Lessico
Aurunci
Gli Aurunci, come i Latini o i Sanniti, erano una popolazione di origine indoeuropea, la cui discesa in Italia si fa generalmente ricadere intorno al 1000 aC. Studi storico-linguistici comprendono gli Aurunci, all'interno delle popolazioni di origine indeoeuropea, nella linea umbro-osca, contrapposta a quella latina-falisca.
Il loro territorio, a sud di quello dei Volsci, era compreso nell'area di Roccamonfina, tra il Liri e il Volturno, i monti Aurunci e il monte Massico. Le stesse fonti romane citano gli Aurunci in riferimento all'attacco che i Romani portarono nel VI secolo aC alla colonia latina di Suessa Pometia, perché questa si era alleata agli Aurunci. La città si arrese prima che le legioni romane scalassero le mura, ma questo non bastò a risparmiare né le persone né la città. I maggiorenti furono decapitati, i cittadini venduti come schiavi, la città rasa al suolo e le terre vendute.
I Romani riuscirono ad assoggettarli solo dopo lunghe lotte alla fine della II guerra sannitica nel 313 aC. Per stabilire poi definitivamente il loro dominio su quelle terre i Romani distrussero le città facenti parte della Pentapoli Aurunca (cioè la federazione delle cinque città aurunche, composta da Ausona-Aurunca, Vescia-Sessa, Minturnae, Sinuessa e Veseris l'attuale Suio Terme) e nel contempo fondarono le colonie di Suessa Aurunca e Minturnae, città che ne conservavano il nome e pressoché la posizione. Inoltre, un altro paese in provincia di Catanzaro, Montepaone, secondo la tradizione risulta storicamente fondato sempre dalla popolazione degli Aurunci poiché alle origini quella zona si faceva propriamente chiamare Aurunco.
Le fonti romane li descrivono come una popolazione poco evoluta, che si stanziava prevalentemente in villaggi in cima a delle colline, a carattere prevalentemente difensivo.
Aurunci: gruppo montuoso dell'Antiappennino tirrenico, nel Lazio sud-orientale, così chiamato dal nome degli antichi abitatori. Situato a ridosso della costa tirrenica (golfo di Gaeta), è limitato all'interno dalle valli del Liri-Garigliano e del Sacco; a ovest la piana di Fondi lo separa dai monti Ausoni (da taluni considerati come loro prosecuzione nord-occidentale). Costituito in massima parte da rocce calcaree, culmina a 1535 m nel monte Petrella.
Pentapoli Aurunca
Federazione di città fondate dall'antico popolo degli Aurunci, anche detti Ausoni (secondo alcuni studiosi, però, le due popolazioni non coincidevano ma erano di stirpe diversa). Le città erano Ausona-Aurunca, Vescia-Sessa, Minturnae, Sinuessa e Veseris ( l'attuale Suio Terme). Tuttavia su localizzazione e appartenenza esistono varie controversie. Il territorio degli Aurunci si estendeva dal Circeo al Monte Massico, tra Monti Aurunci e i Monti Ausoni e il Mar Tirreno; la Pentapoli ricopriva gran parte di questo territorio. Per stabilire poi il loro dominio su queste terre, i Romani assoggettarono o distrussero durante la Guerra Latina le città facenti parte di questa federazione. Al contempo fondarono le colonie di Suessa Aurunca e Minturnae, città che ne conservavano il nome e pressoché la posizione.
The Aurunci were an Italic population which lived in southern Italy from around the 1st millennium BC. Of Indo-European origin, their language belonged to the Oscan group. The Auruncan territory extended south from that of the Volsci, in the area of Roccamonfina, between the Liri and the Volturno rivers. The Aurunci are often confused with the Ausones, which however lived in different cities nearer to the Tyrrhenian coast.
The Roman sources describe them as an unevolved population, which preferred to live in defensive villages over the tops of the hills. The Aurunci were allied with the Latin colony of Pomezia, attacked by the Romans in the 6th century BC. the Romans subjected them only after the Samnite Wars (313 BC). The Aurunci mountains and city of Sessa Aurunca bears their name.