chiodi di garofano, e portate a ebollizione. Aggiungete le verdure a pezzi, escluso peperoni, cipolline, porri e pomodorini, e cuocete per ¼ d'ora. Unite le verdure restanti e cuocete per altri 6 minuti, calcolando il tempo dalla ripresa del bollore. Scolate e lasciate raffreddare, quindi invasate e coprite d'olio.
Variante
Aggiungete un po' di paprica piccante, e avrete una giardiniera "Alla Tedesca".
Occorrente
Basilico gr 300
Pomodori maturi gr 500
Porri gr 500
Sedano gr 400
Sale grosso gr 400
Carote 4
Olio
Procedimento
Pulite tutte le verdure, lavatele e asciugatele.
Tagliate quindi a pezzi e tritate bene ogni cosa, mettendo man mano il trito in
una terrina. Alla fine aggiungete il sale grosso, mescolando bene perché si
amalgami alla verdura. Sistemate nei vasi pressando un poco, e chiudete.
Questo è un comodissimo sistema per avere sempre pronto e a portata di mano un
ottimo trito di verdure da aggiungere a minestre e intingoli, senza il fastidio
di doverlo preparare ogni volta.
Ricordate però di non aggiungere altro sale quando cucinate.
Occorrente
Lamponi kg 1
Zucchero gr 600
Limone
Procedimento
Mettete a freddo i lamponi con lo zucchero e 2-3
fettine di limone.
Durante la cottura non stufatevi di girare e di schiumare. La cottura richiede
di norma ¼ d'ora. A questo punto fate la prova della goccia sul piatto: se si
addensa, spegnete la fiamma, altrimenti cuocete ancora.
Occorrente
Melanzane, sale, acqua
Procedimento
Sbucciate
le melanzane, tagliatele a fette e cospargetele di sale lasciandole riposare
alcune ore affinché espellano l'amaro.
Strizzatele e fatele cuocere 3 minuti in acqua bollente cui avrete aggiunto 20
gr di sale ogni litro. Scolate le melanzane e sistematele nei vasi.
Preparate a freddo una salamoia come la precedente e coprite con essa le fette
di melanzane. Chiudete e sterilizzate un'ora e mezza.
Così preparate sono particolarmente adatte a essere consumate fritte, ma
attenzione a non salarle più.
Occorrente
Melanzane
Aglio, origano, olio, sale fine
Procedimento
Tagliate le melanzane a fette sottili e poi a liste.
Formate degli strati alterni di melanzane e sale fino e lasciate riposare tutta
la notte.
Al mattino premete ben bene le liste e aggiustatele negli albarelli con aglio,
origano e olio. Aspettate a chiudere per aggiungere l'olio che verrà assorbito
dalle melanzane. Adoperatele al posto dei funghi nella pastasciutta.
Occorrente
Melanzane
Sale fino, olio, aglio, aceto
Origano o peperoncino rosso
Procedimento
Di sera, sbucciate e tagliate a fette sottili le
melanzane facendone delle liste larghe un pollice, e poi mettetele in un
grilletto alternandole con strati di sale fino. Coprite con un piatto e ponetevi
sopra un peso.
Al mattino schiacciate molto bene le melanzane al fine di farne fuoriuscire bene
l'acqua. Fate bollire l'aceto e aggiungete le melanzane poco alla volta. Al
primo bollore giratele, al secondo toglietele. Riponetele, fredde, nel vetro con
aglio, origano (o peperoncino rosso), e olio.
Occorrente
Melanzane, sale, olio, aceto
Procedimento
Sbucciate le melanzane, tagliatele a fette e
lasciatele cosparse di sale per 2 o 3 ore. Asciugatele e poi friggetele in olio
molto abbondante. Quando avrete finito di friggere e eliminate un po' d'olio
lasciando solo quello denso.
Mettete in una pentola ¼ d'aceto bianco per ogni kg di melanzane, unite l'olio
di frittura (solo la parte densa), fate prendere l'ebollizione e gettatevi le
melanzane cuocendo per circa 5 minuti.
Lasciate raffreddare e sistemate il tutto in vasi di vetro, facendo attenzione
che le fette siano ben coperte dal liquido di cottura.
