Lessico


Sesamo
Sesamum indicum

Pianta della famiglia Pedaliacee originaria probabilmente dell'Asia tropicale. Il sesamo č un'erba alta fino a 1 m, con foglie semplici, intere, ovali o lanceolate, e fiori solitari, posti all'ascella delle foglie superiori. Il frutto consiste in una capsula deiscente a quattro logge, contenente molti piccoli semi ovali ricchi di olio alimentare.

Il sesamo č una delle piante da olio pių importanti ed č coltivato in grandissime estensioni in tutte le zone tropicali e subtropicali dell'Asia e dell'Africa. In Italia se ne hanno colture in Sicilia con un'ottima resa. La pianta predilige i terreni leggeri e umidi ma si adatta anche a terreni diboscati o bonificati di fresco.

Nelle regioni tropicali si hanno normalmente due raccolti annui, uno a maggio e uno a settembre, con rese che variano dai 300 agli 800 kg di seme per ettaro e per raccolto. L'olio si ricava dai semi di solito per spremitura e oltre a essere usato per l'alimentazione trova anche impiego nell'industria farmaceutica e in quella dei saponi. Pannelli residui della lavorazione sono ottimi per l'alimentazione del bestiame.

Oltre che per l'estrazione d'olio, il sesamo č usato, specie in Oriente, ma anche in Sicilia e in altre regioni del Mezzogiorno, per preparare ottimi, consistenti biscotti, per lo pių dolci (sesamelli, ecc.), talvolta salati. Č usato inoltre per aromatizzare salatini, crackers, stuzzichini e simili.

Apriti o Sesamo!

Parole magiche connesse probabilmente a non ben specificate virtų (naturalmente magiche) della pianta di sesamo. Nella novella di Alė Baba e i quaranta ladroni delle Mille e una Notte (raccolta di novelle in arabo di autori ignoti) sono la chiave misteriosa che apre una caverna colma di tesori. Nel parlare corrente č una nuova versione del Deus ex machina, che scenderebbe dal cielo a risolvere i casi pių intricati.