Anche l’ovoinibitore
appartiene agli inibitori delle proteinasi e assomiglia all’ovomucoide per il fatto
di possedere dominî multipli con un caratteristico modello di ponti
disolfuro, precisamente 6 dominî rispetto all’ovomucoide che ne ha 3, per
cui si deve pensare che sia avvenuta un’ulteriore duplicazione del gene
durante la sua evoluzione.
Dallo studio della sequenza nucleotidica e della posizione degli exoni e degli introni in seno ai geni dell’ovomucoide e dell’ovoinibitore, Scott (1987) ha proposto uno schema secondo il quale i due geni si sono evoluti da un primordiale inibitore con dominio singolo.
Nel plasma del pollo domestico
è stata trovato un inibitore della proteinasi identico all’ovoinibitore: si
tratta dell’a2-proteinasi
inibitore.