Ulisse Aldrovandi
Ornithologiae tomus alter - 1600
Liber
Decimusquartus
qui
est 
de Pulveratricibus Domesticis
Libro
XIV
che tratta
delle domestiche amanti della polvere
trascrizione di Fernando Civardi - traduzione di Elio Corti
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         DE
        PUMILIONE Cap. III.  | 
      
         CAPITOLO
        III LA
        GALLINA NANA  | 
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         [309] Quamvis
        communium Gallinarum aliam nos iconem exhibituros negaverimus,
        Pumilionis tamen, sive nanae, quam perperam multos pro Hadrianis habere
        diximus[1],
        etsi ex earum genere, exhibere placuit, quod minus frequentes sint.  Erat
        autem haec  | 
      
         Nonostante
        avessi affermato che non avrei mostrato un’altra immagine di galline
        comuni, tuttavia per il fatto di essere meno frequenti mi è parso
        opportuno mostrare quella di una gallina di bassa statura, ossia nana,
        che abbiamo detto essere da molti erroneamente scambiata per una gallina
        Hadriana, anche se appartenente alla sua varietà. Orbene questa
        gallina  | 
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         Gallina tota
        nigra praeter alarum maiores pennas, quae in extremitatibus candicabant.
        {Hebebat} <Habebat> pariter
        maculas in collo circumcirca candidas mediam lunam aemulantes, atque
        oculos denique macula sublutescentis coloris rotunda ambiebat. Caput
        erat cirratum. Paleae, et
        crista quae admodum erat exigua, {intesius} <intensius> rubebant:
        pedes flavescebant: ungues parvi, coloris impense candidi. Sed quid describere exactius prodest, si plerunque im<m>o fere
        semper color in his, ut aliis variet?  | 
      
         era
        totalmente nera eccetto le penne maggiori delle ali che erano bianche
        alla loro estremità. Contemporaneamente tutto intorno al collo aveva
        delle chiazze bianche che riecheggiavano una mezzaluna e infine una
        macchia rotonda di colore giallognolo circondava gli occhi. La testa era
        fornita di ciuffo. I bargigli, e la cresta che era piccolissima, erano
        di colore rosso piuttosto intenso; le zampe erano gialle; le unghie
        erano piccole e di colore intensamente bianco. Ma a che serve descrivere
        in modo più accurato se per lo più, anzi quasi sempre, in queste
        galline il colore è variabile come accade nelle altre?  | 
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