Lessico
Francesco Giorgio
Franciscus Georgius Venetus
Secondo Lind (1963) Franciscus Georgius era probabilmente un minorita, cioè un appartenente all’ordine dei frati minori francescani di Venezia, che scrisse F. G. Veneti Minoritani in Scripturam Sacram Problemata (Venezia, 1536). Possiamo aggiungere che nacque a Venezia nel 1460 e gli fu messo nome Dardi, che lui cambiò in Francesco quando divenne minorita. Morì ad Asolo (TV) nel 1540.
Nel sito www.geocities.co.jp/Technopolis/9866/kabbalah2.html si trova la notizia che un Franciscus Georgius Venetus fece parte della cabala cristiana rinascimentale: “L'age d'or de la kabbale chrétienne en Italie: L. Lazzarelli, M. Ficin, Leon Hebeu, Augustinus Ricius, Paulus Ricius, Augustinus Giustinianus et Petrus Galatinus, Gilles de Viterbe, Theseus Ambrosius, J.A.Widmanstadius, Franciscus Georgius Venetus.”
Come potremo leggere nella Storia della letteratura italiana di Girolamo Tiraboschi, in effetti Francesco Giorgio fu un cabalista e ambedue le sue opere furono messe all'indice: De Harmonia mundi totius Cantica tria (1525) e In Scripturam sacram Problemata (1536).
Storico della letteratura ed erudito italiano (Bergamo 1731 - Modena 1794). Gesuita, insegnò eloquenza nella milanese Accademia di Brera; chiamato nel 1770 dal duca Francesco III a dirigere la Biblioteca Estense di Modena, si dedicò a numerosi lavori di erudizione (Vita di Fulvio Testi, 1780; Storia dell'augusta Badia di San Silvestro di Nonantola, 1784-89; Memorie storiche modenesi, 1793-95). Acquistò fama con la Storia della letteratura italiana (1772-82). Opera monumentale, la Storia di Tiraboschi cerca l'accertamento scrupoloso dei fatti, perseguito con tale probità culturale da fare tuttora dell'opera una miniera di notizie preziose e di prima mano.
Francesco
Giorgio's Commentary on Giovanni Pico's Kabbalistic Theses
Chaim Wirszubski - Journal of the Warburg and Courtauld Institutes
Vol. 37, (1974), pp. 145-156