Lessico


Fumaria

Genere di piante della famiglia Papaveracee con una cinquantina di specie in gran parte delle regioni mediterranee. Sono erbe per lo più annue, con fiori irregolari dai pedicelli ingrossati alla base, disposti in infiorescenze racemose, e frutto a noce. La Fumaria officinalis, comune in Italia, alta fino a 60 cm, secerne un latice acquoso che contiene varie sostanze, fra cui l'acido fumarico, ed è usato in farmacia per le proprietà depurative. Nelle regioni meridionali si incontra più facilmente la Fumaria capreolata, o fumaria bianca, dai fiori bianchicci ad apice rossastro.

Glossaire de botanique - Alexandre de Théis - 1810

Fumaria officinalis

Fumaria officinalis
foto Elio Corti - 1972

Sinonimi: Fumaria pulchella Salisb., Fumaria tenuiflora (Fries) Fries, Fumaria media Loisel, Fumaria floribunda (Hammar) Schmalhausen, Fumaria wirtgenii Koch, Fumaria viciosoi Pau. Appartiene alla famiglia Papaveraceae.

Nome volgare: Fumosterno, Fumosa, Fumastrello, Chicchirichì. Il nome deriva dal suo sapore di fumo ma anche dal suo colore grigiastro quasi evanescente che la fa somigliare al fumo, soprattutto se vista da una certa distanza.

Pianta erbacea annuale, con radice fittonante bianco-giallastra e con fusto ramificato, sdraiato o ascendente, gracile, di colore verdognolo spesso con sfumature porporine, alto 10-20 cm. Foglie 2-3 pennatosette (le incisioni raggiungono la nervatura principale e i segmenti che ne derivano sono anch’essi incisi 1-2 volte), sono sottili, glauche, glabre e lungamente picciolate, di colore che varia dal verde al porpora cupo.

Fiori raccolti in infiorescenze terminali racemose, opposte alle foglie, racemi densi durante la fioritura che si allargano durante la fruttificazione e sono formati normalmente da 20 o più fiori molto irregolari, di colore oscillante dal rosa al porporino, piccoli, allungati. Hanno 4 petali dei quali i due più interni sono oblunghi e saldati tra loro all’apice, quello esterno superiore è munito posteriormente di uno sperone e quello inferiore è semplice. Due sepali dentati che cadono rapidamente, di forma variabile da tondeggiante a ovale- cuneiforme, più stretti della corolla.

Il frutto rotondeggiante, un poco schiacciato all’apice, con superficie verde e rugosetta, produce un singolo seme.

Distribuita ovunque nella regione mediterranea, in Italia è comune nei terreni coltivati e incolti aridi, tra le siepi, lungo i viottoli da 0 a 700 m, dove fiorisce da Febbraio ad Aprile. Contiene tannino, alcaloidi del gruppo della berberina e protopina, potassio, acido fumarico con proprietà depurative, detergenti, diuretiche, lassative, stomachiche e toniche. Usata in passato per curare diverse forme morbose ma specialmente come lassativo, stimolante della secrezione biliare e protettore della vista.

A bassi dosaggi è stimolante su respirazione e circolazione , mentre ad alte dosi provoca la depressione di queste funzioni. In cucina si usano i getti teneri cotti per minestre o zuppe, ma ha un sapore amarognolo, di fumo. Per questa ragione e per i motivi anzidetti deve essere usata con molta parsimonia e cautela.

Viene considerata in molti paesi del mondo, pianta che aiuta a diventare "centenari". Il calendario repubblicano francese ( Calendrier de la République universelle et indivisibile) dedicava un giorno a questo fiore, infatti il 13 di Ventose, corrispondente al 3 di Marzo, era chiamato Fumeterre (che è il nome francese della Fumaria).

Fumaria o fumiterra
acquarello
di Ulisse Aldrovandi

Fumaria capreolata

Sinonimi: Fumaria albiflora Hammar, Fumaria leonardii Sennen, Fumaria pallidiflora Jordan, Fumaria platycalyx Pomel, Fumaria speciosa Jordan. Appartiene alla famiglia Papaveraceae. Nome volgare: Fumaria bianca

è detta fumaria per il suo odore acre che libera quando la si rimuove o per il suo portamento che sembra un fumo sul suolo, oppure secondo un agronomo francese del xvi secolo, Olivier de Serre, per il suo succo che fa lacrimare gli occhi come fosse fumo. Il nome specifico si richiama alle infiorescenze divise come corna di capra.