Occorrente
Melanzane
Aceto, olio, aglio, sale
Procedimento
Sbucciate le melanzane, affettatele e lasciatele
cosparse di sale per 24 ore, poi strizzatele. Mettete in una pentola acqua e
aceto in parti uguali, oppure, se preferite che le melanzane non siano troppo
forti, 2/3 di acqua ed 1/3 di aceto, e portate a ebollizione. Unite man mano le
fette strizzate, cuocete 2 minuti e toglietele con il mestolo forato,
lasciandole asciugare su uno strofinaccio.
Sistemate le fette nei vasi mettendo su ogni strato un po' di aglio tritato e
aggiungete man mano l'olio per essere sicuri che ogni strato ne sia ben coperto.
Se ritenete che l'aglio tritato possa darvi fastidio, tagliatelo a fettine che
poi vi sarà facile eliminare.
Per dare maggior sapore potete aggiungere anche origano oppure un peperoncino
rosso a pezzetti.
Occorrente
Peperoncini verdi
Olio, aceto, sale, zucchero
Procedimento
Lavate e asciugate dei peperoncini piccoli e verdi.
Friggeteli interi nell'olio e sistemateli freddi nei vasi.
Fate bollire 1/4 di aceto e 3/4 di acqua con 20 gr di zucchero e 20 gr di sale.
Quando la salamoia è fredda versatela sui peperoni e chiudete.
Occorrente
Peperoni gialli 2 Kg
Zucchero 300 gr
Aceto 1 litro
Olio, sale
Procedimento
Preparate i peperoni a filetti. Mettete in una
pentola larga e bassa l'aceto con lo zucchero, 2 cucchiaini di sale ed 1
bicchiere di olio, portando a ebollizione.
Aggiungete man mano i peperoni che dovranno essere completamente sommersi dal
liquido di cottura, e dopo 3 minuti toglieteli con il mestolo forato,
lasciandoli asciugare su uno strofinaccio.
Sistemate i peperoni in un vaso coprendoli di olio, avendo la solita avvertenza
di mischiare un po' di acido salicilico e di versare l'olio strato per strato.
In questo modo i peperoni rimarranno ben protetti e non ammuffiranno.
Variante
I peperoni possono essere bolliti in aceto meno dolce scegliendo la dose di zucchero secondo il gusto personale. Possono essere invasati aggiungendo pepe in grani e uno spicchio di aglio tagliato a fette.
Occorrente
Peperoni, sale
Procedimento
Lessate in acqua bollente leggermente salata i
peperoni puliti e tagliati in quattro.
Dopo 3 minuti scolateli, lasciateli asciugare su uno strofinaccio, quindi
disponeteli molto ordinatamente nei vasi pressandoli un po'.
Sterilizzate per mezz'ora a bagnomaria.
Occorrente
Peperoni
Procedimento
Arrostite i peperoni sulla fiamma del gas finché la
pelle è tutta carbonizzata, e quindi raschiatela accuratamente.
Tagliate i peperoni a filetti e asciugateli comprimendoli con delicatezza dentro
un canovaccio pulito.
Sistemateli a strati nei vasi, chiudete e sterilizzate per 20 minuti.
Variante
Se vi sembra che spellare i peperoni scottati sulla fiamma sia un lavoro troppo fastidioso, potete anche arrostirli sulla gratella del forno tenuto a temperatura moderata, perché in tal modo la pelle verrà via con molta facilità. Noterete però, adottando questo metodo, che si ottengono filetti leggermente mollicci e quindi un po' meno gustosi.
Occorrente
Peperoni 1 Kg
Aceto 350 gr
Acqua 650 gr
Sale 1 cucchiaino
Procedimento
Arrostite i peperoni sulla fiamma o nel forno e
togliete la pelle.
Sistemateli poi a filetti nei vasi. Fate bollire a parte acqua e aceto con il
sale e versate sui peperoni questa salamoia raffreddata.
Occorrente
Peperoni
Olio, sale, acido salicilico
Procedimento
Arrostite i peperoni sulla fiamma o nel forno avendo
cura di pelarli bene finita la cottura. Sistemate i filetti in un piatto molto
largo, cospargeteli abbondantemente di sale fine e lasciateli riposare.
Dopo qualche ora scolate e asciugate delicatamente i peperoni comprimendoli un
po' con uno strofinaccio.
