Lessico


Sandalo

Dall'arabo sandal, dal persiano čändäl. Nome di alcuni legni di pregio, fra cui in particolare quelli ottenuti dal Santalum album (famiglia Santalacee), piccolo albero sempreverde originario dell'Asia sud-orientale, e dallo Pterocarpus santalinus (famiglia Leguminose o Papilionacee), proveniente dall'India.

Il primo (sandalo bianco), assai profumato e aromatico, ha durame giallastro variegato in rosso, assai duro, suscettibile di una buona pulitura e lucidatura, per cui è molto usato in lavori fini di ebanisteria e nella fabbricazione di articoli di lusso. Per distillazione in corrente di vapore se ne ottiene anche un olio essenziale (olio di sandalo), molto apprezzato in profumeria e usato anche in farmacia, per le proprietà antiblenorragiche.

Il secondo (sandalo rosso) è un legno pesante, più duro e compatto del sandalo bianco, di colore aranciato che tende a scurire e arrossare con la stagionatura; scaldato, esso emana un gradevole profumo e trasuda una resina verde. Questa seconda specie di sandalo viene impiegata in modo analogo alla precedente, della quale è ancor più pregiata; si usa anche nell'industria dei profumi, in tintoria e come aromatizzante.