Pianta erbacea annuale, glabra a portamento rampante eretto, di colore verde chiaro o glauco, lattiginosa. Fusto ramificato che raggiunge anche la misura di un metro e che si arrotola per sostenersi alle piante vicine Foglie: le basali a rosetta , alterne sul caule, bipennatosette a segmenti inciso-lobati, di colore verde-blu spesso con sfumature porpora.

Fiori ermafroditi, riuniti in numerosi elementi a formare infiorescenze racemose, hanno corolla di colore biancastro o crema e punta rosso-nerastra, 4 petali, dei quali il superiore è compresso e quelli inferiori con bordo rivolto verso l’alto. Sono lunghi 9-14 mm, portati da un picciolo che a maturità è ripiegato ad arco, bilabiati con sperone, a forma tubolare. Due sepali oblunghi, più o meno dentati, più larghi della corolla che raggiungono la metà della lunghezza della corolla stessa. Due stami trifidi. Il frutto, largo 2-4 mm, è una siliqua liscia e sferica con due fossette alla sommità e contiene numerosi semi.

Pianta propria dell’ Europa occidentale e meridionale è distribuita ovunque nella regione mediterranea, vegeta nei campi orti e giardini, da 0 a 1000 m, nitrofila. Fiorisce da Marzo a Ottobre. Contiene gli stessi principi attivi della Fumaria officinalis e viene utilizzata agli stessi fini.

Fumaria platyphyllos flore albo
et amethystizonte in extremo
acquarello
di Ulisse Aldrovandi

Fumaria

Fumaria is a genus of about fifty annual herbaceous flowering plants in the family Papaveraceae, native to temperate Europe and Asia, though some species are weedy or adventive in North and South America, Australia, etc. It is closely allied to Corydalis (from which it differs chiefly in having single-seeded fruits), and some botanists combine the two genera. The common name is fumitory.

Selected species
Fumaria bastardii - tall ramping fumitory, bastard's fumitory
Fumaria capreolata - white ramping fumitory
Fumaria densiflora - dense-flowered fumitory
Fumaria martinii - Martin's fumitory
Fumaria muralis - wall fumitory
Fumaria occidentalis - western fumitory, Cornish fumitory
Fumaria officinalis - common fumitory, drug fumitory
Fumaria purpurea - purple ramping fumitory
Fumaria parviflora - fineleaf fumitory
Fumaria reuteri - few-flowered fumitory
Fumaria schleicheri
Fumaria vaillantii - earthsmoke

Fumaria officinalis

Fumaria officinalis (Common Fumitory or Earth smoke) is the most common species of the genus Fumaria in Western and Central Europe. It is an herbaceous annual plant, which grows erect, with stalks about 10 to 50 cm long. The fruit is an achene. It contains alkaloids, potassium salts, and tannins. It is also a major source of fumaric acid. The "smoky" or "fumy" origin of its name is uncertain.

It was traditionally thought to be good for the eyes, and to remove skin blemishes. In modern times herbalists use it to treat skin diseases, and conjunctivitis; as well as to cleanse the kidneys. However, Howard (1987) warns that fumitory is poisonous and should only be used "under the direction of a medical herbalist."

Fumaria capreolata

La fumaria blanca o palomilla (Fumaria capreolata) es una planta herbácea anual de la familia de las fumariáceas, nativa de Europa meridional.

Fumaria capreolata es una hierba glabra, de tallo trepador o rastrero, que alcanza los 100 cm de altura. Presenta hojas plurilobuladas, de segmentos lanceolados, alternas. En invierno o a comienzos de primavera aparecen en los tallos floríferos que brotan de las axilas foliares racimos de flores de 10 a 15 mm, blancas, con dos sépalos petaloides semitransparentes y el ápice de intenso color púrpura. La corola tiene forma tubular, compuesta por cuatro pétalos unidos en el ápice pero libres, de los cuales el superior se prolonga en un espolón. Presenta dos estambres trífidos. El fruto que en un pequeño aquenio liso o apenas rugoso, de forma oblonga u obtusa, que aparece al cabo de un pedicelo retroflexo protegido por brácteas.

Crece en terrenos cultivados o ruderales de toda el área mediterránea y las zonas templadas de Asia. Prefiere suelos ricos en nitrógeno. En hibridación con Fumaria densiflora produce la Fumaria x gagrica, que se difunde más al norte y este.