Geni obbligatoriamente letali per l’embrione |
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Geni letali sull’embrione con condrodistrofia |
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Autosomici
recessivi |
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ch, Ch+ |
condrodistrofia Lamoreux |
??,?? |
micromelia Asmundson |
mm-VII, Mm-VII+ |
micromelia VII |
mm-K, Mm-K+ |
micromelia Kawahara |
mm-A, Mm-A+ |
micromelia Abbott |
nm, Nm+ |
nanomelia |
Legato
al sesso recessivo |
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chz, Chz+ |
condrodistrofia legata al
sesso |
ch - condrodistrofia |
La condrodistrofia descritta da
Lamoreux aveva un fenotipo molto variabile. L’espressione estrema consiste
in una tibia accorciata e arcuata. La mandibola inferiore più corta, e quella
superiore curvata, contribuiscono a imprimere al becco l’aspetto da
parrocchetto. La maggior mortalità si ha negli ultimi giorni di sviluppo. La
risposta all’iniezione di 6-aminonicotinamide (6-AN) è scarsa.
micromelie |
Le micromelie si differenziano
poco dalla condrodistrofia appena descritta. La forma di Abbott presenta una
risposta maggiore alla 6-AN. Lo stesso può dirsi di quella legata al sesso.
nm - nanomelia |
È una delle 7 condrodistrofie letali per l’embrione. Sono poche le situazioni genetiche letali che siano state indagate dal punto di vista biochimico, ma non è il caso della nanomelia. I costituenti principali della cartilagine normale sono il collagene e il condroitinsolfato proteoglicano, formato da un nucleo proteico cui sono adese le molecole di condroitinsolfato, ed è quest’ultimo che fa difetto nella nanomelia.
Gli embrioni si presentano con estremità molto ipoevolute e molto malformate,
brachicefalia e becco da parrocchetto. Il nome del gene deriva dal fatto che
gli arti sono più anomali di quelli dei focomelici eterozigoti per il gene
creeper Cp,
e sono ancor più anomali che nei micromelici. Si associa un’ipertrofia
cardiaca.