Lessico


Scabiosa
Knautia arvensis

Knautia: genere di piante erbacee della famiglia Dipsacacee, proprie dei prati e pascoli. Hanno fusti eretti, più o meno ramificati, con foglie basali e foglie caulinari intere, o più spesso lobate e dentate, generalmente grigiastre e opache; fiori irregolari, in capolini discoidali-convessi, con calice e calicetti, per lo più di colore rosa o lillacino. La specie più comune da noi è la Knautia arvensis, da non confondersi con l'affine genere Scabiosa. Il genere Knautia comprende circa quarantaquattro specie proprie dell'Europa temperata e dell'area mediterranea.

Ambretta

L'Ambretta (Knautia arvensis (L.) Coulter), appartenente alla famiglia delle Dipsacaceae, è una pianta perenne (perlopiù biennale), erbacea, rizomatosa alta fino a 1 m con infiorescenza piena su un fusto peloso con foglie in parte lanceolate e in parte pennatopartite.  In classificazioni alternative a volte la famiglia è indicata come Caprifoliaceae sempre appartenente all’ordine delle Dipsacales. Sempre in classificazioni alternative ormai superate l’ordine di appartenenza della Knautia era quello delle Rubiali e non l’attuale Dipsacales. Il genere Knautia comprende circa 40 specie di cui la metà vive nel nostro territorio. Molte controversie sono state dibattute nel passato per assegnare alcune specie del genere Knautia al genere Scabiosa (della stessa classe ) e viceversa. In effetti i due generi presentano molti aspetti simili. Si parla, ad esempio, di nervature del calice appena visibili in Knautia, mentre in Scabiosa sono un po’ più evidenti e in numero di 8.

Il nome del genere (Knautia) deriva dal botanico sassone C. Knaut (1654-1716), voluta da Linneo in sua memoria (morto nello stesso anno, 1716, in cui venne pubblicata la sua opera principale: Methodus plantarum). Quello della specie deriva dal latino: arvensis = dei campi, in quanto stazione preferita per tali piante sono i prati.

Viene considerata una pianta emicriptofita scaposa ma anche emicriptofita bienne: pianta con ciclo di riproduzione biennale (o annuale) con gemme poste a livello del terreno e con asse floreale lungo. Knautia arvensis è una specie molto polimorfa, il Fiori (Adriano Fiori, botanico fiorentino 1865-1950) in Flora analitica d’Italia la descrive in una trentina di diverse forme pur restando nell’ambito della nostra penisola. La pianta è interamente pelosa. In Italia è comune fino ai 2000 m s.l.m. e la si può trovare facilmente nei prati e pendi piuttosto magri, oppure sui margini dei sentieri. È presente in tutta Europa e Asia occidentale.

L’Ambretta contiene tannini; è quindi una pianta medicinale conosciuta fin dall’antichità. Si dice che abbia la proprietà di purificare il sangue, ma sembra che sia efficace anche contro le malattie del freddo (bronchiti, costipazioni e altro). È considerata anche per le sue proprietà diuretiche e astringenti. In cucina può essere usata per contorni di verdure, ma anche per zuppe o frittate. Si usano comunque solamente le foglie raccolte prima della fioritura.

Field Scabious

Knautia arvensis, commonly known as Field Scabious, is a species in the genus Knautia. It is a perennial plant that grows between 25 and 100 cm. It prefers grassy places and dry soils, avoiding heavy soils, and flowers between July and September. The flowered head is flatter than similar species Devils bit scabious and Small Scabious. There are 4 stamens in each flower, and 1 notched long stigma. The fruit is nut like, cylindrical and hairy, 5-6 mm in size. It has a tap root. The stem has long stiff hairs angled downwards. There are no stipules. The leaves form a basal rosette, are paired on the stem, the lowest typically 300 mm long, spear shaped, whereas the upper are smaller. It is occasionally used by the Marsh Fritillary as a foodplant instead of its usual foodplant of Devils Bit Scabious (Succisa pratensis). It is also the foodplant of the Narrow-bordered Bee Hawk-moth Hemaris tityus.

Species of scabious were used to treat Scabies, and may other afflictions of the skin including sores caused by the Bubonic Plague1. The word scabies comes from the Latin word for "scratch" (scabere). Another name for this plant is Gipsy Rose. The genus Knautia comes from the 17th century German botonist, Dr Knaut.

Aphantopus hyperantus

Stenurella melanura