Scaldate una quantità sufficiente di olio, scioglietevi acido salicilico in
proporzione al peso totale dei peperoni e versatene un po' sul fondo del vaso.
Disponete il primo strato di peperoni, poi versate altro olio e continuate così
fino alla fine, terminando con abbondante olio. Volendo, si può aggiungere
qualche spicchio di aglio e del basilico fresco.
Conviene preparare vasetti piccoli che, una volta aperti, vanno consumati in
breve tempo.
Occorrente
Peperoni
Aceto, acqua, sale
Procedimento
Lavate i peperoni, preferibilmente quelli piccoli a
punta.
Portate a ebollizione acqua e aceto in parti uguali con una piccola quantità
di sale. Unitevi i peperoni, cuoceteli per 5 minuti, scolateli e lasciateli
raffreddare. Sistemateli nei vasi coprendoli col liquido di cottura, che deve
essere freddo.
Occorrente
Peperoni rossi e gialli 1 Kg
Peperoncino piccante, aglio, basilico
Olio, aceto
Procedimento
Pulite i peperoni togliendo gambi e semi e
tagliateli a listarelle di circa un paio di cm di larghezza.
Sistemate in una terrina, coprite di aceto, e mettetevi sopra un peso che tenga
le liste pressate.
L'indomani strizzate i peperoni e asciugateli con uno strofinaccio.
Tritate quindi le listarelle e lasciate questo trito su di un canovaccio,
pressando con le mani finchè sarà quasi completamente asciutto.
Mescolate al trito l'aglio a spicchi e il peperoncino a pezzetti (oppure intero
se non volete un sapore troppo piccante). Mescolate infine un po' di olio
facendo in modo che i peperoni lo assorbano.
Passate quindi il trito in un vasetto, unite altro olio finchè il tutto sarà
ben coperto. Se necessario, dopo qualche giorno unite altro olio.
È un contorno bomba per le carni!
Occorrente
Pesche, zucchero
Procedimento
Scegliete delle pesche che si dividono facilmente in
due per poterle liberare facilmente dal nocciolo. Spazzolatele per togliere la
peluria e mettetele intere in acqua bollente e lasciatele cuocere per un minuto
da quando l'acqua ha ripreso a bollire.
Scolatele, fatele asciugare, apritele a metà, togliete il nocciolo e
disponetele nei vasi con la parte convessa rivolta verso l'alto.
Preparate uno sciroppo nella proporzione di gr 550 di zucchero per ogni litro
d'acqua, versate lo sciroppo nel vaso senza riempirlo completamente, chiudete e
sterilizzate per 40 minuti in una pentola d'acqua, calcolando il tempo da quando
l'acqua inizia a bollire.
Occorrente
Piselli, sale
Procedimento
Sgusciate i piselli e fateli sbianchire per 4-5
minuti in acqua bollente salata. Scolateli e lasciateli raffreddare. Gettateli
poi in un'altra acqua bollente salata in ragione di 10 gr di sale ogni litro
d'acqua. Scolateli e metteteli nei vasi che vanno riempiti per poco più di 3/4.
Versate quindi sui piselli l'acqua salata bollente e mettete i coperchi a
chiusura ermetica e sterilizzate per 2 ore.
Dopo 2 giorni sterilizzate ancora per 30 minuti.
Occorrente
Petali di rosa kg 1
Zucchero kg 4
Limoni 4
Procedimento
Mettete in un recipiente di vetro i petali di rosa,
i limoni tagliati a fettine e 2 litri di acqua bollente. Coprite la bocca del
vaso con un tovagliolo e legatelo attorno alla bocca stessa.
Dopo 24 ore filtrate il liquido, unitevi lo zucchero e fate quindi bollire per
6-7 minuti. Quando sarà raffreddato, filtrate nuovamente e mettete in
bottiglia.
PER I BIMBI |
C'era una
volta un Re
seduto sul sofà,
il resto te lo racconta
domani il tuo papà...
Questo
vuol dire che nella vita
non bisogna essere troppo curiosi.
In una
fattoria vicino al paese
viveva una contadina che aveva 3 porcellini
vispi e birichini.
Un giorno la donna fece il bucato
e stese sul praticello la biancheria appena lavata.
