Lessico


Stellaria media
Passerina - Pavarina - Paperina
Centonchio - Centone - Centocchio
Gallinella - Mordigallina
Paverina - Paverana

  

Passerina è la Stellaria media, detta anche paperina, gallinella, mordigallina, centonchio (dal latino centunculus, diminutivo di cento-onis, centone, panno costituito da pezzi di stoffa differenti) e anche centone a seconda delle regioni, nonché centocchio per deformazione popolare di centonchio (considerato come composto da cento + occhio). Esiste un'altra mordigallina con cui non va confusa: l'Anagallis arvensis.

Il genere Stellaria - il cui nome indica l'aspetto stellato dei fiori - appartiene alla famiglia delle Cariofillacee, comprendente un centinaio di specie diffuse in tutte le zone temperate. Hanno foglie ovali o lanceolate, fiori piccoli, bianchi, con calice dialisepalo e cinque petali bifidi e un po' appiattiti che gli conferiscono l'aspetto di una stella.

Stellaria media

Molto diffusa è la Stellaria media, più nota come paperina o centonchio, mentre lungo i corsi d'acqua e nei luoghi umidi si trovano la holostea, la ulginosa, la nemorum, ecc., che formano densi cuscinetti. Alcune specie, quali graminea e monantha, sono spesso coltivate anche in giardino. In castigliano la Stellaria media (Herba paxareira, Pajarera, cioè erba passerina, usata per alimentare i piccoli dei passeri, gli uccellini) è detta alsine.

La passerina o Stellaria media
cioè la alsine
di Dioscoride
contenuta nel trattato di Pierandrea Mattioli
Commentarii in libros sex Pedacii Dioscoridis Anazarbei De Materia Medica (1554)

La Stellaria media è una pianta annua, di aspetto erbaceo, più o meno prostrata, radicante ai nodi, fusti fragili talvolta di colore rossastro e molto ramificati (le ramificazioni possono essere lunghe fino a 30-40 cm ), radici sottili. Le foglie sono sessili, ovali, opposte. I piccoli fiori bianchi hanno calice di 5 sepali liberi, corolla di 5 petali liberi e bilobi; si chiudono quando sta per piovere e durante la notte per riaprirsi alla mattina. I frutti sono capsule globose con numerosi semi. Si riproduce quasi esclusivamente per seme anche se, in terreni sufficientemente umidi, i fusti possono emettere radici avventizie. Ogni individuo può produrre mediamente 10.000 semi che rimangono vitali nel terreno fino a 80 anni.

In Italia è pianta comunissima, diffusa ovunque, legata alla presenza dell’uomo. Preferisce terreni tendenzialmente alcalini, comune infestante nelle colture sarchiate, nelle discariche, negli ambienti umidi. Fiorisce praticamente tutto l’anno sino a 1.600 m.

Da secoli il centonchio è impiegato a scopo curativo. Erba lenitiva, rinfrescante, espettorante, astringente, diuretica, lassativa, un po’ salata. Per uso esterno in caso di prurito, eczema, psoriasi, vaginiti, ulcere, foruncoli e ascessi. Suggerita per asma e bronchite in quanto riduce la densità del muco nei polmoni. Come coadiuvante nella lotta all’obesità, aumenta la diuresi. Buon integratore di vitamina C.

In cucina i rametti insaporiscono le insalate oppure si cuociono come verdura. Tra le ricette gastronomiche della Lunigiana (compresa parte in Liguria - prov. di La Spezia - e parte in Toscana - prov. di Massa Carrara) è annoverata una zuppa “d’erbi” che prevede la raccolta di una trentina di piante spontanee, tra queste troviamo anche il “santon” o Stellaria media. Le foglie e i semi sono cibo gradito agli uccelli.

Paverina e Paverana

Paverina e Paverana (o Cencio molle) sono rispettivamente il Cerastium triviale e il Cerastium glomeratum. Anche il genere Cerastium appartiene alla famiglia delle Cariofillacee, con numerose specie di erbe annue o perenni diffuse in prevalenza nell'emisfero settentrionale. Sono piante a rapido accrescimento, talora infestanti, ma anche coltivate nei giardini per ornamento. Hanno fusticini cespugliosi con foglie opposte, ovali-allungate, e fiori pentameri, bianchi, stellati, in infiorescenze cimose. In Italia sono comuni il Cerastium glomeratum e il Cerastium triviale.

Common chickweed

The common chickweed (Stellaria media) is a cool-season annual plant native to Europe, which is often eaten by chickens. It is commonly also called Chickenwort, Craches, Maruns, Winterweed. The plant germinates in fall or late winter, then forms large mats of foliage. Flowers are small and white, followed quickly by the seed pods. This plant flowers and sets seed at the same time.

In both Europe and North America this plant is an invasive weed of gardens, fields, and disturbed grounds. Control is difficult due to the heavy seed sets, although herbicides are effective when the plants are small. Common Chickweed is very competitive with small grains, and can produce up to 80% yield losses among barley.

The plant has uses in folk medicine. 17th century herbalist John Gerard recommended it as a remedy for mange. Modern herbalists prescribe it for skin diseases, bronchitis, rheumatic pains, arthritis and period pain. A poultice of chickweed can be applied to cuts, burns and bruises. Not all of these uses are supported by scientific evidence. Stellaria media is edible and nutritious, and is used as leaf vegetables, often raw in salads.

Stellaria media is widespread in North America from the Brooks Range in Alaska to all points south within North America. There are several closely related plants referred to as chickweed, but which lack the culinary and medicinal properties of plants in the genus Stellaria. Plants in the genus Cerastium are very similar in appearance to Stellaria and are in the same family (Carophyllaceae). Stellaria media can be easily distinguished from all other members of this family by examining the stems. Stellaria has fine hairs on only one side of the stem in a single band. Other members of the family Carophyllaceae which resemble Stellaria have hairs uniformly covering the entire stem.

Mouron des oiseaux

Le Mouron des oiseaux ou stellaire intermédiaire ou morgeline (Stellaria media) est une plante de la famille des Caryophyllaceae. C'est une mauvaise herbe très commune en Europe. Le nom commun vient des graines de la plante, très appréciées par les oiseaux.

Autre plante appelée mouron: le mouron rouge (Anagallis arvensis), qui ressemble au mouron des oiseaux par l'aspect des feuilles et le port de la plante.

Couleur dominante des fleurs: blanc
Période de floraison: toute l'année
Inflorescence: cyme bipare
Sexualité: hermaphrodite
Ordre de maturation: protandre
Pollinisation: entomogame
Fruit: capsule
Dissémination: barochore
 Habitat type: annuelles commensales des cultures
Aire de répartition: cosmopolite