Il canto del gallo, l’istinto sessuale maschile e femminile, la difesa del territorio, l’istinto alla cova, la combattività del maschio e le sue parate nuziali, la copula, la gerarchia sociale: sono tutti caratteri che scompaiono con la castrazione.
Questa nozione è nota da secoli, mentre risalgono al 1940 le osservazioni di Voss sul canto delle femmine di canarino, modificato dall’iniezione di ormoni maschili. La femmina del canarino è per natura meno colorata del maschio e canta così poco e in modo così sommesso che quasi la sua voce non viene percepita. Con l’iniezione di 0,75 mg di propionato di testosterone, classico ormone maschile, equamente suddiviso nell’arco di 12 giorni, la femmina iniziò a cantare dapprima con fare esitante e con lunghe interruzioni, quindi con piglio sempre più sicuro assumendo infine il tipico atteggiamento del maschio, il quale si mette in stazione tenendosi dritto sulle zampe, muovendo la testa avanti e indietro al momento del canto con le penne ritte sulla gola.
Questo stato rimase invariato
fintanto che il trattamento ormonale fu proseguito, spegnendosi gradualmente
nel giro di quindici giorni dopo l’interruzione. Le femmine dispongono
quindi di un organo vocale simile a quello dei maschi, che però normalmente
non viene utilizzato. Nel caso della Taeniopygia guttata - il Diamante mandarino, famiglia Estrildidae,
diffuso in Australia - si può somministrare alle femmine ormone
maschile a volontà senza che esse si degnino di cantare. Per ottenere il
canto bisogna ricorrere all’estradiolo somministrato quando esse sono ancora
pulcini nel nido: l’ormone femminile porterà a uno sviluppo cerebrale in
senso maschile e successivamente si otterrà il canto attraverso il
testosterone.
Nel cervello degli uccelli la corteccia dell’encefalo -
o telencefalo - è molto meno sviluppata rispetto ai mammiferi. All’interno
del telencefalo sono localizzate le aree di comando responsabili delle
espressioni sonore dei canarini e di altri uccelli canori. Attraverso l’esame
microscopico si è potuto dimostrare che determinati centri nervosi implicati
nel canto sono più sviluppati nel canarino maschio rispetto alla sua femmina
e prevalgono nell’emisfero sinistro, come accade per il centro della parola
dell’Uomo. Il trattamento ormonale maschile nella canarina porta a un
raddoppio del volume dei centri nervosi deputati al canto, per cui si può
parlare di un interessante caso di plasticità
del cervello di canarino, come suggerito da Bergmann. Anche la siringe
[1]
del canarino risente della situazione ormonale: nel maschio la metà destra
pesa 10 mg, quella sinistra 12 mg, per cui la lateralizzazione è presente
anche negli organi effettori dell’impulso nervoso; nella femmina le due
metà pesano circa 6 mg.
Sia il maschio che la femmina hanno necessità di una
stimolazione sessuale a partenza psichica, e questo accade più per le femmine che
per i maschi. Darwin diceva che le femmine sono attirate dai maschi più
belli, più melodiosi e più galanti. La femmina di piccione depone
rapidamente se messa in compagnia di un maschio, un po’ meno in fretta se si
trova con una femmina. Da sola non depone assolutamente. Riesce invece a
deporre vedendo la propria immagine riflessa in uno specchio!
Fig. XXIV. 8 – Siringe del pollo in sezione longitudinale
Una gallina, se posta tra due galli, si dirige verso il
più dominante. I maschi di anatra selvatica dominano durante la stagione
sessuale, e quindi le femmine comandano per il resto dell’anno. Nei passeri
si sono osservate femmine despota, più desiderose di potere che di sesso,
crudeli al punto di non concedere il coito ad alcun maschio.
Fig. XXIV. 9 – Ot lyubvi nye uydyosh! Non puoi sfuggire all’amore!
Con quest’immagine nel 1999 Irina Moiseyeva mi faceva gli auguri per il mio compleanno. Io le risposi che forse in Russia le cose stanno ancora così. Invece qui da noi è più probabile incrociare una bella pollastra inseguita da uno stuolo di galli italici a siringe spiegata.
Anche per il canto del gallo entra in funzione la siringe,
uguale a quella della gallina, non modificata dalla castrazione; è implicata
anche la laringe, più voluminosa e più robusta nel maschio. Si ammette l’influenza,
al di là delle differenze anatomiche tra i due sessi, di una componente
psichica, nonostante l’iniezione di androgeni in pulcini di 4 giorni abbia
dimostrato la capacità di far comparire il canto. I Giapponesi hanno
selezionato singolari varietà canore: il gallo Totenko è dotato di una voce
molto dolce e può prolungarla per una ventina di secondi, mentre il canto del
soggetto normale dura solo 3-4 secondi.
Riportiamo i dati di Crawford:
“I documenti storici attestano che tra il 206 aC e il 1272 dC in Cina esistevano galli dal lungo canto. Attualmente il Giappone possiede 4 razze con questa caratteristica, Totenko, Tomaru, Minohiki e Koeyoshi, abitualmente correlate col Shokoku, a sua volta ritenuto discendente del Gallo Cinese dal Lungo Canto. Altri galli da annoverare tra i canterini sono il tedesco Bergisches Kräher e il brasiliano Gallus musicus. Questa caratteristica particolare non è mai stata analizzata dal punto di vista genetico, ma indubbiamente bisogna pensare a un controllo ereditario di tipo genetico.”
Coi dati che seguono gli appassionati di galli canterini potranno ampliare le loro conoscenze e al tempo stesso confondere le proprie idee. Si tratta di un campo tutto da esplorare, senz’altro gratificante per chi volesse affrontarlo storicamente e scientificamente.
[1] La siringe è una speciale cassa armonica esclusiva degli uccelli situata nel punto dove la trachea si biforca nei due bronchi principali; rappresenta una modificazione della parete tracheobronchiale che porta alla comparsa di una o più membrane capaci di vibrare al passaggio dell'aria. La siringa è uno strumento musicale a fiato formato da una o più canne tenute insieme da cera o corda, usato specialmente dagli antichi pastori greci. Siringa era la ninfa tramutata in canna, e il termine greco significa appunto questa pianta.