I tre bricconcelli si misero a ruzzolare fra i panni puliti
e vi lasciarono i loro segni,
una loro piccola vendetta.
C'era una
volta uno sciame di api
che vagava su un prato fiorito.
Un bimbo che stava cogliendo fiori disse:
"Perché mi mangiate tutti i fiori?"
Rispose una vocina flebile:
"Noi succhiamo il nettare
per farti del dolcissimo miele".
Allora il bimbo non raccolse più fiori
per lasciare tutto il nettare alle api.
C'era una
volta un asino sempre molto triste.
Un giorno il contadino si spazientì
e gli chiese perché facesse così.
Non gli mancava né biada né fieno
ed era ben curato.
Allora l'asino,
abbassando la testa, rispose:
"Perché tutti mi chiamano asino".
Ho un
sassolino nella scarpa
ahi
che mi fa tanto tanto male
ahi
giro il piede in su
giro il piede in giù
e mi fa sempre
tanto tanto male, ahi.
C'era una
volta in montagna
un bellissimo praticello verde
attraversato da un ruscelletto
in cui guizzavano troterelle
azzurre e argentee.
In quel praticello
vivevano liberi tanti animali:
daini, caprette tibetane,
conigli selvatici, anatre
e un cane, pastore di pecore,
di nome Billy.
I bimbi, quando passavano di là,
portavano loro
carote e gallette,
mentre gli animali si moltiplicavano
e crescevano felici.
C'era una
volta una vigna
con tanti filari carichi di dolcissima uva.
Una lepre fece il suo nido fra i filari di vite.
Di giorno
faceva uscire i suoi piccoli a mangiare quel nettare.
Un dì, un cacciatore in cerca di selvaggina,
armato di fucile
vide spuntare le orecchie delle lepri tra i filari.
Già gustava la polenta con la lepre in salmì,
ma rimase con un palmo di naso
perché mamma lepre coi suoi piccoli
sgusciò via e non si trovò più.
"Coccodè
coccodè"
Una chioccia chiama a raduno i suoi piccoli sull'aia.
Da brava mammina vuole insegnare ai suoi pulcini
come ci si nutre.
I piccoli, pigolando, accorrono felici.
Mamma Chioccia ha trovato un bruco
e cerca di divederlo per darne un boccone ciascuno.
I piccoli pian piano si fanno adulti,
ma si ricordano sempre di mamma Chioccia
e delle attenzioni che aveva per loro.
C'era una
volta un Re che governava un piccolo regno.
Aveva un bellissimo castello.
Un giorno pensò di prendere moglie
e disse ai suoi sudditi che la fanciulla
non doveva presentarsi né a piedi
né a cavallo,
né vestita
né nuda.
Tra tutte le fanciulle che vide
nessuna andava bene.
Finalmente una ragazza molto scaltra si presentò
cavalcando un asino
e coperta da una pelle di capra.
E questa fu la fanciulla che sposò.
(Me la raccontava la mamma di Cita, nonna Emilia)
Viveva nel
folto del bosco
un gruppo di nanetti allegri e spensierati
che cantavano mentre lavoravano.
Un giorno passò un nobiluomo a cavallo,
e sentì segar legna e cantare.
Allora si fermò e vide che erano dei nanetti
molto uniti fra di loro.
L'uomo disse che in città, invece,
erano tutti molto nervosi
perchè tutti molto esigenti e desiderosi di possedere.
Comprese meglio di prima
che per essere felici
non bisogna chiedere molto alla vita:
chi si accontenta gode.
C'era una
volta un'orsa bianca
che portava i suoi orsacchiotti a ruzzolare nei ghiacciai
e i piccoli si divertivano tanto.
Un giorno mamma orsa sentì delle voci provenire da un igloo
e molto delicatamente si avvicinò alla porta
e vide dei cacciatori armati di fucili
che andavano in cerca di animali per venderne le pellicce.
Allora mamma orsa corse dai suoi piccoli
e li portò il più lontano possibile.
Anche fra gli animali una mamma
deve essere sempre all'erta per il bene della sua famiglia.
C'era una
volta una fattoria dove nacque un puledro
che anziché nitrire, rideva.
Corse voce, e gli abitanti del villaggio
si precipitarono a vederlo.
