Lessico
Centoarate
La morte
di Antioco I Sotere
per mano del Galata
Centoarate viene ricordata da Eliano
,
La natura degli animali, VI,44: “Tralascerò anche di parlare del
cavallo di Antioco che vendicò la morte del padrone uccidendo il Galata che
in battaglia aveva trucidato Antioco (il nome del Galata era Centoarate).”
Ne parla
anche Plinio,
Naturalis Historia VIII,158:
“Phylarchus refert Centaretum e Galatis, in proelio occiso Antiocho, potitum
equo eius conscendisse ovantem, at illum indignatione accensum domitis frenis,
ne regi posset, praecipitem in abrupta isse exanimatumque una.” - “Filarco
racconta che uno dei Galati, Centoarate, dopo aver ucciso in battaglia
Antioco, impadronitosi del suo cavallo gli salì in groppa trionfante, ma
l’animale, preso dallo sdegno, strappate le briglie perché non potesse
essere guidato, si lanciò a capofitto in un burrone e morì insieme [a
Centoarate].”