Vol. 1° -  X.3.4.

Nana di Pekino o Pekin

Fig. X. 7 - La Nana di Pekino di Entwisle: con questa coppia di colorazione fulva, ottenuta con anni di lavoro partendo da ceppi giganti, Entwisle vinse per due anni di seguito - 1892 e 1893 - al Crystal Palace di Londra.

La storia della Pechino o Cocincina nana è molto scarna e controversa, ma è stato tuttavia stabilito che verso il 1860 ha lasciato la Cina con destinazione Inghilterra. La prima Pechino che raggiunse l’Inghilterra era fulva e in Europa fu allevata in questa colorazione fino a quando il ceppo non si estinse. Si deve attendere fino al 1880 per una sua ricomparsa, quando Entwisle diede inizio a un programma teso a condurre la Cocincina gigante alle dimensioni della Pechino quale è oggi conosciuta.

Una breccia nella storia della Pekin si aprì intorno al 1990 quando Plant fu in grado di prendere contatti con l’Istituto Cinese di Paleontologia grazie a Pat Rich della Monash University di Melbourne. Venne confermato il ritrovamento di ossa di pollo durante gli scavi effettuati a Cishan, databili intorno al 6000 aC, uno dei reperti più antichi; tuttavia non si sa se questi resti appartengono alla Cocincina nana. Pare che la Pechino si sia sviluppata in una delle province settentrionali della Cina, in un’area che partendo da nord si estende da Pechino sino al delta dello Yangtze Kiang (o Chang Jiang). Notizie degne di fede affermano inoltre che questo pollo era allevato a scopo ornamentale presso la corte dell’Imperatore della Cina, dove era di casa anche l’omonima razza canina.

Fig. X. 8 - La Pekin secondo lo standard dell’omonimo club australiano del New South Wales
Questo ideale è stato raggiunto sotto la guida di Bill Plant.

Robert Johnstone, durante un recente viaggio in Cina (1994), non riuscì a posare l’occhio su una Cocincina nana. L’unico pollo che riuscì a vedere apparteneva a quegli ibridi usati per la cova, le Americanine o Francesine che dir si voglia. La gente contattata da questo scrittore non sapeva che esistessero mostre di avicoltura, anche se ciò non significa che in qualche distretto della Cina non possano esistere razze pure. Le ricerche di William Plant sono state di enorme supporto all’edizione di The Australian Pekin Bantam (1993), che tratta in modo completo la storia e lo standard di questa razza, allevata in magnifici esemplari anche in terra australiana.

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