Ben presto fu venduto a un circo come caso eccezionale
e al fattore fruttò parecchio.
Girò il mondo e fece divertire tanti bambini.
Di questo evento parlarono tutti i giornali
e il puledro divenne importante.
Quindi nella vita
pur essendo puledro
si può essere importante.
Un gruppo
di rondini
garrisce felice sui fili della luce.
È ritornata la primavera.
Poco lontano si sentono grida di gioia
di bimbi che raccolgono primule e violette.
Il cielo è terso
e i primi tiepidi raggi di sole
si intravedono tra i rami degli alberi.
Nell'aria un profumo di nuovo.
Tutto invita alla vita.
Anche noi ci trasformiamo interiormente
seguendo l'impulso della natura.
Viveva in
un villaggio una volpe molto astuta
che di notte svuotava i pollai.
I contadini del luogo, spazientiti, si riunirono
e decisero di tenderle una trappola.
La nascosero presso i pollai e la volpe,
dopo pochi giorni, ci cascò.
Cercò di scappare, ma ci rimise la coda
e le servì di lezione: da allora non rubò più i polli.
È giusto il proverbio che dice:
tanto va la volpe al pollo che ci lascia il codino.
Minou e
Lucky
sono due gatti che vivono sotto lo stesso tetto.
Minou è tutto bianco ed ha gli occhi color topazio,
è molto sornione ed egoista.
Lucky è un giocherellone,
tutto nero con gli occhi verdi.
Un giorno Lucky si mise a giocare col pesce rosso
che vedeva ingrandito dal vetro della vaschetta,
e batteva le zampine contro il vetro,
ma non riusciva ad afferrarlo.
Allora mise la zampina nell'acqua,
ma il pesce guizzò via
e lo lasciò deluso e mortificato.
Questo ci insegna che nella vita
chi troppo vuole nulla stringe.
C'era una
volta un bambino di nome Pisellino.
Il piccolo abitava vicino a un bosco
ed era molto disubbidiente.
Un giorno si inoltrò nella boscaglia e si perse.
Si fece notte e il bimbo si mise a piangere per la paura,
finché si addormentò.
Gli facevano compagnia gli animali del bosco.
Al mattino svegliandosi si vide vicina una casetta.
Bussò alla porta e venne ad aprirgli un orco.
Il piccolo, spaventatissimo, si mise di nuovo a piangere
perché l'orco voleva mangiarlo.
Tanto si dimenò che l'orco lo lasciò scappare
e Pisellino si diresse di corsa verso casa.
Questo gli servì di monito e non disubbidì più ai genitori.
C'erano
una volta due topi
che si incontravano in una via del centro.
Il topo di città chiese a quello di campagna:
"Come stai?"
Rispose il topo di campagna:
"Io benissimo. Vivo in un granaio indisturbato,
e quando la contadina
lascia la porta della cantina aperta
io cerco di non farmi vedere
e scivolo laggiù.
Mangio formaggi, salumi, tutto quello che trovo."
Quello di città rispose:
"Invece la mia vita è sempre piena di sorprese.
Vivo in una cantina piena di bottiglie di vino
e di trappole in ogni angolo
e vivo costantemente con il batticuore."
Poi si strinsero la mano
con la speranza di rivedersi ancora.
Viveva in
una grande foresta un lupetto tutto nero.
Gli abitanti del villaggio avevano tutti paura
e quando si faceva notte
si chiudevano in casa per timore di incontrarlo.
Lupetto invece era amico di tutti gli animali del bosco.
Gli scoiattoli saltellavano festosi sui rami,
i coniglietti facevano capolino tra l'erba e i fiori,
dalle frasche dei lamponi si affacciava un cerbiatto.
Lupetto era amico anche di tutti i boscaioli.
Un brutto giorno un boscaiolo, non conoscendo lupetto,
gli spara uccidendolo.
Tutti i suoi amici del bosco piangevano,
e così gli abitanti del villaggio compresero
che lupetto era buono
e che avevano perso un amico.
Viveva in
montagna
in una casetta bianca ai limiti di un bosco
una bambina con il nonno
perché era orfana di entrambi i genitori.
