Lessico


Novio

Novius: poeta latino (sec. I aC), fu uno tra i più noti autori di atellane dell'età di Silla, quando quest'antica rappresentazione comica assunse forma letteraria. Ci rimangono di Novio 44 titoli e un centinaio di versi frammentari, spesso gustosi per le invenzioni linguistiche e le bizzarre metafore.

Atellana

Dal latino (fabula) atellana, (commedia) di Atella, antica città della Campania presso l'odierna Aversa (provincia di Caserta). Tipo di commedia farsesca che ha come origine la farsa osca che fiorì in Campania prima del sec. IV aC. Frutto dello spirito mordace e della comicità rozza dei contadini italici, l'atellana era una forma di spettacolo popolare e sboccato, affine alla commedia dell'arte, recitata da attori che la improvvisavano servendosi di canovacci (trica, da cui l'italiano intrigo) e di maschere fisse (Maccus, il ghiottone sciocco; Bucco, il fanfarone; Pappus, il vecchio stolido e lussurioso; Dossennus, il gobbo astuto).

A Roma l'atellana ebbe grande e duraturo successo; dapprima presentata isolatamente, fu poi recitata alla fine di una rappresentazione drammatica. Al tempo di Silla assunse forma letteraria, con testo scritto, avvicinandosi peraltro alla commedia palliata, soprattutto per merito di Novio e di Lucio Pomponio. L'atellana decadde rapidamente nel sec. II dC, quando tornò a prevalere il mimo.