Lessico


Minerva

Minerva vittoriosa sull'ignoranza
Bartholomaeus Spranger (Anversa 1546 - Praga 1611)

Dea romana che, in seguito alla riforma religiosa della cosiddetta dinastia etrusca, corrispondente a un diverso assetto dello Stato romano, venne assunta a formare con Giove e Giunone una triade divina che, nella funzione di rappresentare il nuovo Stato, sostituiva la più arcaica triade Giove-Marte-Quirino.

In questa posizione, Minerva era venerata nel tempio di Giove Ottimo e Massimo sul Campidoglio. Altri famosi luoghi di culto di Minerva erano: un tempio sull'Aventino e un piccolo santuario sul Celio, detto Minervium. Con Marte aveva in comune la festa detta Quinquatrus, che si svolgeva dal 19 al 23 marzo; un'altra festa di Minerva cadeva il 13 giugno (era detta Quinquatrus minores o minusculae): veniva celebrata dal collegio dei suonatori di flauto (tibicines) e durava tre giorni, durante i quali i tibicines facevano un banchetto sacro al tempio capitolino e si esibivano portando maschere in volto e indossando vesti femminili.

Sulla natura originaria di Minerva si può dire ben poco, perché in seguito alla sua identificazione con la greca Atena le vennero attribuiti tutti i caratteri e i miti di questa dea. È impossibile perciò sapere se la protezione che Minerva esercitava sugli artigiani e sui letterati rispondesse alla sua natura romana, o non fosse invece un'acquisizione greca.

Pavia

La celebre statua di Minerva del 1939

dedicata alla Città Universitaria di Pavia

opera di Francesco Messina – Linguaglossa (CT) 1900 – Milano 1995

Anni fa sui papiri delle matricole
indispensabile lasciapassare per gli universitari pivelli
doveva comparire una scritta
 alquanto irrispettosa verso il Gentil Sesso pavese:

Minerva
unica virgo Papiae
quia marmorea