Quando faceva temporale con lampi e fulmini,
la bambina tremava dalla paura,
e allora il nonno la prendeva in braccio e la cullava
affinché si addormentasse.
La piccola pascolava le caprette
e 3 porcellini buffi e rotondetti
nel prato vicino casa.
Intanto la bimba cresceva e si faceva adulta
e un giorno il vecchio nonno morì.
Nella stagione autunnale
un giovane vide il comignolo fumare:
era la ragazza che si preparava il cibo.
Si fece coraggio e bussò alla porta.
Era un cercatore di funghi, e aveva sulle spalle
un bastone con un cestino.
La ragazza molto gentilmente gli aprì.
Il ragazzo cercava soltanto un po' di calore
stando vicino al fuoco
e così fecero amicizia.
Dopo pochi mesi il ragazzo chiese alla fanciulla
se l'avrebbe sposato.
Lei acconsentì, e vissero felici.
C'era una
volta una volpe
che portava a spasso i suoi volpacchiotti
in una strada di campagna.
Era una notte di luna piena.
Cammin facendo,
vede una cascina illuminata
con 2 gatti che miagolano alla luna.
Uno era rosso con un nodino verde al collo,
l'altro nero con al collo un campanellino.
Si salutano e passano oltre.
Poco distante incontrano un cane lupo
che ulula alla luna.
Poi la volpe con il suo codazzo
si inoltra verso il bosco
dove abita il guardiacaccia
che ha il pollaio ben fornito.
Quatta quatta fa strage di galline
e poi se ne torna alla tana
con la pancia ben piena,
rammentando ai suoi piccoli
che per vivere
bisogna agire
e non parlare invano.
C'era una
volta un nobiluomo
che rimase vedovo con una figlia.
Un giorno si risposò
e la matrigna non poteva vedere la bimba
che era molto bella. La trattava come una domestica
e le faceva fare i mestieri più umili:
la mandava anche al ruscello a lavare.
Dopo qualche anno nacque una figlioletta
che trattavano da principessina.
Un giorno alla bimba cadde il sapone nel ruscello,
e si mise a piangere
perché la matrigna l'avrebbe picchiata.
Spuntò una Fatina che le chiese come mai piangesse,
e lei le raccontò tutto.
Allora la Fatina le disse:
"Quando sentirai un asino ragliare
girati, e vedrai".
E la bimba così fece
e quando si girò le spuntò una stella in fronte.
Corse a casa e raccontò il fatto.
La sorella invidiosa voleva anche lei
la stella in fronte.
Andò al ruscello e gettò il sapone nell'acqua.
Spuntò nuovamente la Fatina che le disse la stessa frase
ma, quando si girò, le spuntarono due corna
e le orecchie si allungarono.
Pianse tanto, ma le corna e le orecchie lunghe
le rimasero per sempre.
Ciò ci deve insegnare
che non bisogna invidiare il prossimo.
C'era una
volta un gruppetto di bambini
che abitavano in montagna
e sovente andavano a fare merenda
presso le acque gelide di un vicino laghetto.
Per arrivarci attraversavano il bosco
camminando in fila indiana
su uno stretto sentiero roccioso
e portavano al braccio il loro cestino con la merenda,
e coglievano mazzi di rododendri, e nel cestino
adagiavano fragolette, mirtilli e lamponi.
A un tratto uno dei bimbi trovò un fungo sotto una foglia
e allora anche gli altri compagni
si misero alla ricerca di funghetti.
E ne trovarono, tanti e tanti da riempire il loro cestino.
La vista del lago quel giorno era stupenda,
guizzavano argentee trote e si specchiavano
montagne ammantate di candide nevi
che alimentavano il laghetto con purissima acqua.
Giunti alla sponda del lago, si sedettero in circolo,
estrassero e adagiarono le loro vivande
utilizzando il soffice e tenero e verde tappeto.
Terminato lo spuntino, due bimbi estrassero un flauto
e un'armonica a bocca, e tutti cantarono in coro,
a squarciagola, tra il silenzio dei monti.
A un tratto un dolce scampanellio
interruppe i canti gioiosi: una mandria di mucche
seguita da un gregge di pecore e capre
scendeva le pendici del monte per abbeverarsi
dopo un tenero pascolo di erbe profumate.
