Lessico
Trezene
  Trizín - Trozín

In greco Troizën-ęnos, in latino Troezen-enis.
  Oggi si scrive ancora Troizën ed č translitterata in Trizín oppure Trozín: 6.507 abitanti nel 2001. Altra
  grafia č Troizëna, traslitterata in Trizína. Nonostante si trovi nel Peloponneso, č stata fagocitata, come Methana ,
  dal nomós dell’Attica che ha per capoluogo Atene, dalla quale Trizín
  č separata grazie all’ampio Golfo di Saronico, o Golfo di Egina, con
  l’interposizione di circa 50 km di mare in linea d’aria.
,
  dal nomós dell’Attica che ha per capoluogo Atene, dalla quale Trizín
  č separata grazie all’ampio Golfo di Saronico, o Golfo di Egina, con
  l’interposizione di circa 50 km di mare in linea d’aria.
Trezene era un’antica cittŕ dell'Argolide nel
  Peloponneso, abitata dapprima dagli Ioni e conquistata poi dai Dori di Argo.
  Alleata di Atene fino al 446 aC, alla Lega peloponnesiaca si era avvicinata giŕ
  un secolo prima per sfuggire al dominio di Argo. Sottomessa dai Macedoni alla
  fine del sec. IV, partecipň poi alla Lega achea.
 alla
  fine del sec. IV, partecipň poi alla Lega achea.
Rimangono tratti delle mura in opera poligonale che
  circondano l'acropoli e l'area urbana. Sull'acropoli sono resti di un tempio
  arcaico, forse di Afrodite Akraîa. Tra i santuari extraurbani da
  ricordare quello di Demetra con stipe votiva dei sec. VII-VI aC e, a ovest
  della cittŕ, il santuario di Asclepio
 con stipe votiva dei sec. VII-VI aC e, a ovest
  della cittŕ, il santuario di Asclepio ,
  con propileo, un piccolo tempio prostilo dei sec. IV-III aC, una fonte d'acqua
  salutare e un edificio per i malati. Non lontano sono le fondazioni del
  cosiddetto tempio di Ippolito, periptero dorico del sec. IV aC.
,
  con propileo, un piccolo tempio prostilo dei sec. IV-III aC, una fonte d'acqua
  salutare e un edificio per i malati. Non lontano sono le fondazioni del
  cosiddetto tempio di Ippolito, periptero dorico del sec. IV aC.