La cellula è l’unità più piccola in grado di
manifestare tutte le caratteristiche proprie di un essere vivente. Quest’unità
microscopica sintetizza quasi tutti i suoi costituenti utilizzando gli
elementi dell’ambiente, riuscendo così a crescere e a moltiplicarsi.
La cellula è una struttura organizzata in quanto limitata da una membrana, la membrana plasmatica, e contiene un certo numero di organuli. Qualunque sia la sua origine, la sua natura e la sua funzione (eccettuati i globuli rossi e le cellule nervose), essa va incontro a un ciclo caratterizzato da due fasi alterne fondamentali: l’interfase e la mitosi. L’interfase corrisponde all’attività funzionale della cellula, mentre la mitosi rappresenta la fase moltiplicativa.
Durante l’interfase la cellula è detta:
§ eucariotica
se contiene il nucleo,
organulo delimitato da un involucro e custode del materiale genetico sotto
forma di acido desossiribonucleico che è il costituente fondamentale dei
cromosomi;
§
procariotica
quando è assente il nucleo, sostituito da un equivalente nucleare che in
microscopia ottica viene spesso detto nucleoide.
I virus non rientrano in questa
classificazione. Sono entità che non manifestano alcuna attività vitale se
rimangono isolate da un ospite. Al contrario, allorché penetrano in una
cellula, il loro materiale genetico si replica e comanda la sintesi di
proteine virali specifiche.
1
nucleolo - 2 cromatina 3
involucro nucleare - 4 centrioli 5
apparato di Golgi 6
reticolo endoplasmatico liscio e 7 granulare 8
ribosomi - 9 mitocondrio 10
e 11 inclusioni del citoplasma 12 membrana cellulare o plasmatica, detta anche plasmalemma |
Fig. III. 1 - Cellula animale al microscopio elettronico