Accompagnavano gli armenti i pastori vestiti di pelli
e con robusti bastoni tra le mani, e i cani
facevano a gara a chi era il più bravo
a svolgere il suo dovere.
Ma ormai il sole baciava coi raggi dorati
la baita dei pastori, lassù, in alto,
ai confini della neve. Era ora di tornare,
di riabbracciare i genitori, che li attendevano
come sempre a braccia aperte.
Ciascuno offrì alla mamma gli stupendi fiori del bosco
e pregò il papà di attizzare un bel fuoco
per poter finire la giornata festosa
con una fumante polenta accompagnata dai funghi.
C'era una
volta, non molto lontano dal Paese,
ai limiti del bosco, una casetta tutta bianca.
La abitavano due coniugi anziani: lui faceva il boscaiolo e
lo spaccalegna, lei invece si dedicava agli animali
del cortile, e all'orto, e con un vecchio arcolaio
faceva gomitoli con la lana delle sue pecore,
per preparare le calze al marito contro i geli dell'inverno.
Qualche volta, quando aveva qualche attimo di riposo,
tesseva il lino per la biancheria.
Per la donna i lavori iniziavano presto,
ancor prima dell'alba, quando cominciava col preparare
il cibo per gli animali e poi a ripulire un po' l'orto
dalle erbacce che soffocavano le fresche verdure.
Aveva oche, anitre, tacchini, galline e conigli,
tutti liberi insieme ai maialini. Quando la vedevano
per gli animali era una gran festa che culminava
quando si abbeveravano dell'acqua fresca
che la nonna, con amore, versava nelle ciotole ripulite.
Lui portava una lunga barba bianca con grossi baffi
e sovente era vestito di panno rosso, e un grosso cinturone
con una fibbia nera sorreggeva
due enormi pantaloni alla zuava. Calzava gli stivali
e dal capo pendeva un cappuccio, anch'esso rosso,
che incorniciava una vasta e serena fronte
con occhi furbi e vivaci.
Di buon mattino, dopo aver salutato la moglie
con un bacio sulla fronte, partiva portando sulle spalle
una pesante ascia, e si incamminava cantando allegramente e
tutti gli animali del bosco gli facevano eco.
Quando la sera rientrava al suo focolare, raccoglieva
fragolette e lamponi per farne dono alla moglie che
intanto aveva provveduto ad accendere un bel fuoco
e rigirava nel paiolo appeso al vasto camino
una profumata minestra ristoratrice.
Un giorno la donna udì bussare alla porta:
erano 3 bambini
che si tenevano per mano, piangendo. Erano andati nel bosco
a raccogliere anch'essi fragole e lamponi, ma l'imbrunire
li aveva colti di sorpresa, e non ritrovavano
il sentiero per casa. Presili per mano, la donna li mise
sulla giusta strada, e loro, ringraziando, frettolosi
si avviarono ai loro focolari. Per alcuni giorni
i bimbi si recarono dalla vecchia signora
recandole enormi mazzi di fiori raccolti nei prati
in segno di commossa gratitudine.
Una sera la donna narrò al marito dei 3 bambini
e della loro riconoscenza, e risero insieme di cuore,
e continuarono ancora per tanti e tanti anni
a sorridersi e a volersi bene.
Dove c'è la serenità, c'è amore e lunga vita.
Gironzolando
in carrozzella
nel parco dell'ospedale di Garbagnate Milanese
Mamma
Edvige Torti (1914 – 2006) coi bigodini
in compagnia di Cita
1974
Anche
con i capelli grigi
e il viso
leggermente affaticato
per gli anni,
tu
sei sempre
la più bella Mamma.
Papà
Franco Deambroggio (1910-1971)
con il nipote Sergio in braccio
e la nipote Chiara
1966
Ti ricordo
ancora in campagna
con il volto illuminato
dai primi raggi di sole
che stai potando
le piante del vecchio frutteto,
col viso abbronzato
e il sorriso sulle labbra.
Accanto a te
il vecchio Boby.
Come vorrei assomigliarti
Papà,
sempre disposto
ad aiutare chi ha bisogno.
Ci hai lasciati troppo presto.
Sentiamo tutti
la tua mancanza.
Non ti dimenticheremo mai.
Non ti vediamo,
ma sei sempre
presente,
fra noi.