Vol. 2° -  XXI.2.1.a.

Falso mosaicismo
Il ciuffo bianco della Polish nera

Il problema delle piume bianche del ciuffo bianco della Polish nera si ricollega a quello del mantello della zebra, affrontato nella sezione che dedicheremo ai colori. Di fronte a una Polish siffatta verrebbe la tentazione di pensare a un mosaicismo, ma essenzialmente diciamo di no, in quanto si tratta di una caratteristica peculiare di questa varietà, geneticamente determinata, così come di origine genetica sono il mantello a strisce della zebra e le piume a strisce dei polli barrati.

Fig. XXI. 1 – Polish nera a ciuffo bianco

La spiegazione migliore è che nelle aree bianche non esistono melanociti.

Sin qui nulla da ridire, potendo sembrare quasi lapalissiano. Il problema di lana caprina è se i melanociti siano migrati nelle aree bianche e siano poi scomparsi, oppure se non ci sono mai arrivati, oppure se sono giunti in questa sede per poi passare al silenzio funzionale, come accade ai neonati del Reso - o Macaca mulatta - che hanno la faccia rosa, mentre nei loro genitori una certa quota di melanociti del volto si è risvegliata ed è normalmente funzionante.

Parrebbe più veritiero per la Polish che i melanociti non sono mai arrivati nelle aree bianche, ipotesi dimostrabile con un esame istologico, ma anche ipotesi confortata del fatto che i soggetti zebrati secondo il modello della zebra hanno una dotazione di melanociti inferiore alla norma. Praticamente dovremmo trovarci di fronte a un albinismo localizzato su base genetica, come nel caso del piebaldismo per i capelli, che discuteremo nel capitolo relativo alle ipocromie, a conclusione della sezione dedicata alle melanine.

Tuttavia esiste un’eccezione a questo principio della minor dotazione in melanociti pur in presenza di aree acromiche. Infatti, un pulcino che sarà completamente nero nella vita adulta, si presenta variegato: è bianco nelle parti inferiori del corpo nonché in corrispondenza della punta delle ali e delle dita; successivamente, e in breve tempo, i melanociti invadono e riempiono tali aree acromiche. La colonizzazione melanocitaria in momenti successivi alla nascita non si osserva in altre specie di esseri viventi. Nella pelle di questi pulcini esiste qualcosa di speciale, potrebbe anche darsi che non si tratti di una colonizzazione successiva, bensì che tutti quanti i melanociti si trovino nella loro sede geneticamente determinata, ma che una quota dia inizio solo più tardi alla sintesi del pigmento.

Sappiamo inoltre per esperienza che nel pollo il colore dell’occhio può essere giudicato solo se il soggetto è prossimo alla maturità sessuale, in quanto solo allora i pigmenti compaiono in giusta proporzione. Invece nella Polish nera ciuffo bianco, come per il mantello della zebra, si può supporre che i melanociti non invadano l’area del ciuffo, anche se si tratta di un soggetto che senza dubbio possiede il gene dell’estensione del nero.

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