Lessico
Eraclide di Taranto
Medico
greco vissuto attorno al 75 aC. Fu il maggior esponente della scuola empirica,
autore di una farmacopea militare e di un'opera assai nota sui veleni animali.
Si occupò anche di farmacologia e di dietetica. Fece anche un commento alla
parte del Corpus ippocratico da lui
ritenuta genuina.
Da non
confondere con l'omonimo architetto militare (fine sec. III aC), noto
soprattutto per i suoi maneggi politici (tradì Taranto passando ai Romani,
poi i Romani stessi (212), fu quindi in rapporti con Annibale e poi con
Filippo V di Macedonia (ca. 237-179 aC) che se ne servì come ammiraglio).
Ateneo gli
attribuisce l'invenzione di una macchina da guerra detta sambuca (sambýkë)
(Deipnosophistaí XIV,34,634b). La sambuca era a forma di scala o ponte
levatoio e facilitava la scalata delle mura delle città assediate, detta così
per la rassomiglianza con lo strumento musicale simile a una piccola arpa
.