Le cellule di un eucariote si distinguono in somatiche e germinali.
Le cellule somatiche contengono 2 serie di cromosomi, detti omologhi, uno di origine materna e l’altro di origine paterna. Questo stato è detto diploide. Così, nel pollo, si hanno 78 cromosomi, 39 paterni e 39 materni.
Ogni paio di cromosomi omologhi contiene la stessa serie di geni equivalenti. Se un soggetto è omozigote per un carattere, i due geni corrispondenti sono uguali, se invece è eterozigote i due geni sono differenti.
Il
ciclo
cellulare consiste nella serie di eventi che portano alla divisione
della cellula madre in 2 cellule figlie.
Nella mitosi, che deriva dal greco mìtos (filo, filamento), ogni cellula diploide si divide per dar luogo a due cellule figlie anch’esse diploidi. La mitosi occupa una piccola parte del ciclo cellulare, in quanto le cellule si trovano prevalentemente in una fase di riposo apparente, l’interfase.
L’interfase
viene suddivisa in 3 fasi: G1, S, G2. Nella fase S, fase
sintetica,
il DNA viene replicato
cosicché ogni cromosoma viene ad essere duplicato. Le fasi G1 e G2 sono note
come gap [lacuna] presintetica e postsintetica. All’inizio della mitosi i
cromosomi possono essere facilmente visti al microscopio ottico. Nella
stragrande maggioranza delle cellule la mitosi si verifica durante le fasi di
accrescimento dell’organismo oppure per sostituire cellule che sono andate
incontro a logorio, come le cellule epiteliali e le cellule del sangue.
La meiosi, che significa metà, permette la formazione delle cellule germinali dotate di corredo cromosomico dimezzato.
È un po’ più complessa della mitosi, ma ne ricalca le fasi. Il dimezzamento del corredo cromosomico non è il solo aspetto importante della meiosi, in quanto nei primissimi stadi può verificarsi il crossingover, che in italiano è detto interscambio: i cromosomi omologhi sono appaiati e strettamente affiancati l’uno all’altro e può accadere che un lembo di cromosoma si spezzi e passi sull’altro cromosoma, imitato dal frammento della controparte.
Questo
fenomeno è relativamente frequente nel processo meiotico, mentre è molto
raro durante la mitosi.